Torna anche quest’anno il nostro diario alla città che ospita l’Eurovision Song Contest! Aneddoti, curiosità, informazioni e incontri direttamente da Kiev, la capitale dell’Ucraina.

Ho sempre avuto fisso in mente il colore delle chiese ucraine, verde, celeste o arancione, su una struttura bianca che crea un grande contrasto. E adesso ce l’ho davanti, il verde profondo di Santa Sofia, il celeste chiaro di San Michele, colori così compatti, senza un difetto, una macchia di colore che si staglia in cielo.

Ma l’Ucraina non è neanche solo questo. Arrivati davanti a Santa Sofia, abbiamo trovato, tra la piazza e il viale che conduce a San Michele, un’installazione artistica delle uova pasquali ucraine. A Pasqua le uova in Ucraina vengono colorate a tinte vivaci, con disegni svariati. Ci sono quelle che ricordano un avvenimento, hanno un paesaggio, o personaggi di fantasia, e poi quelle che ricordano dei momenti della storia nazionale, ma quelle più belle, a mio giudizio, sono quelle astratte, a colori caldi o freddi, a fantasie floreali o acquatiche, sono un simbolo del Paese.

E niente… questa non è una metropolitana per vecchi… (cit. io che mi spalmo sul corrimano della scala mobile che, con una sola rampa, ti fa scendere, o salire, ad alta velocità, tra l’entrata e il binario. Kiev è una città alta).

Alla festa organizzata da WiWiBloggs, neanche facciamo in tempo ad entrare che ci scontriamo con Jacques Houdek e Manel Navarro… tipo per caso…

Ma il momento più bello è quando entriamo e abbiamo, in successione il piccolo Nathan Trent, che è troppo simpatico, Alex Florea, Joci Papai, Claudia Faniello e Hovig.