Dopo quello di Diodato, è Dardust il nuovo nome annunciato dalla RAI per la 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest.
La “Dance of beauty” di Dardust
Produttore artistico tra i più richiesti del momento, il musicista si esibirà nel corso della prima semifinale del 10 maggio, accompagnato dal dj-producer Benny Benassi e da Sophie and The Giants, e con la partecipazione della direttrice d’orchestra Sylvia Catasta.
Sul palco dell’Eurovision si scatenerà così la “Dance of beauty” e il Pala Olimpico di Torino si trasformerà in una grande discoteca, con i più grandi successi della dance italiana. Un vero e proprio viaggio che – da Giorgio Moroder fino ai nostri giorni – ripercorrerà le hit degli artisti più innovativi e influenti di un genere musicale, che tanto successo ha avuto nel mondo.
Chi è Dardust?
Dardust è Dario Faini, pianista italiano tra i più ascoltati al mondo della nuova generazione. La sua musica ha accompagnato eventi di richiamo internazionale come il Superbowl, l’NBA All Star Game e i Giochi Olimpici. Autore e produttore d’eccezione ha firmato numerosi grandi successi italiani, vantando un palmarés di oltre 60 dischi di Platino. Come compositore, ha realizzato il primo progetto italiano di musica strumentale capace di unire il mondo pianistico minimalista all’attuale immaginario elettronico di matrice Nord Europea. Una trilogia discografica terminata con “S.A.D. Storm and Drugs”, pubblicato sul mercato internazionale a gennaio 2020. In questi mesi sta lavorando al suo nuovo progetto discografico, che verrà pubblicato nel corso di quest’anno, in cui ha deciso di scindere nettamente le sue due anime musicali: quella del piano acustico e quella elettronica.
Dardust e Mahmood
Il 2018 ha segnato l’inizio della collaborazione con Mahmood, con il quale ha scritto i brani “Nero Bali” per Elodie, Michele Bravi e Gué Pequeno e “Rivoluzione” per Marco Mengoni. Nell’estate di quell’anno hanno dato vita a “Soldi”, successivamente presentato da Mahmood stesso al Festival di Sanremo 2019, dove è risultato vincitore nella serata conclusiva; il brano ha ottenuto particolare successo anche all’Eurovision Song Contest 2019, classificandosi secondo.
La collaborazione con Mahmood si è rinnovata con la pubblicazione del singolo “Calipso”, prodotto da Dardust con Charlie Charles e che ha visto anche la partecipazione vocale dei rapper Sfera Ebbasta e Fabri Fibra, oltre che dai singoli “Barrio”, e “Rapide”, usciti tra agosto 2019 e gennaio 2020.