Manca ormai davvero pochissimo all’inizio dell’Eurovision Song Contest 2022. Se il primo appuntamento ufficiale sarà oggi, con la Cerimonia di apertura, la festa a Torino è già cominciata.

L’inaugurazione dell’Eurovillage

Ieri è stato inaugurato l’Eurovision Village al Parco del Valentino, che vedrà fino al 14 maggio una serie di eventi collaterali alla manifestazione. 

l’Eurovillage si è aperto nel segno dell’appello alla pace con i Giovani Cantori di Torino, con un concerto per la pace, e Lidia Maksymowicz, cittadina polacca di origine bielorussa, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau.

A fare gli onori di casa il sindaco Stefano Lo Russo, che ha dichiarato:

Ce l’abbiamo fatta. Inizia una grande festa per la città. Vogliamo essere il centro della musica europea. Facciamo il tifo per Mamhood e Blanco e, nel caso vincessero, ci ricandideremmo per il prossimo anno.

Presenti anche gli assessori alla Cultura e ai Grandi Eventi, Rosanna Purchia e Mimmo Carretta. e proprio quest’ultimo ha sottolineato:

Da oggi avremo gli occhi e le orecchie del mondo addosso, facciamo in modo che da ogni angolo di Torino rimbombi musica, facciamo che la musica sospenda per un attimo il rumore delle bombe, che la musica arrivi fino all’ultimo villaggio dell’Ucraina.

 
 
 
 
 
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La giornata al Parco del Valentino è poi proseguita con le esibizioni di diversi artisti e, per la felicità dei fan eurovisvi, anche con alcuni partecipanti all’Eurovision 2022: Zdob şi Zdub & Fraţii Advahov (Moldavia), LPS (Slovenia) e Vladana (Montenegro).

Tutta la città coinvolta

Ma è tutta la città di Torino che inizia a vivere il clima eurovisivo. Ieri in piazza Vittorio i rappresentanti della Norvegia, i Subwoolfer hanno coinvolto e fatto ballare centinaia di persone al ritmo della loro canzone “Give that wolf a banana”.

Un un vero e proprio flash mob a cui si sono uniti anche i Citi Zēni, i rappresentanti lettoni con “Eat Your Salad“, che a loro volta hanno improvvisato un concerto nel centro città.

Nel frattempo è boom di turisti nella città di Torino. Difficile trovare posti a sedere nei bar, nei ristoranti e nei fastfood del centro e del Parco del Valentino. Lunghe code anche davanti ai musei, soprattutto davanti al Museo Egizio, al Museo del Cinema e ai Musei Reali.

Un bel preludio per la grande settimana musicale torinese, per la quale sono previsti all’aeroporto di Caselle 40.000 arrivi, in particolar modo da Italia, Germania, Francia, Gran Bretagna e Spagna.

Foto: © Enrico Picciolo/Eurofestival Italia

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