
Logo ESC 2009
Data: martedì 12 maggio, giovedì 14 maggio e sabato 16 maggio
Luogo: Complesso Sportivo Olimpico
Televisione: C1R
Presentatori: Alsou e Ivan Urgant (serata finale) – Natalia Vodianova e Andrey Malahov (semifinali)
Participanti: 42
Interval Act Prima Semifinale: Alexandrov Ensemble e t.A.T.u
Interval Act Seconda Semifinale: Igor Moiseyev Ensemble – “Folk Dances from Different Countries”
Interval Act Finale: Fuerza Bruta
Votazione: sia nella semifinale che nella finale ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite. Tutti i paesi utlizzano il televoto.
Vincitore: Norvegia – Alexander Rybak
Lo show
L’importante novità di questa edizione riguardò le votazioni della finale: oltre al televoto, infatti, ci furono anche i voti delle giurie ed i due sistemi contribuirono equamente nella classifica finale.
Dopo mesi di speculazioni la lista finale dei Paesi rappresentati all’Eurovision Song Contest 2009 fu formata da 43 Nazioni, ma dopo il ritiro della Georgia a causa di un’infrazione alle regole EBU, a Mosca parteciparono solo 42 Paesi per contendersi la vittoria finale.
La Slovacchia ritornò a concorrere dopo 11 anni di assenza, mentre San Marino si ritirò. Malgrado l’intenzione iniziale di non partecipare, la TV georgiana decise di fare domanda di partecipazione subito dopo la scadenza ufficiale. Tuttavia, il gruppo di lavoro dell’EBU decise all’unanimità di accettare la loro richiesta a causa di “circostanze” eccezionali, ma dopo aver scelto il brano fu squalificata poichè la sua canzone aveva chiari riferimenti politici ed in particolare a Putin, capo di stato russo. La TV lettone LTV inoltre decise di partecipare, malgrado avesse annunciato di non voler competere.
Come ormai abitudine Francia, Germania , Spagna e Regno Unito, le cosidette Big 4, e Russia il Paese ospitante, parteciparono automaticamente alla Finale.
Quest’anno non ci fu nessun tema, ma solo un sub-logo rappresentante un uccello fantastico molto colorato.
I finalisti della prima semifinale furono: Svezia, Armenia, Turchia, Israele, Islanda, Romani, Finlandia, Portogallo, Malta e Bosnia e Erzegovina.
A superare la seconda semifinale, invece, furono: Croazia, Norvegia, Danimarca, Azerbaigia, Grecia, Lituania, Moldavia, Albania, Ucraina ed Estonia.
Le relazioni tra Armenia e l’Azerbaigian furono particolarmente tese durante il concorso. Dopo la prima semifinale, la delegazione azera lamentò il fatto che la cartolina armena mostrasse il monumento chiamato Menq enq mer sarerè, che rappresenta le gigantesche teste stilizzate di una coppia di contadini. Questo monumento è situato nel Nagorno-Karabakh, regione secessionista azera, popolata prevalentemente da armeni costituitasi di fatto repubblica, non riconosciuta dalla comunità internazionale. In finale, l’immagine fu rimossa, ma successivamente venne mostrata da Sirusho, cantante armena che annunciava i voti per il suo paese, e da un pannello che la rifletteva. Dopo la finale, l’Armenia accusò pubblicamente di aver impedito ai telespettatori azeri di votare per la canzone armena mascherando i numeri di telefono necessari, e quindi di aver manipolato i voti. Inoltre, rivelò che diversi cittadini azeri furono arrestati e interrogati perché avevano votato Inga & Anush. le rappresentanti armene. Le autorità azere smentirono le accuse, ma l’EBU decise di avviare un’indagine che dimostrò che la televisione di Stato azera aveva manipolato il voto. L’EBU sanzionò la TV azera e, in caso si fosse ripetuto il fatto, minacciò l’esclusione dall’Eurovision per tre anni. A seguito di tale controversia, l’EBU cambiò le regole del concorso, vietando di violare la privacy dei telespettatori e obbligando le TV a lasciarli liberi di votare per chi volessero.
I paesi nordici ritornano a vincere grazie alla Norvegia che rappresentata da Alexander Rybak vince questa edizione del concorso con il brano Fairytale.
Risultati
Galleria fotografica
-
Logo ESC 2009
-
Logo ESC 2009
-
Alexander Rybak
-
Natalia Vodianova e Andrey Malahov
-
Alsou Ivan Urgant
-
Scenografia 2009
Video