Direttamente dalla sala stampa di Rotterdam, abbiamo seguito la Jury rehearsal della Prima Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2021. Nella prova di stasera, infatti, votano le giurie dei Paesi Partecipanti insieme a Germania, Paesi Bassi e Italia.

Lo show in diretta andrà in onda domani sera, martedì 18 maggio alle ore 20.35 su Rai 4, con il commento di Ema Stokholma e Saverio Raimondo.

Oltre ai semifinalisti, nelle prove di oggi saranno ospiti e si esibiranno tre Paesi finalisti di diritto dell’?Eurovision Song Contest: Paesi Bassi, Germania e Italia. Pertanto ci sarà un momento dedicato anche ai nostri Måneskin.

Lo show inizia con il vincitore del 2019, Duncan Laurence che si esibisce in Feel Something in una esibizione che utilizza la realtà aumentata. Dopo un breve momento di danza, entrano i quattro presentatori: Chantal Janzen, Jan Smit, Edsilia Rombley e Nikkie de Jager

🇱🇹 Lituania / The Roop – Discoteque

L’Eurovision Song Contest 2021 inizia subito fortissimo. Come visto nelle prove singole, la performance funziona alla grande e non ci sono dubbi sul passaggio in Finale dei simpaticissimi artisti baltici. La sala stampa conclude l’esibizione con un boato: i The Roop sono amatissimi e davvero il brano accende, un inizio in pieno stile dance-eurovisivo.  

🇸🇮 Slovenia / Ana Soklič – Amen

Qualche problema tecnico inficia la performance vocale di Ana almeno nella parte iniziale del brano. Il fatto di esibirsi tra Lituania e Russia potrebbe penalizzarla. Applausi dalla sala stampa, probabilmente più in ossequio alla bravura vocale dell’artista: sarà difficile, tuttavia, vederla in finale. 

🇷🇺 Russia / Manizha – Russian Woman

Sbaglia qualche parola e si mette a ridere, ma l’esibizione di Manizha è davvero potente. Il momento finale con lo schermo pieno di donne che cantano con la cantante vale tutta la performance. “We are the change”, conclude l’artista: performance attesa, molto amata, perfetta come da tradizione russa attenta ad ogni dettaglio, un’esibizione di peso. Finale garantita, ed anche un’ottima posizione in graduatoria. 

🇸🇪 Svezia / Tusse – Voices

Migliorata la performance vocale di Tusse, sebbene sul finale si ripropongano diverse difficoltà nel gestire le note alte. Difficile pensare ad una Finale senza la Svezia, ma se dovessimo giudicare dall’esibizione di oggi, non la daremmo per scontata. Tusse rappresenta la Svezia, un paese che ha il suo peso all’interno dell’Eurovision, prescindendo dal rappresentante scelto. Questa consapevolezza l’ha acquisita anche la sala stampa.

🇦🇺 Australia / Montaigne – Technicolour (Live-on-Tape)

L’esibizione è quella registrata in Australia. Vocalmente Montaigne non ha alcuna difficoltà: la performance è, naturalmente, piena di effetti luci multicolori ma qualcosa, però, non ci convince del tutto. La sala stampa accoglie con applausi, tuttavia più di incoraggiamento. La “non presenza” dell’artista peserà. Attualmente l’Australia è l’unico paese ad aver centrato sempre la finale, ma probabilmente quest’anno avrà qualche difficoltà in più.

🇲🇰 Macedonia del Nord / Vasil – Here I Stand

Vasil canta bene, ma la canzone appare forse un po’ troppo classica per il contest. La performance con la canotta di specchietti che si illumina lascia un po’ perplessi. Dispiace, ma sarà difficile vedere Vasil in finale. Le capacità canore sono di altissimo livello, e l’acuto finale strappa applausi da standing-ovation, la canzone dovrebbe essere premiata dalle giurie in questa specifica serata.

🇮🇪 Irlanda / Lesley Roy – Maps

L’esibizione di Lesley è davvero ben pensata, ma vocalmente permangono dei problemi. Con un vestito verde a righe con fascia girovita, si muove in un ambiente notturno, tra una foresta stilizzata e una città “essenziale”, in un crescendo dinamico e attivo. Timidi applausi dalla sala stampa, nonostante una performance nel complesso simpatica, che “prende”. Ma potrebbe non bastare.

🇨🇾 Cipro / Elena Tsagrinou – El Diablo

Una performance in linea con le sonorità e il trend della entry, molto pop-dance ma non scontata. Il colore rosso fuoco appare centrale e l’effetto speculare della performance conferisce sensazioni differenti. Solo all’annuncio di “Cipro”, la sala stampa urla, specie i giornalisti locali che comprensibilmente “si sono fatti sentire”. Elena resta molto amata. 

🇳🇴 Norvegia / TIX – Fallen Angel

Tix ripropone sostanzialmente la performance già vista durante il Melodi Grand Prix nazionale, con lui vestito da angelo, con colori dal bianco, all’oro, al platino, circondato da diavoli “tentatori” danzanti, in un raggio di luce centrale che sembra isolarlo nella sua ricerca di equilibrio interiore. Gli applausi della sala stampa iniziano prima ancora che termini la performance. Tutto lascia presagire il passaggio del turno

🇭🇷 Croazia / Albina – Tick-Tock

Ambientazione contemporary dance con elementi visuali ed esecutivi molto disco e riecheggianti le atmosfere tipiche degli anni ottanta.  Anche il vestito di Albina ricorda molto la disco anni settanta, con lei che si “moltiplica” ad un certo punto della performance. Molto gradevole e ben strutturata. Tanti applausi e qualche urlo a chiudere la sua performance: la finale deve guadagnarsela e probabilmente, questa, è una performance più da televoto che da giurie. 

