Quinta giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2021 archiviata. A calcare il palco dell’Ahoy Arena di Rotterdam, 15 dei Paesi che parteciperanno alla Prima Semifinale di martedì 18 maggio.
Ecco le nostre impressioni direttamente dal centro stampa.
Lituania
The Roop – “Discoteque”
Parte il secondo turno di prove dell’Eurovision 2021. I costumi dei lituani sono gli ormai noti completi gialli con cui abbiamo già visto la band nella selezione nazionale e nel videoclip. Lo stesso vale per la performance e la coreografia. Più volte durante l’esibizione, la regia divide lo schermo in tre sezioni dove compaiono, oltre al frontman Vaidotas Valiukevičius, gli altri membri della band o i ballerini. Le grafiche sono geometriche principalmente di colore viola con alcuni tocchi di bianco e nero. Il risultato è molto buono.
Slovenia
Ana Soklič – “Amen”
Da sola sul palco con lo stesso abito della prima prova, Ana è vocalmente perfetta in tutte e tre le prove. La grafica propone immagini spaziali per poi mostrare, nel bridge della canzone, diversi paesaggi naturali del nostro pianeta. Rifinito il lavoro di regia, rispetto alla prima prova. L’esibizione si chiude con la cantante che si sposta sul palco satellite.
Russia
Manizha – “Russian Woman”
Occhio alla Russia perché la performance lascia il segno! Confermato in pratica tutto quanto abbiamo già visto nella prima prova. Manizha all’inizio è dentro ad un enorme costume tipico russo con cui si muove sul palco. Una volta uscita, Manizha continua contornata dai coristi. Confermata anche la grafica con dipinti di volti e messaggi motivazionali. Sul finire del brano compaiono volti di donne che cantano insieme alla cantante e che vanno a formare la scritta “RUSSIAN WOMAN”.
Svezia
Tusse – “Voices”
Stesso costume della prima prova per Tusse. Grafica con effetto acqua e luci che vanno dal bianco all’oro e al rosso. Nella seconda parte sullo schermo compare un coro di persone mentre sul finale il LED propone un cielo con stelle luminosissime. Vocalmente si sono notate alcune incertezze.
AUSTRALIA
Montaigne – “Technicolour”
Non presente a Rotterdam, oggi si è visto il suo “live on tape”. Sfondo scuro su cui si vedono fasci di luci colorati che incorniciano la cantante e le ballerine con lei sul palco. Alla fine della performance, si vede il palco di Rotterdam, con Montaigne sul grande schermo LED.
Macedonia del Nord
Vasil – “Here I stand”
Non ci sono molte differenze dalla prima prova di Vasil. Alcune inquadrature ora sembrano funzionare meglio. Qualche problema nel momento in cui le luci colpiscono la canotta ricoperta di specchietti del cantante. La chiusura è con la bandiera della Macedonia del Nord sullo schermo di sfondo.
Irlanda
Lesley Roy – “Maps“
Ancora qualche difficoltà vocale e nell’interazione con gli effetti creati con le sagome di carta che riproducono un libro di fiabe con tanto di bosco incantato. Da sistemare ancora alcune inquadrature. Sul finale Lesley si sposta sul palco satellite e vediamo tutti gli oggetti di scena utilizzati.
Cipro
Elena Tsagrinou – “El diablo”
Sia nell’outfit che nelle grafiche non ci sono grossi cambiamenti rispetto all’esibizione della prima prova. Perfezionate le inquadrature televisive e vocalmente Elena non ha avuto difficoltà. Sul finale della terza prova uso massiccio di fuochi pirotecnici.
Norvegia
TIX – “Fallen Angel”
Anche in questo caso non ci sono sostanziali modifiche dalla prima prova del cantante norvegese. Solo qualche cambiamento nell’utilizzo delle luci. Qualche difficoltà ancora a livello di tenuta di voce.
Croazia
Albina – “Tick-Tock”
L’insieme dell’esibizione non differisce molto dalla prima prova. Ancora incertezze sulla voce di Albina che non è sempre intonatissima. Soffre il confronto con l’esibizione di Cipro.
Belgio
Hooverphonic – “The Wrong Place”
Si conferma un’esibizione dall’atmosfera molto elegante, basata tutta sulle inquadrature della frontwoman Geike Arnaert. Convince molto di più rispetto alla prima prova.
Israele
Eden Alene – “Set me free”
Esibizione simile a quella della prima prova. Migliorate alcune inquadrature e modificate solo alcune grafiche sullo sfondo trasparente. La coreografia funziona molto bene. Qualche difficoltà nelle note alte sul finale della prima prova.
Romania
Roxen – “Amnesia”
Ancora difficoltà nelle tenuta della voce di Roxen. Modificata la coreografia in modo che non debba cantare mentre corre sulla passerella che porta al palco satellite. In generale tutta l’esibizione non molto convincente.
Azerbaigian
Efendi – “Mata Hari”
Performance più ordinata rispetto alla prima prova. Qualche cambio nell’abito e nella pettinatura. Sempre sicura nel canto, pecca ancora nell’esecuzione della coreografia. Nella prova finale compaiono i fuochi pirotecnici.
Ucraina
Go_A – “Shum”
A causa di un malore della cantante Kateryna Pavlenko, oggi la band ha provato con una cantante sostituta. Sostanzialmente uguale alla prima prova la resa video.
Con l’Ucraina si è chiusa la quinta giornata di prove dell’Eurovision Song Contest 2021. Appuntamento a domani con le prove degli ultimi Paesi della Prima Semifinale, ma soprattutto con la prima prova dei Måneskin e della loro “Zitti e buoni“.
Noi di Eurofestival Italia, nel frattempo siamo arrivati a Rotterdam e non mancheremo di raccontarvi la prima prova dei nostri portabandiera all’Eurovision 2021.
Foto: © EBU / Thomas Hanses