Alcuni giorni fa, dopo la pubblicazione da parte della RAI dei risultati del televoto relativi alla Seconda Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2019 erano nate alcune polemiche per delle incongruenze tra i risultati pubblicati dalla nostra emittente e quelli forniti dall’EBU e da DIGAME.
Nei risultati del televoto italiano nella seconda semifinale, in cui l’Italia poteva votare, sarebbe stata la Russia ad ottenere gli 8 punti e non la Norvegia come attribuito dall’EBU. Ciò dovrebbe valere anche per la Moldavia, la Macedonia del Nord e la Lituania. Proprio quest’ultima nazione sarebbe stata nella top ten, fatto che avrebbe portato a un pareggio con la Danimarca. Secondo le regole EBU nel caso di una situazione di pareggio, la canzone che ha ricevuto il maggior numero di punti da tutti i Paesi si classifica nella posizione più alta e, quindi, la Lituania avrebbe potuto accedere alla Finale.
iLl 27 maggio l’emittente lituana LRT ha chiesto chiarimenti all’EBU sull’accaduto. Jon Ola Sand, Supervisore Esecutivo dell’Eurovision Song Contest, ha risposto direttamente alla LRT affermando che i risultati televisivi pubblicati dalla RAI non sono corretti.
Come spiega LRT: “La lettera dell’EBU sottolinea che i risultati del tavolo finale, che sono stati pubblicati immediatamente dopo le finali, sono stati ricevuti e approvati dal partner ufficiale, DIGAME. Si sottolinea che vengono contati solo i voti dati prima della fine della finestra di tempo utile per televotare. È stato sottolineato anche che i voti successivi alla fine del voto non vengono conteggiati. Pertanto, i risultati della Seconda Semifinale sono corretti e non verranno modificati “
Queste affermazioni suggerirebbero, quindi, un errore nel conteggio dei voti ricevuti dopo il periodo di votazione.
Per maggiore chiarezza l’emittente lituana LRT ha contattato la RAI, chiedendo delucidazioni sul motivo per cui i risultati del televoto pubblicati fossero diversi da quelli ufficiali EBU.