🇧🇪 Belgio / Hooverphonic – The Wrong Place

Una performance statica, poco dinamica, molto adult-contemporary, molto “dark”, quasi da live acustico, che vede la solista al centro e i quattro membri ai lati, intenti a suonare gli strumenti. Lei con un vestito nero girocollo, appare focalizzata sulle parole. Manca qualcosa? Il brano è di qualità e dovrebbe essere apprezzato maggiormente proprio questa sera. La cantante, al termine, appare commuoversi, la sala stampa applaude. 

🇮🇱 Israele / Eden Alene – Set Me Free

Altra performance pop-dance, dove colpisce l’acconciatura di Eden, molto elaborata a guisa di corona orientale. Lei si presenta con una giacca bianca con motivi circolari che toglierà evidenziando un body molto sexy con elementi orizzontali di chiare tendenze etno. Eden si muove sullo stage, con quattro ballerini e con immagini stilizzate negli schermi posteriori. Una canzone che illumina anche la sala stampa: tanti applausi e finale semi-assicurata. 

🇷🇴 Romania / ROXEN – Amnesia

Roxen ripercorre in parte il video promozionale della sua entry, con un vestito colorato e corto, dove bianco, rosso e blue appaiono predominanti. I ballerini che la circondano sembrano rappresentare i suoi fantasmi interiori, in un’atmosfera quasi onirica. Purtroppo questa sera è stata una performance da dimenticare. Fuori tempo e purtroppo con molte incertezze vocali, Roxen probabilmente ha compromesso una finale che già appariva lontana. Applausi in sala stampa solo di cortesia. Ripete l’esibizione, ma i problemi vocali persistono.

🇦🇿 Azerbaigian / Efendi – Mata Hari

Per Efendi elementi di scena tipicamente orientali, dai colori, spesso echeggianti l’oro e i motivi caucasici. Vestito nero molto sexy, con tanto di giarrettiera in mostra. Movenze sinuose, giochi pirotecnici finali e un maestoso occhio centrale. Efendi è amata e molto seguita, il sostegno maggiore perviene però dall’arena. Questa sera è apparsa leggermente stanca. 

🇺🇦 Ucraina / Go_A – Shum

Un’ambientazione artica, polare, “fredda” per il gruppo dei Go_A, ma nel contempo anche intrisa di sacralità, di una ritualità sottile e comunque poderosa. La solista indossa un vestito verde con maniche di piume, con ballerini in bianco e nero, agitanti un cerchio luminoso. A causa di problemi tecnici, Kateryna ha avuto delle difficoltà soprattutto nel tempo. Il crescendo di questo elettro-folk ha portato applausi scroscianti tutti a ritmo incalzante. Canzone particolare, ma molto creativa, da apprezzare.

🇲🇹 Malta / Destiny – Je Me Casse

Malta chiude questa Jury First Semifinal con motivi in stile Caro Emerald, vestita di argento bianco. Una performance dai colori “schocking”, dal rosa al giallo. Il tutto ovviamente sostenuto dalla potente vocalità di Destiny. Forse ci aspettavamo di più. Così come per l’Azerbaijan, gli appalusi sentiti in sala stampa sono provenuti più dall’arena (e quindi dagli altoparlanti) che dalle mani dei giornalisti presenti. 

Le performance di Romania e Ucraina erano apparse cantate fuori tempo dai rispettivi artisti. Il riscontro è stato oggettivamente riconosciuto e addebitato ad un problema tecnico che ha indotto in errore i cantanti, motivo per cui Roxen e i Go_A hanno ripetuto le esibizioni. Nella seconda performance rumena Roxen ha effettivamente corretto il tempo (con il caloroso sostegno dell’applauso di tutta la sala stampa), ma sono rimasti i problemi di intonazione. Anche la seconda performance ucraina, in effetti, non ha riscontrato problemi di attinenza al tempo. In maniera inedita per un Eurovision Song Contest, però, è stato riconosciuto un problema tecnico anche alla performance di Malta che, pertanto, ha anch’essa ripetuto l’esibizione. 

La cantante Davina Michelle e l’attrice Thekla Reuten si sono esibite nell’interval act ispirato all’acqua, una piece intitolata “The Power of Water” incentrata sul legame complesso tra i Paesi Bassi e l’acqua, un rapporto “unico”, non sempre facile ma quasi “necessario” per gli olandesi.

La serata si è conclusa con un breve estratto delle canzoni dei tre dei sei Paesi che, avendo accesso direttamente alla finale dell’Eurovision Song Contest 2021, non si esibiranno fisicamente durante le due semifinali. Quest’oggi è stato il turno di Italia, Germania e dei padroni di casa, i Paesi Bassi. Sono quindi saliti sul palco i Måneskin, che dopo un veloce scambio di battute con Nikkie, nel quale Damiano ha affermato in un inglese impeccabile che la pressione dovuta a questo impegno sarà messa da parte per concentrarsi sulla performance, hanno presentato “Zitti e buoni”, messa in onda inizialmente mediante un estratto di alcuni secondi della prova di oggi pomeriggio. Successivamente si sono poi esibiti live, una performance perfetta. Causa probabilmente la tarda ora e i pochi giornalisti rimasti in presenza in sala stampa dell’Eurovision, il maggior consenso è giunto dall’arena e dal pubblico lì presente. 

Stessa cosa è poi accaduta con Jendrix per la Germania (“I don’t feel hate”) e con Jeangu Macrooy per i Paesi Bassi (“Birth of a new age”). 

Appuntamento a domani con la Prima Semifinale live dell’Eurovision Song Contest 2021.

Foto: © EBU / ANDRES PUTTING