Eurovision Song Contest 1956

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Data: giovedì 24 maggio 1956
Luogo: Teatro Kursaal, Lugano
Televisione: SSR SRG
Presentatori: Lohengrin Filipello
Participanti: 7 paesi (14 canzoni)
Interval Act: Les Joyeux Rossignols e Les Trois Ménestrels
Votazione: Due giurati per ogni paese assegnano due punti alla loro canzone preferita
Vincitore: Svizzera – Lys Assia
Lo show
Nella metà degli anni ’50 i membri dell’Unione di Radiodiffusione Europea crearono un comitato ad hoc per trovare il modo di radunare i paesi dell’Europa intorno ad un programma di intrattenimento leggero. A Monaco verso la fine del gennaio 1955 questo comitato, presieduto da Marcel Bezençon, Direttore Generale della Televisione Svizzera, fornì l’idea di creare un concorso canoro, ispirato al popolarissimo Festival di San Remo. L’idea fu approvata dall’Assemblea Generale dell’EBU a Roma il 19 ottobre 1955 e fu deciso che il primo “Gran Premio dell’Eurovisione”, così battezzato, casualmente, da un giornalista britannico, si sarebbe svolto nella primavera del 1956 a Lugano, in Svizzera.
Il passo seguente fu creare l’insieme delle regole che avrebbero dovuto seguire i partecipanti , che in un primo tempo dovevano essere dieci, anche se soltanto sette paesi, alla fine, poterono partecipare: Il Belgio, la Francia, l’Italia, il Lussemburgo, i Paesi Bassi, la Svizzera e la Repubblica Federale di Germania. Gli altri tre paesi, l’Austria, la Danimarca ed il Regno Unito, si iscrissero dopo la scadenza ufficiale e furono eliminati così dal concorso.
Le regole del primo concorso permettevano che i partecipanti presentassero un massimo di due canzoni ciascuno e fu suggerito vivamente che le canzoni fossero selezionate in una finale nazionale che prevedesse la partecipazione del pubblico, per rendere il concorso il più popolare possibile. Non ci furono regole sulla lingua, ogni partecipante fu autorizzato a scegliere la lingua in cui desiderava cantare. Ci fu, tuttavia, una regola sul tempo concesso: 3 minuti e mezzo furono il massimo per ogni esibizione. Non ci fu nessuna limitazione sul numero di artisti sul palco, ed ogni paese poté utilizzare il proprio direttore d’orchestra. L’ordine di apparizione fu deciso estraendo a sorte, ma i partecipanti poterono scegliere quale delle loro due canzoni cantare prima. I cantanti furono accompagnati da un’orchestra di 24 elementi diretta da Fernando Paggi.
La giuria fu composta da due delegati da ogni paese partecipante, fra i quali un presidente e due scrutinatori furono nominati con votazione segreta dei membri per raccogliere i voti e per elaborare i risultati finali delle canzoni alla conclusione delle esibizioni. Il Lussemburgo non inviò delegati, perciò i giurati svizzeri fecero le loro veci. La giuria doveva giudicare il concorso da un piccolo schermo televisivo ed ogni giurato assegnò un voto per ogni canzone, che variava da 1 a 10 in ordine di merito, su una scheda prevista per lo scopo. La canzone che avrebbe ottenuto il maggior numero di punti avrebbe vinto il “Gran Premio della Canzone dell’Eurovisione del 1956”. A quel tempo non ci furono regole che prevedessero che i giurati non potessero votare per il loro paese d’appartenenza e nessun premio materiale fu consegnato al termine del concorso. I risultati completi non furono mai resi pubblici. Per quanto riguarda il finanziamento del concorso, i partecipanti pagarono le proprie spese ed il paese ospitante (la Svizzera quell’anno) il costo intero dell’organizzazione della finale europea. Il vincitore del Gran Premio fu la Svizzera con il brano Refrain, eseguito da Lys Assia.
[note color=”#efefef”]L’Italia partecipò con Franca Raimondi, che interpretò Aprite le finestre, e con Tonina Torrielli che eseguì Amami se vuoi.
[/note]Risultati
Galleria Fotografica
Video
https://www.youtube.com/watch?v=-4NaART4w7Y