Abbiamo seguito la prova generale ufficiale della Finale dell’Eurovision Song Contest 2025.

Durante la prova di stasera le giurie nazionali esprimeranno i loro voti, che andranno ad unirsi a quelli del televoto di tutta Europa, che interverrà domani sera durante la diretta dello show. Il mix al 50% del voto delle giurie e del voto del pubblico determinerà il vincitore dell’Eurovision Song Contest 2025.

La Grand Final avrà come tema Let’s Celebrate a New Winner – 26 Paesi si contenderanno l’ambito trofeo di vetro e tutta l’Europa, e non solo, si unirà all’emozione e ai festeggiamenti.

La Finale di domani inizierà con le conduttrici Hazel Brugger e Sandra Studer affiancate da Michelle Hunziker per la Finale, che cercano il trofeo, che arriva in modo spettacolare: prima lanciato da un aereo, poi via mare e infine portato da un’atleta di paraciclismo. Arriva Nemo, il campione in carica, e Sandra Studer lo avverte di non toccare il trofeo (lo scorso anno Nemo lo aveva rotto dopo la consegna). Infine, il cantante esegue il brano vincitore dello scorso anno “The Code”.

Inizia poi la Flag Parade dei 26 Paesi partecipanti, accompagnata da tradizionali tamburini svizzeri e da brani di musica svizzera. Quindi entrano le tre conduttrici: Michelle Hunziker saluta in italiano, Sandra Studer in inglese e francese e Hazel Brugger in romancio.

Di seguito si procederà con le esibizioni.

Norvegia

Kyle Alessandro – Lighter

Tipico brano da “Eurovision” nella tipica messa in scena da “Eurovision”. Tutto già visto e tutto già sentito, ma Kyle, per avere 18 anni, canta molto bene.

Lussemburgo

Laura Thorn – La Poupée Monte Le Son

La versione aggiornata di Poupée de cire, poupée de son, funziona molto bene su schermo e Laura è una brava performer. Qualche imprecisione vocale.

Estonia

Tommy Cash – Espresso Macchiato

Un brano brutto spinto dal web. Non c’è molto altro da dire sulla proposta estone. Stasera sbaglia praticamente tutto e la speranza è che le giurie lo affossino.

Israele

Yuval Raphael – New Day Will Rise

Anche stasera Yuval esegue in modo impeccabile la sua ballad, che in un altro momento storico, giocherebbe tranquillamente per il podio.

Lituania

Katarsis – Tavo Akys

Bello vedere in finale una proposta così poco “eurovisiva”. La performance, come la scorsa sera, è semplice ma solida vocalmente.

Spagna

Melody – Esa Diva

Altra performance che sa di già visto. Sarebbe stata perfetta per l’Eurovision dei primi anni 2000, ma sinceramente è tutto molto polveroso ed esagerato. Se farà bene sarà solo per la presenza scenica di Melody, che comunque stasera ha cantato più ingolata del solito.

Ucraina

Ziferblat – Bird of Pray

È probabilmente la proposta meno forte dell’Ucraina negli ultimi anni, ma il brano è comunque molto interessante. La messa in scena, invece continua a non convincere e vocalmente stasera qualche incertezza.

Pausa in cui Sandra Studer, con lo stesso abito dell’epoca, canta uno stralcio di “Canzone per te” con cui fu quinta all’Eurovision Song Contest 1991. Di seguito Michelle Hunziker intona e stonicchia “Nel blu dipinto di blu”.

Regno Unito

Remember Monday – What The Hell Just Happened?

Già il brano è un insieme mal assortito di tre canzoni, ma se poi aggiungiamo una prova vocale che stasera è stata pessima, allora è facile immaginare un altro piazzamento basso per il Regno Unito.

Austria

JJ – Wasted Love

Un film di tre minuti in bianco e nero. Al netto del brano che sa di già sentito e ricorda “The Code” di Nemo, la messa in scena è sicuramente di impatto. JJ canta bene anche se ad un certo punto dell’esibizione c’è stato un cedimento della voce.

Islanda

VÆB – RÓA

Musica perfetta per autoscontro! Una canzone orecchiabile, ma basica e una messa in scena che è praticamente 3 minuti di caos più o meno organizzato.

Lettonia

Tautumeitas – Bur Man Laimi

Un altro gioiellino che giustamente è arrivato in finale. Un’altra performance delle Taumeitas tecnicamente perfetta sia nel canto (non sbagliano un’armonizzazione che sia una) che nella messa in scena.

Paesi Bassi

Claude – C’est La Vie

È uno dei pochi brani che potrebbe avere una vita al di fuori del concorso. Claude però stasera non canta bene o quantomeno meno bene della semifinale.

Finlandia

Erika Vikman – ICH KOMME

Meno trash di Malta, ma anche qui si gioca tanto sui doppi sensi. A differenza di Miriana però, Erika ha una grande presenza scenica e gioca sull’argomento scottante senza prendersi sul serio, ma in modo divertente. Iconica la scena finale in cui è in piedi su un grande microfono che lancia getti di fuoco.

