Durante la conferenza stampa di chiusura del Festival di Sanremo 2025, il vincitore Olly non ha confermato la partecipazione all’Eurovision Song Contest 2025 in rappresentanza dell’Italia.
Questa la dichiarazione di Olly:
Devo essere totalmente onesto, tutto quello che mi è successo è folle. Ancora non ho pensato all’eventualità e ho bisogno di metabolizzare per capire cos’è accaduto, se ho tempo di poter prendere questa importante decisione. È un onore comunque incredibile avere questa possibilità, è un evento bellissimo.
La Rai, nella persone del vicedirettore intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo, ha dichiarato che che gli verrà data una settimana di riflessione per decidere se partecipare o meno.
Il regolamento Rai, a tal proposito recita:
L’Artista vincitore del 75° Festival della Canzone Italiana sarà designato da RAI a rappresentare l’Italia all’edizione 2025 dell’Eurovision Song Contest (ESC). L’effettiva partecipazione all’ESC è comunque subordinata all’ammissione da parte di EBU – European Broadcasting Union, sulla base dei criteri indicati nelle Rules (disponibili per estratto sul sito web https://eurovision.tv/about/rules e separatamente trasmesse agli Artisti), tra cui anche quelli relativi ai testi delle canzoni.
Gli Artisti interessati all’eventuale partecipazione all’ESC e le rispettive Case discografiche saranno tenuti a consegnare preventivamente a RAI – nelle tempistiche che saranno da quest’ultima indicate sulla base delle esigenze produttive della manifestazione – il modulo di accettazione alla partecipazione alla predetta manifestazione(fornito dall’Organizzazione del Festival) debitamente firmato. La sottoscrizione del modulo comporterà l’accettazione e l’impegno al rispetto sia delle previsioni contenute nel Code of Conduct sia delle indicazioni del Capo Delegazione adottate in base al Duty of Care Guidance (entrambi i citati documenti consultabili sul sito web https://eurovision.tv/about/rules/), manlevando RAI da ogni eventuale danno che dovesse derivare dal loro mancato rispetto.
Nel caso in cui EBU non ammetta la partecipazione all’ESC dell’Artista vincitore del 75° Festival della Canzone Italiana, ovvero qualora l’Artista stesso non consegni il modulo di accettazione alla partecipazione nei tempi indicati, RAI designerà il rappresentante l’Italia all’ESC secondo l’ordine della classifica finale del Festival della Canzone Italiana, senza che il suddetto Artista o la sua Casa discografica abbiano nulla a pretendere.
L’Italia all’Eurovision Song Contest
L’Italia è tra i paesi fondatori dell’Eurovision Song Contest e vi ha partecipato senza interruzioni fino al 1980 per poi parteciparvi con diverse pause fino al 1997. Dopo un’assenza durata ben 13 edizioni, il paese è tornato a partecipare nel 2011 e da allora è uno dei cosiddetti Big Five, ossia i cinque Paesi che, in virtù dei loro investimenti nell’EBU, partecipano direttamente alla finale dell’evento.
Abbiamo vinto tre volte: nel 1964 con “Non ho l’età (per amarti)“ di Gigliola Cinquetti, nel 1990 con “Insieme: 1992“ di Toto Cutugno e nel 2021 con “Zitti e buoni“ dei Måneskin. Grazie a queste tre vittorie l’Italia ha ospitato per altrettante volte la manifestazione: nel 1965 presso l’auditorium Rai di Napoli, nel 1991 presso gli studi di Cinecittà a Roma e nel 2022 presso il PalaOlimpico a Torino.
Lo scorso anno l’Italia è stata rappresentata da Angelina Mango che, con il brano “La noia“, ha chiuso la gara al 7° posto.