L’emittente austriaca ORF prevede di annunciare la città che ospiterà l’Eurovision Song Contest 2026 entro luglio 2025.
A giugno verrà stilata una lista ristretta di tre città candidate, selezionate in base a criteri quali infrastrutture cittadine, capacità alberghiere, collegamenti con aeroporti internazionali e requisiti specifici per la sede dell’evento.
Eurovision 2026: sempre più città si candidano
Al momento sono diverse le città che hanno già espresso interesse, tra cui Vienna, Graz e Innsbruck. A queste si aggiunge la candidatura congiunta di Linz e Wels.
Wels ospiterebbe l’evento presso la nuova sede della Messe Wels, la cui costruzione è prevista per essere completata entro marzo 2026. Linz, invece, contribuirebbe con la sua esperienza nell’organizzazione di grandi eventi e con le sue infrastrutture culturali.
Il sindaco di Linz, Dietmar Prammer, ha dichiarato:
Linz rappresenta innovazione, qualità della vita e apertura: esattamente i valori che l’Eurovision Song Contest incarna. Insieme a Wels, vogliamo creare un evento che rifletta questi principi.
La candidatura delle due città è sostenuta anche dal governatore dell’Alta Austria, Thomas Stelzer, ha espresso il suo sostegno alla candidatura congiunta delle città di Linz e Wels per ospitare l’Eurovision 2026.
Nella corsa per ospitare il concorso del prossimo anno si inserisce anche St. Pölten, capitale della Bassa Austria. La città ha dimostrato più volte di essere una location ideale per grandi eventi, ha affermato il sindaco Matthias Stadler:
Abbiamo l’enorme Frequency Festival, con 150.000 persone in città. Vengono utilizzate le sale VAZ, così come l’intera area all’aperto. Abbiamo un bellissimo municipio e una piazza della cattedrale, e anche il quartiere governativo offre diverse sfaccettature. Abbiamo uno stadio con una grande capienza. Ci faremo sicuramente avanti e speriamo che saremo ascoltati.
Infine, almeno per il momento, il comune di Ebreichsdorf, sempre nella Bassa Austria, ha presentato una proposta per ospitare l’Eurovision 2026 presso il “Comer City”, un ex ippodromo situato a circa 20 km dall’aeroporto internazionale di Vienna. Il progetto prevede la creazione di una sede temporanea con una capacità di 20.000 posti per l’evento principale e ulteriori 30.000 posti per eventi pubblici di visione collettiva. Il direttore generale Sigmund Kahlbacher ha confermato che la proposta è in fase di presentazione all’ORF come una delle sedi candidate.