Italia

Lucio Corsi – Vorrei essere un duro

Sarà che siamo di parte, ma la performance di Lucio si conferma magica, completamente diversa da ciò che si è visto quest’anno e anche in passato. Funziona tutto in maniera perfetta. Quanto questo possa colpire le giurie, ma soprattutto il pubblico, lo scopriremo solo domani.

Polonia

Justyna Steczkowska – GAJA

Grande carisma e grande performer, ma la canzone è un concentrato di urla che dura tre minuti e la messa in scena è oggettivamente ridondante.

Germania

Abor & Tynna – Baller

La proposta migliore che la Germania abbia portato da anni, che rischia di non raccogliere quanto merita a causa dell’imprecisione vocale della cantante.

Un’altra pausa in viene mostrata una clip che rende omaggio al team tecnico dietro le quinte. 

Grecia

Klavdia – Asteromáta

Brano di difficile ascolto, ma Klavdia non sbaglia una nota e regala un’altra esibizione vocalmente perfetta. Anche la messa in scena risulta perfetta e funzionale al contesto.

Armenia

PARG – Survivor

Grande e ottimo lavoro con la fotografia delle luci. Il brano è però l’ennesimo in questo Eurovision 2025, che non porta nulla di nuovo.

Svizzera

Zoë Më – Voyage

È probabilmente uno dei pochi casi, se non l’unico, in cui il Paese ospitante presenta un brano che potrebbe tranquillamente vincere il concorso. Un gioiello di canzone e di messa in scena, anche se l’emozione ha giocato qualche piccolo scherzo alla voce di Zoë.

Malta

Miriana Conte – SERVING

Entry come queste in Finale sono il motivo principale per cui è necessario che le giurie debbano tornare a votare anche nelle Semifinali. L’unico aggettivo che racconta la proposta di Malta è “volgare”.

Portogallo

NAPA – Deslocado

Una bellissima sorpresa in questa Finale di Eurovision 2025! Nettissimo il contrasto con la performance maltese. Qui siamo di fronte a una messa in scena molto più delicata e ad un brano di classe ed elegante. 

Danimarca

Sissal – Hallucination

Finale un po’ a sorpresa per questo brano euro-dance simile a tanti altri portati in passato dai Paesi scandinavi. L’approdo in finale è dovuto probabilmente alla performance vocale di Sissal di giovedì sera. Stasera, invece, sembra cantare in modo meno preciso.

Un’altra pausa in cui viene ricordato l’interval act della Prima Semifinale “Made in Switzerland”.

Svezia

KAJ – Bara Bada Bastu

Tre minuti di cazzeggio fine a se stesso. Non stiamo certo parlando di un capolavoro, ma almeno non c’è nulla di volgare o di cattivo gusto. Al momento sono al primo posto nelle scommesse e dati come vincitori dell’Eurovision 2025.

Per avere il tempo di preparare l’elaborato staging della Francia, collegamento con l’Arena Plus di Basilea e con Mélanie Freymond e Sven Epiney.

Francia

Louane – Maman

Difficile non pensare a Parigi 2026, guardando la performance di Louane. Tutto è perfetto e il brano funziona benissimo ed emoziona. 

San Marino

Gabry Ponte – Tutta L’Italia

Contenti di vedere San Marino in Finale. Sul pacchetto abbiamo già espresso le nostre perplessità, ma lo scopo è far ballare e ci riesce benissimo.

Albania

Shkodra Elektronike – Zjerm

Una sola voce, un solo grido… TIRANA 2026! 

Il primo Interval Act vede alcuni artisti artisti svizzeri proporre i loro successi. SI parte con Peter, di Peter, Sue & Marc, che ripropone “Io senza te” (1981) con il figlio e la nipote. Arriva poi Paola del Medico che interpreta “Cinema” (1980). Per terzo c’è Luca Hänni, che ripropone “She Got me” (2019), e per chiudere  Gjon’s Tears con “Tout l’Univers” (2021).

Vengono poi ricordate Lys Assia (la prima vincitrice dell’Eurovision) e la vincitrice del 1988, la grande Céline Dion, attraverso il video già visto nella Prima Semifinale. Voci sempre più insistenti, in realtà, dicono che domani sera per lo show live l’artista canadese potrebbe essere sul palco come ospite.

Il secondo Interval Act vede incontrarsi e scontrarsi Baby Lasagna con il brano “Rim Tim Tagi Dim”, e Käärijä con “Cha cha cha”. I due artisti presentano poi il nuovo brano “Eurodab”.

Dopo una clip che elenca gli strumenti più strani visti all’Eurovision Song Contest, ne viene mostrata un’altra che introduce Nemo, che torna sul palco per interpretare il suo nuovo singolo “Unexplainable”.

Si passa quindi alle finte votazioni e ai finti collegamenti con gli spokesperson dei 37 Paesi partecipanti. Ricordiamo che per l’Italia ci sarà Topo Gigio a fare da “spokesmouse”.

Si chiude qui la Prova Generale Ufficiale della Finale dell’Eurovision Song Contest 2025. Domani sera alle 21:00 appuntamento su Rai 1 per lo show in diretta con il commento di Gabriele Corsi e BigMama.