Essenzialmente... Diario da Malmö

Stefano Porciani continua il suo racconto da Malmö. Oggi ci racconta del party della Bielorussia e delle prove di Marco Mengoni da poco terminate.

11.05.2013

Ore 16.08 Conferenza stampa di Gianluca Bezzina. CI sono domande? Io! Io! Gianluca, senti… è da stamattina che c’ho un indolenzimento al muscolo adduttore del braccio sinistro. Mi devo preoccupare? Mi consigli un’operazione?

Ore 16.49 Intervista a Gianluca Bezzina dei miei amici di Ogae Italy. Gianluca parla italiano, non perché lo abbia imparato a scuola, ma perché da piccolo guardava, con i suoi amici e i suoi fratellini, Dragonball in italiano, perché a Malta si riceve la televisione italiana. Gianluca è un ragazzo molto semplice, molto disponibile, e ride con gli occhi, e ha delle mani da pianista, con le dita lunghe e fini.

Pare che sia anche tifoso interista.

Ore 21.18 Il sospetto è che la Bielorussia abbia dismesso una vecchia fabbrica di cioccolato che il regime comunista voleva utilizzare per un remake sovietico di Willie Wonka e la fabbrica di cioccolato.

Ma, non avendo avuto fortuna, avevano molti quintali di cioccolatini da riutilizzare. Al party bielorusso all’Eurocafé, Alyona Lanskaya ha riempito i tavoli di cioccolata, cioccolatini di varie forme e dimensioni e caramelle e gelatina. E questo al momento sembra l’unico materiale promozionale; C’è la sua foto su tute le scatole. Ma attualmente sembra anche la nostra unica fonte di sostentamento…

Ore 00.37 Al party della BIelorussia, che sarebbe opportuno rideterminare come Party della Cortina di Ferro, c’è la Alyona Lanskaja, c’è la Aliona Moon, ci sono le tre serbe, c’è Lozanino e anche Esma, c’è la Birgit e ci sono i Klapa s mora. Mancherebbero in effetti i PeR e Cezar…

Ore 1.37 Siamo finalmente tornati a casa, e ancora non riesco a rendermi cono di tuttele cose che mi sono successe. Con quanta gente ho fatto le foto stasera? Mi ricordo vagamente di aver toccato Farid, e poi una foto con Pasha Parfeny (Moldova 2012) e con Ryan Dolan. Tutti insieme. Sembrava che tutti i cantanti dell’Eurovision si fossero trovati all’Euroclub questa sera.

Alla fine si sono esibiti anche i cantanti del Montenegro  e poi abbiamo visto anche i Greci. Ma ha cantato anche Farid. Ho troppe emozioni in testa per descrivere cosa vuol dire vedere Farid dal vivo, vederlo cantare e avvicinarlo per una foto. A occhio e croce è alto 1,60, è proporzionato e massiccio. Quando gli ho messo un braccio sulle spalle ho avuto paura di sentir fino in fondo l’emozione, ma è come un breve sguardo che non puoi prolungare per le condizioni esterne, è quando nel tuo profondo vorresti, ma non ti senti all’altezza, non pensi di meritarlo, senti una pulsazione che ti spinge, ma ti senti paralizzato. Farid….

12.05.2013

Ore 10.17 Giro per Malmö, in attesa di dirigerci in sala stampa per le prove di Marco. Entriamo nella Cattedrale di San Pietro. La ricerca della luce nordica ha portato ad uno stridente contrasto tra le architetture gotiche completamente bianche e le decorazioni barocche, che ancora più risultano sullo sfondo bianco.

Ore 13.56 In attesa della prima prova di Marco Mengoni. Allo spazio bar hanno aperto la colonna che riguarda i dolcetti, oltre a the e caffè  Probabilmente l’organizzazione si vuole far perdonare la scarsezza del segnale internet.

Ore 14.15 Marco ha provato adesso per la prima volta. E, nonostante lo stiano spremendo come un limone, ha cantato bene e non ha sbagliato note. Annotazioni da fare per la finale: essenzialmente… raditi e sorridi!