Questi sono i nove (buoni) motivi per cui “Il Volo” dovrebbe vincere Eurovision 2015

Questi sono i nove (buoni) motivi per cui “Il Volo” dovrebbe vincere Eurovision 2015

  1. Guilty Pleasure: è un termine molto british che indica una passione che poco volentieri viene esternata perché non è “mainstream” ma si preferisce coltivarla nella propria intimità, senza fare, pubblicita: 25 milioni di visualizzazioni del video solo su Youtube e 2 dischi di platino nonostante l’ostracismo delle radio nazionali la dicono lunga;
  2. Demografia: Per il Volo potrebbero votare anche coloro che non voterebbero nessun’altra canzone: mamme ed adolescenti in primis;
  3. Bookmakers danno il Volo secondo classificato praticamente da quando è stata annunciata la partecipazione… sbaglieranno anche spesso, ma di certo a loro non piace perdere denaro…
  4. Originalità “Grande Amore” non ha canzoni simili con cui potersi confrontare e per cui potrebbe verificarsi una sorta di concorrenza per somiglianza (anche solo di genere);
  5. Fattore Italia non piace ammetterlo a molti ma questo è il tipo di musica che all’estero si aspettano dall’Italia, vergognarsi di questo equivale a vergognarsi del Parmigiano o della Pizza… e nelle nostre pizzerie raramente servono gli hamburger…
  6. Fattore Odio/Amore nei vari commenti la nostra entry riceve apprezzamenti che rasentano il fanatismo o espressioni di odio più totale: i primi molto probabilmente si trasformeranno in televoti e quindi in punti. All’Eurovision la cosa peggiore è presentare una canzone “carina” che poi magari nessuno televota;
  7. Fattore “C”… nella finale si esibiranno nella seconda metà: suddivisione che negli che negli ultimi dieci anni ha portato ben nove vincitori. Alcuni diretti concorrenti (a cui spero se ne aggiungerà un altro in particolare) si esibiranno nella prima parte della serata, tradizionalmente più ostica;
  8. Fattore “Vienna” inutile negarlo: Grande Amore è la canzone perfetta per questa ex capitale imperiale.
  9. Fattore vicini. Anche qui è inutile negarlo: quando presentiamo qualcosa di interessante i nostri vicini solitamente fanno il loro dovere (San Marino… can you hear me?…)
Il Volo

Il Volo – Elena Volotova (EBU)

Questo è quanto… se sabato le cose andranno come devono questo articolo rimarrà ai posteri mentre se malauguratamente le cose non dovrebbero andare per il verso giusto mi toccherà scrivere un altro pezzo con i nove  motivi per cui non ha vinto contenente altre dieci ipotesi altrettanto azzardate e sconclusionate. Forza Italia!

Foto: Thomas Hansen (EBU)

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Diario da Vienna – 19.05.2015

Diario da Vienna – 19.05.2015

Note dalla Prima Semifinale

Le parole sono state scritte da Charlie Mason, lo stesso autore di Rise like a phoenix. Sto parlando di Beauty never lies, la canzone che la Serbia ha cantato sul palco stasera. Lì davanti, ho visto un momento di perfezione. Sul palco c’è Bojana che canta e quattro backings che gli girano intorno. Sono vestiti tutti uguali, uniformati, con una maschera bianca che gli copre il volto e dei mantelli ampi come tuniche che li coprono fino a terra.

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Diario da Vienna – 19.05.2015

Diario da Vienna – 18.05.2015

Oggi ci siamo presi una pausa dalla Sala Stampa, dove avevamo messo radici, e siccome ogni tanto gradiremmo anche visitare la città che ci ospita, siamo andati in gita a Bratislava. L’evenienza che non abbiamo ancora girato per Vienna è un dettaglio. Avremo occasione nei prossimi giorni. Bella città, Bratislava, tutta a colori chiari, grigio, pistacchio, celeste, bianco, crema e sabbia.

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Diario da Vienna – 19.05.2015

Diario da Vienna – 17.05.2015

Preso dalla disperazione, a questo punto faccio la foto ai giornalisti che vogliono far la foto a Ignazio, Piero e Gianluca, i ragazzi del Volo. Perché c’è talmente tanta gente qui dentro che non ci si muove. E non riuscendo neanche con lo sforzo ad avvicinarmi al palco, voglio dare testimonianza della ressa attorno ai nostri rappresentanti. Amico Erdi, perseverando e montando sul palco della conferenza stampa è riuscito a fare le foto con tutti e tre, insieme alla bandiera del Kosovo. Io non ci sono ancora riuscito, ma in compenso finalmente ho fatto la foto con Michele Perniola. Come gli ho detto, “Era tipo una vita che aspetto”. (altro…)

Diario da Vienna – 19.05.2015

Diario da Vienna – 16.05.2015

11.12 Davanti ai Voltaj a fare intervista, quella che trovate qui sul sito. È andato tutto bene ed è stato anche importante parlare del loro progetto. La Romania è un paese che soffre un alto tasso di emigrazione all’estero. In Italia abbiamo una grandissima comunità romena, sono le nostre badanti, o gli elettricisti e i muratori che ci sistemano casa, o i nostri giardinieri o tanto altro. Tutte persone che nel proprio Paese hanno lasciato i loro figli. I Voltaj sono impegnati in prima persona su un progetto di aiuto a questi bambini e ragazzi. Il sito, come la canzone, si chiama www.delacapat.ro, e c’è anche la versione inglese. Mi si è spenta la macchinetta sul più bello, ma questo è un dettaglio.

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