Da quando ha vinto con Heroes, il Melodifestivalen, la selezione della Svezia per l’Eurovision Song Contest 2015, è considerato uno dei favoriti alla vittoria. Stiamo parlando di Måns Zelmerlöw che abbiamo il piacere di ospitare sul nostro sito con un’intervista.
Ciao Måns e grazie per il tuo tempo! Come ti senti sapendo di dover partecipare all’Eurovision Song Contest?
È assolutamente un sogno che si avvera e sono molto impaziente di andare a Vienna nel maggio. Ho intenzione di divertirmi il più possibile e sono così orgoglioso di rappresentare la Svezia. Vincere il Melodifestivalen era un grande sogno che si è avverato e partecipare all’Eurovision è il prossimo.
Come mai hai deciso di partecipare al Melodifestivalen quest’anno dopo avervi già partecipato due volte come cantante?
È sempre stato un mio sogno rappresentare la Svezia all’Eurovision Song Contest. Sentivo che era arrivato il momento giusto, ma soprattutto la canzone, che ho sentito come un brano così potente. In realtà avevo iniziato a scrivere alcuni brani per il Melodifestivalen per un altro artista, ma quando sono andato alla casa discografica alla fine mi hanno chiesto di ascoltare “Heroes”. Ero incuriosito perché è una grande canzone, che un po’ ricorda quello che ho fatto nell’album “Barcellona Sessions”, ma che mi dà la possibilità di essere il tipo di performer che ho sempre voluto essere.
Raccontaci come è nata “Heroes”, ma soprattutto come è nata l’idea della tua esibizione che ha, da subito, colpito tutto il pubblico.
Ho sentito che si trattava di una grande canzone, ma non ero sicuro si adattasse alla mia voce. Stavo ancora pensando di produrre musica simile a quella di “Barcellona Sessions”, ma poi le persone vicino a me mi hanno ricordato di quanto mi piaccia eseguire canzoni ritmate e ho sentito che “Heroes” poteva davvero diventare qualcosa di grande. Penso possa avere un grande successo perché ha una propria identità ed è ben scritta.
Raccontando del fatto che chiunque possa essere un modello e un eroe, abbiamo cercato di illustrare il concetto sul palco con il piccolo personaggio animato “MP” (acronimo di Måns Petter). Lo porto nel mio cuore e questo lo rende più forte. La storia è basata su una mia esperienza alla scuola media, quando sono stato escluso da alcuni amici a causa di un bullo nella mia classe. Ho dovuto trovare un nuovo amico e la sua compagnia mi ha dato la forza di affrontare il ragazzo da cui avevo subito atti di bullismo, cosa che ha fatto sì che anche i miei vecchi amici tornassero da me. “MP” rappresenta una versione giovane di me, e io rappresento quel nuovo amico che mi ero creato, che mi ha aiutato ad andare avanti da solo.
A Vienna vedrete una nuova versione di “MP” e ci saranno alcuni nuovi particolari.
https://www.youtube.com/watch?v=G4XgDnHLA2E
Immaginiamo tu sia un grande fan dell’Eurovision. Quali sono i tuoi brani favoriti del concorso?
Sì, ho sempre guardato e amato l’Eurovision Song Contest. Quando Loreen ha vinto sono andato in città a festeggiare come un matto.
Fra i brani svedesi amo “Euphoria di Loreen e “Se på mig” di Jan Johansen. Per quanto riguarda gli altri Paesi amo quello di Verka Serduchka “Dancing Lasha Tumbai”. È una canzone assolutamente incredibile. Amo anche ballate come quella Yohanna “Is It True” e quella di Pastora Solers “Quedate Conmigo”. Inoltre amo “Jan Jan” di Inga & Asush e “Rändajad” delle Urban Symphony.
Quali sono i tuoi brani preferiti, invece, di questa edizione? Cosa pensi de “il Volo”, i nostri rappresentanti?
Personalmente penso che l’Italia sarà difficile da battere, e anche l’Australia lo è. Guy Sebastian è un grande artista e penso che sia grande che siano rappresentati da una star. Anche l”Azerbaigian ha una bella canzone.
Oltre all’Eurovision, quali sono i tuoi progetti futuri?
Spero di avere un album pronto per il rilascio in primavera, nello stesso periodo dell’ESC. Sarà più nello stile di “Heroes”. Attualmente sto lavorando con i cantautori che hanno scritto “Heroes” e con molti altri autori. Ci sono un sacco di porte aperte a nuove collaborazioni, da quando ho vinto il Melodifestivalen.
[wp_ad_camp_1]