Sanremo 2013

Ieri sera si è tenuta la Terza serata del Festival di Sanremo 2013 al termine della quale abbiamo avuto i primi responsi con la classifica provvisoria che si è creata col solo televoto, che peserà sul finale per il 25% del totale. E, come da tradizione, il televoto favorisce chi ha una forte base di fans. Ne fanno le spese Ayane e Gazzè, mentre nu usufruiscono immeritatamente i Modà.

Ecco la classifica con il nostro voto al secondo ascolto.

  1. Marco Mengoni – Ad ogni ascolto convince di più. VOTO 7,5
  2. Modà – L’esatto contrario, peggiorano ad ognni ascolto. VOTO 5
  3. Annalisa – Tutto sommato si merita un premio, per aver provato a staccarsi dal classico stile talent. VOTO 7
  4. Chiara Galiazzo – Non sbaglia nulla. VOTO 9
  5. Raphael Gualazzi – Migliora l’esibizione di martedì e la canzone prende sempre più. VOTO 9
  6. Simona Molinari e Peter Cincotti – Anche la loro esibizione migliora e la canzone entra in testa e non ne esce. VOTO 8,5
  7. Maria Nazionale – La classica voce partenopea piace ed il brano è comunque gradevole. VOTO 7
  8. Elio e le storie tese – Non colpiscono gli spettatori. Loro confermano la genialità e l’ironia. Qualche posizione in più ci può stare. VOTO 8,5
  9. Daniel Silvestri – I temi sociali non pagano, ma il brano è fra i più belli di questa edizione. VOTO 7,5
  10. Max Gazzè – Prima ingiustizia della serata. Il brano merita parecchie posizioni in più. VOTO 8
  11. Simone Cristicchi – Migliora l’esibizione, ma forse paga un brano non originalissimo. VOTO 7
  12. Malika Ayane – Vergognoso questo piazzamento. Fra le migliori della serata e da podio. Si confida nelle giurie. VOTO 9
  13. Marta sui Tubi – Da aspettarsi questa posizione al televoto per un genere poco da Festival. Peccato perché il brano merita. VOTO 7
  14. Almamegretta – Vale lo stesso discorso di prima. Mamma non lo sa al secondo ascolto piace di più. VOTO 8

Ieri sera si sono esibiti anche i gli ultimi quattro giovani.

Andrea Nardinocchi – Storia impossibile: Brano ripetitivo che non supera la serata. VOTO 5

Ilaria Porceddu – In equilibrio: Raffinato brano che mescola il sardo all’italiano. Non sfigurerebbe all’ESC, ma non sarà lei a rappresentarci, almeno così pare. La rivedremo stasera. VOTO 8

Paolo Simoni – Le parole: Gradevole la canzone, ma non così forte da colpire spettatori e giuria. VOTO 6

Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere: L’ex Aram Quartet porta un brano che resta in testa subito ed è piacevole. Supera il turno. VOTO 7