A seguito delle polemiche sul televoto nate dopo la conclusione dell’Eurovision Song Contest 2025, Marting Green, Direttore del concorso ha scritto una lettera aperta indirizzata alla comunità che segue la kermesse.
Di seguito il testo della lettera:
Cara e stimata comunità dell’Eurovision Song Contest,
L’EBU ha ascoltato e partecipato attivamente alle conversazioni tra i membri, i nostri fan e i media a seguito dell’Eurovision Song Contest (ESC) di quest’anno.
Desidero ancora una volta congratularmi con il vincitore JJ e con il team dell’ORF. La sua esibizione e la sua canzone hanno vinto giustamente, chiaramente e validamente il Concorso, e vogliamo assicurarci che eventuali discussioni secondarie non oscurino questo straordinario risultato.
Il sistema di voto dell’ESC include diversi livelli di sicurezza e un insieme completo di regole per garantire un risultato valido. Il nostro partner per il voto – Once Germany GmbH – utilizza sistemi ridondanti e piattaforme multiple per assicurare la corretta trasmissione dei voti al sistema centrale.
Per l’Eurovision Song Contest, vengono utilizzati sistemi appositamente progettati per monitorare e prevenire le frodi. Inoltre, più di 60 persone a Colonia e diversi altri operatori a Vienna e Amsterdam monitorano il processo di voto in ogni paese e mantengono contatti diretti con partner nel settore delle telecomunicazioni e delle emittenti in tutto il mondo. Tutti i risultati sono verificati secondo il principio degli “8 occhi” dal CEO e dai dipendenti senior di Once, che insieme vantano oltre 40 anni di esperienza nel settore del voto.
L’ente indipendente di controllo della conformità EY supervisiona e autentica i risultati. Ogni decisione relativa agli esiti è documentata e valutata. L’intero processo, compreso il calcolo dei risultati sulla piattaforma e i risultati di voto, è attentamente esaminato e verificato da EY.
Tutte le votazioni del pubblico – tramite SMS, chiamata o online – mostrano segni di mobilitazione di comunità o diaspore attorno a determinati concorrenti. Questo può avvenire per molte ragioni, tra cui caratteristiche personali, storie di vita, affinità geografiche o questioni di attualità. Storicamente, l’ESC è sempre stato aperto a queste dinamiche, proprio come altri concorsi musicali o programmi di intrattenimento.
Ogni anno, il Reference Group del Concorso, che comprende rappresentanti dei nostri membri e agisce per loro conto, analizza i dati forniti dal nostro partner di voto Once per raccomandare eventuali azioni necessarie a garantire che le nostre regole e i nostri sistemi restino a prova di errore e tengano conto di fattori esterni contemporanei come i progressi tecnologici e le influenze esterne. Questo processo avverrà, come sempre, nel mese di giugno di quest’anno.
In parallelo con le discussioni del Reference Group, un altro aspetto che l’EBU prenderà in considerazione è la promozione degli artisti da parte delle delegazioni e delle parti associate. Tale promozione è consentita dalle nostre regole e serve a celebrare gli artisti, aumentare la loro visibilità e lanciare le loro carriere future – fa pienamente parte dell’industria musicale – ma vogliamo assicurarci che questa promozione non influenzi in modo sproporzionato la naturale mobilitazione delle comunità e delle diaspore, che è una caratteristica comune nelle votazioni del pubblico nei programmi di intrattenimento.
Un altro esempio riguarda il numero di voti consentiti per persona – 20 per metodo di pagamento. Questo limite è stato pensato per permettere al pubblico di tutte le età di votare per più di una canzone preferita e non ci sono attualmente prove che influenzi in modo sproporzionato il risultato finale – ma la questione è stata sollevata, e quindi la esamineremo.
L’EBU e io, come sempre, consulteremo i nostri membri per raccogliere le loro opinioni su questo e altri temi.
Concludo come ho iniziato, congratulandomi con JJ e l’ORF per aver vinto l’Eurovision Song Contest 2025.
I miei migliori auguri,
Martin Green CBE, Direttore dell’Eurovision Song Contest, European Broadcasting Union
In sintesi, quindi, Martin Green invita la comunità a collaborare per preservare l’essenza dell’Eurovision come celebrazione della musica e della diversità, affrontando le sfide con rispetto e unità.
Immagine in evidenza: © Robin Lorentz Allard