Stefan con il brano “Hope” ha vinto la selezione estone “Eesti Laul 2022” e, quindi, rappresenterà l’Estonia all’Eurovision Song Contest 2022.
Questo è stato l’ordine di entrata/presentazione dei finalisti.
- Elina Nechayeva – “Remedy”. Elina ha partecipato nel 2018 a Lisbona con la canzone “La Forza”, un poderoso brano pop-opera in italiano, piazzandosi ottava. “Remedy” è un brano meno “operistico”, ma sempre elegante e raffinata, con una particolare performance che vede l’artista levarsi dal palcoscenico a guisa di una moderna fenice
- Andrei Zevakin feat. Grete Paia – “Mis nüüd saab”. Un duo questo formato da due precedenti partecipanti alla selezione nazionale : Andrei ha partecipato nel 2021 e Grete nel 2013, nel 2016 e nel 2019. Un brano in estone, di notevole impatto radiofonico.
- Jaagup Tuisk – “Kui vaid”. Già finalista nel 2020, il cantante ha presentato una ballata pop sempre in estone.
- Elysa – “Fire”. Già nell’Eesti Laul del 2015, Elysa ha presentato forse l’unico brano veramente pop-dance della serata, scritto in collaborazione con autori svedesi, con ritmi contemporanei e in linea con le tendenze musicali già viste di recente nella kermesse eurofestivaliera.
- Ott Lepland – “Aovalguses”. “Nella luce” é il brano della gloria nazionale Ott, brano che mette in risalto le notevoli qualità vocali dell’artista, forse meno diretto di “Kuula”, ma ugualmente intenso.
- Stig Rästa – “Interstellar”. Stig ha rappresentato l’Estonia nel 2015 a Vienna con la cantante Elina, con la canzone “Goodbye to Yesterday”, giunta settima. Stig è apparso fin dall’inizio come uno dei favoriti alla vittoria, con questo brano tra sonorità pop contemporanee ed echi anni ottanta. La canzone è stata scritta da Victor Crone, che ha rappresentato l’Estonia nel 2019 con il brano “Storm”, scritto proprio da Stig Rästa.
- Minimal Wind ft. Elisabeth Tiffany – “What To Make Of This”. Un brano slow-rock per questa formazione, con sonorità e melodie tra ballads anni settanta e ballads country.
- Stefan – “Hope”. Un altro brano interessante, un trascinante pop-rock con marcate sonorità western e country, sottolineate da una presentazione a tema. Stefan ha già partecipato alle edizioni del 2018, del 2019 e del 2020.
- Anna Sahlene – “Champion”. Già conosciuta come Sahlene, la svedese Anna ha partecipato all’ESC 2002 di Tallinn rappresentando l’Estonia con la canzone “Runaway“, piazzandosi terza. Presenta una canzone pop in inglese, che strizza un po’ l’occhio allo schlager.
- Black Velvet – “Sandra”. Un ritmato e incalzante brano pop-rock in stile anni ottanta per questa formazione che vede tra i suoi fondatori Sven Lõhmus, autore di ben quattro entries estoni all’ESC (2005, 2009, 2011, 2017) e di altre canzoni dell’Eesti Laul.
Due la fasi di voto che hanno portato alla vittoria di Stefan. Nella prima hanno votato pubblico e giuria internazionale per scegliere i tre superfinalisti, Minimal Wind feat. Elisabeth Tiffany, Stefan e Elysa.
La giuria internazionale ha premiato Minimal Wind ft. Elisabeth Tiffany (primi), Stefan (secondo) e Anna Sahlene (terza). Con il risultato del televoto invece sono stati rivelati i tre superfinalisti: Minimal Wind ft. Elisabeth Tiffany, Stefan e Elysa. Passati praticamente inosservati Elyna, Stig Rästa e Opp Lettland.
Il televoto finale ha sancito definitivamente la vittoria di Stefan con la canzone “Hope”, con oltre la metà dei voti, sui Minimal Wind, secondi e su Elysa, terza.
Un brano pop-rock di stile country western, “Hope”, rappresenterà quindi l’Estonia a Torino. Stefan è un cantante estone di origine armene ed è molto conosciuto nel suo paese.
Lo show
La Saku Suurhall di Tallinn ha ospitato la serata finale della selezione estone per l’Eurovision Song Contest di Torino. L’evento è stato presentato da Maarja-Liis Ilus, Priit Loog e Jüri Pootsmann. La Ilus ha rappresentato il paese baltico nel 1996 e nel 1997, mentre Pootsmann ha partecipato nel 2016 ma la sua canzone, “Play”, non raggiunse la Finale.
Si tratta invero di una finale di “comeback”. Sono stati molti, infatti, i partecipanti della Grand Final che hanno già partecipato a precedenti edizioni della kermesse eurovisiva, come anche nella stessa selezione nazionale.
I dieci finalisti sono stati selezionati attraverso sei spettacoli organizzati dall’emittente estone ETV/ERR: quattro quarti di finale e due semifinali. L’Eesti Laul, ricordiamolo, è iniziato a fine novembre 2021 con il primo quarto di finale.
Nella giuria internazionale spicca, tra gli altri, il nome di Mr. Lordi, frontman del gruppo monster-rock Lordi che vinse l’ESC ad Atene nel 2006 per la Finlandia con un ormai classico della storia dell’Eurovision “Hard Rock Hallelujah”. Nella giuria anche un nome italiano, quello di Marta Cagnola, giornalista e speaker radiofonica.
Tra gli ospiti della serata, i presentatori dell’edizione 2002 di Tallin, Annely Peebo e Marko Matvere, e il cantante Kooit Tome, che ha partecipato all’ESC nel 1998 e nel 2017. Durante la serata è stato dedicato un omaggio all’Italia, paese ospitante la prossima edizione dell’Eurovision Song Contestl, con la presentazione di alcune tra le più conosciute canzoni nazionali all’estero, eurovisive e non: “Bella ciao” (nella versione di Naestro, Maître Gims, Vitaa, Dadju e Slimane), “Felicità”, “L’Italiano”, “Fai rumore”, “Soldi”, “Marina”, “Nel blu dipinto di blu”. La serata ha visto anche l’esibizione del gruppo hard-rock estone Terminaator.
Estonia all’Eurovision Song Contest
La nazione baltica ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1994 con Silvi Vrait e ha vinto il concorso nel 2001 con Tanel Padar e Dave Benton. L’anno successivo l’Estonia ha ospitato il concorso a Tallinn.
Nel 2021 Uku Suviste ha rappresentato l’Estonia con l brano “The Lucky One“. Uku Suviste, avrebbe dovuto rappresentare il Paese anche nel 2020.