Ed alla fine il brano che rappresenterà la Televisione della Repubblica di San Marino è stato scelto: secondo il sito della Rtv stessa , dopo aver consultato parecchi compositori e case discografiche la scelta sul pezzo che eseguiranno gli innocentissimi Michele Perniola e Anita Simoncini è caduta per la quarta volta consecutiva su un brano pennellato da Ralph Siegel già autore del trittico di opere eseguite dalla Valentina Monetta nelle tre edizioni precedenti che grazie alle sue partecipazioni dai risultati altalenanti può senz’altro fregiarsi del titolo di Sammarinese più conosciuta al mondo.
Sul brano ce la caviamo velocemente: un brano “giovanile” cantato da dei giovani ma ahimè assai datato e che potrebbe essere stato scritto in qualsiasi momento dal 1980 in poi, già una qualificazione per la gran finale di Vienna sarebbe un grande successo.
Però l’autore Ralph Siegel è un personaggio interessante che merita di essere brevemente descritto.
Nato in Baviera quasi settant’anni fa ha una carriera legata a doppio filo all’Eurovision Song Contest, concorso che in verità non ha mai dato troppe soddisfazioni ai tedeschi ma che grazie ad una sua produzione nel 1982 porta la Germania a vincere con Nicole e la sua Ein bißchen Frieden, ma i suoi successi non si fermano qui oltre all’oro di Nicole egli può vantare due argenti, tre medaglie di bronzo e svariati piazzamenti per un totale di ventitré partecipazioni di cui solo quattordici per la natia Germania, quattro per San Marino, tre per il Lussemburgo, una ciascuna per Svizzera e Montenegro. Il suo genere sono canzoni leggerissime, spesso giocose e comunque intrise di buoni sentimenti… uno dei principali fautori dell’Eurovision Style (i cattivi dicono Euro-kitsch) che in questi anni l’EBU sta cercando di scrollarsi di dosso ma che è stato il trademark della manifestazione per moltissimi anni.
Negli ultimi anni ha iniziato questa collaborazione con la Tv Sammarinese che evidentemente ritiene che per degnamente rappresentare l’antica Repubblica occorra affidarsi necessariamente a questo attempato signore tedesco.
Credo che a riguardo della partecipazione di San Marino all’ESC è passato anche il momento della novità e possiamo anche fare un piccolo bilancio della partecipazione fino ad oggi.
Quello che più mi stupisce è che fino ad oggi nessun artista che ha rappresentato San Marino si è sinora misurato con brani tipici del rispettivo repertorio: si iniziò nel 2008 con un gruppo pop-rock chiamato Miodio che presentano una ballatona che finisce diritta ed immeritatamente all’ultimo posto della propria semifinale, forse anche per colpa di quel fantasma che si muoveva intorno a loro durante l’esibizione. Alla SMRTV decidono di prendersi una bella pausa e quindi ritornano nel 2011 con Senit, della scuderia Panini, tipica cantante pop che però si converte anch’ella alla ballatona con l’elegante Stand-by che pur apprezzata dalle giurie non riesce a far presa sul pubblico e pertanto a qualificarsi. Qualche mugugno anche a San Marino sulla scelta della cantante e del team completamente estranei al Titano.
L’anno successivo ci sono trattative con un’artista misterioso che però naufragano all’ultimo… la leggenda vuole che una Carmen Lasorella disperata girando i piano bar del riminese si imbatta in questa virtuosa cantante jazz dal nome di Valentina Monetta che viene ingaggiata seduta stante. Mi sarebbe piaciuto vedere l’espressione della trentenne Valentina quando gli viene proposto di cantare Facebook oh-oh titolo che poi prontamente l’EBU cassò per motivi di regolamento e venne quindi ridenominata The Social Network Song. Manco a dire la proposta non ebbe successo ma la Valentina la difese con una tale dignità che Ralph decise di proporle un altro progetto per l’anno successivo. Nulla che Valentina avrebbe mai volontariamente cantato (credo… anzi… spero) ma Crisalide era più prossimo alle sue caratteristiche ed era tra le favorite per un buon piazzamento in finale ma purtroppo le solite perturbazioni geopolitiche impedirono alla Vale di accedere la finale con grande delusione degli Eurofans.
Ma oramai era una questione di puntiglio… la Valentina doveva passare la semifinale e Zio Ralph gli assegna una nuova canzone…
L’Europa, presa per sfinimento, questa volta approva ed il boato del pubblico al momento dell’annuncio della prima qualificazione per San Marino e soprattutto per Valentina è sicuramente da inserire tra le cartoline dell’edizione danese dell’ESC. Di come sia andata a finire la finale non credo sia mai interessato molto a nessuno.
Adesso tocca a Nicola ed Anita difendere il brano dello Zio Ralph, sarà difficile sperare in un buon risultato ma qualche speranza magari vista la giovane età c’è.
Nutro anche la speranza che finalmente la SMRTV cominci a guardare oltre la Baviera e magari focalizzare l’attenzione più vicino per una collaborazione che magari potrebbe interessare anche qualcuno non troppo lontano.
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