Una nuova dichiarazione sul caso Russia all’Eurovision Song Contest 2017 arriva dal Vice Presidente del comitato organizzatore del concorso a Kiev, nonché Vice Primo Ministro dell’Ucraina, Vyacheslav Kyrylenko.
“Posso ribadire che la Russia può partecipare all’Eurovision Song Contest 2017 a Kiev, ma con un partecipante che non abbia violato la legislazione ucraina. Penso che la Francia, Germania, Regno Unito, Polonia o qualsiasi altro paese, membro dell’European Broadcasting Union, avrebbe preso la stessa decisione. È senza precedenti e inaccettabile pretendere decisioni senza precedenti dall’Ucraina in favore della Russia e in violazione della nostra legislazione e, tra l’altro, delle norme del diritto internazionale”
Ha poi continuato, Kyrylenko:
“La partecipante russa Yuliya Samoylova, purtroppo, ha violato la legislazione ucraina esibendosi nell’annessa Crimea. L’Ucraina, quando si tratta di Crimea, basa il suo punto di vista sulle decisioni di tutte le organizzazioni internazionali, e nessuna organizzazione internazionale al Mondo ha riconosciuto l’annessione della Crimea alla Russia. Stiamo difendendo non solo la nostra legislazione ucraina, ma anche rispettando le norme del diritto internazionale e difendendo lo stato di questo diritto internazionale in Ucraina”
Kyrylenko ha osservato che se la Russia dovesse cambiare il proprio partecipante al concorso, allora, come per tutte le altre delegazioni, le saranno garantiti sicurezza, accoglienza e soggiorno. In caso contrario, l’Ucraina organizzerà un Eurovision con 42 Paesi invece che 43.