Eurovision Song Contest 2012

Logo ESC 2012 – Light your fire!
Data: martedì 22 maggio, giovedì 24 maggio e sabato 26 maggio
Luogo: Baku Crystal Hall
Televisione: Ictimai TV
Presentatori: Leyla Aliyeva, Eldar Qasımov e Nargiz Birk-Peterson
Participanti: 42
Interval Act Prima Semifinale: Natig Rhythm Group
Interval Act Seconda Semifinale: Marija Šerifović, Dima Bilan, Alexander Rybak, Lena, Ell & Nikki
Interval Act Finale: Emin Agalarov
Votazione: sia nella semifinale che nella finale ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite. Tutti i paesi utlizzano il televoto e le giurie.
Vincitore: Svezia – Loreen
Lo show
Lo slogan di quest’edizione fu ”Light your fire“, con chiaro riferimento al soprannome dell’Azerbaigian, Terra del fuoco.
Il gruppo di riferimento dell’UER decise, a partire da questa edizione, di ripristinare la cosiddetta “finestra-televoto”. Diversamente da ciò che accadde nelle precedenti due edizioni, i paesi non hanno poterono più votare sin dalla prima esibizione, ma, solo dopo che l’ultimo paese si fosse esibito. Questo sistema venne usato l’ultima volta all’Eurovision Song Contest 2009 edizione tenutasi a Mosca. Questa scelta fece seguito ad un’attenta analisi del televoto che indicò come i telespettatori sceglessero di televotare maggiormente solo dopo aver visionato tutte le esibizioni. A sostegno della finestra-televoto ci fu anche l’argomento “comparsa grafiche”, che per mostrare le informazioni relative al televoto, avrebbero potuto infastidire la visione delle esibizioni, occupando più del 25% dello schermo.
Come nel 2008 e nel 2011, presero parte all’ESC 42 nazioni. Nelle due semifinali si sfidarono, in totale, 36 paesi, visto che Italia, Francia, Spagna, Germania e Regno Unito sono qualificati automaticamente alla finale, in qualità di maggior contributori per l’EBU (Big 5), e l’Azerbaigian il paese ospitante.
I finalisti della Prima Semifinale furono: Romania, Moldavia, Islanda, Ungheria, Danimarca, Albania, Cipro, Grecia, Russia e Irlanda.
I finalisti della Seconda Semifinale furono: Lituania, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Ucraina, Svezia, ERI di Macedonia, Norvegia, Estonia, Malta e Turchia.
Durante la prima Semifinale, l’EBU autorizzò l’emittente albanese (RTSH) a rinviare la trasmissione e quindi ad utilizzare solo i voti della giuria a causa di un grave incidente di autobus nel paese.
A rappresentare San Marino troviamo Valentina Monetta con il brano The social network song (Oh oh – uh – oh oh). In origine la canzone, pensata per un’altra artista che all’ultimo momento si ritirò, aveva nel titolo e nel testo la parola “Facebook”. Questo, però, infrange le regole dell’EBU che vieta nei brani in gara riferimenti a marchi registrati. Ralph Siegel, l’autore del brano, dovette quindi modificarlo. Nonostante la buona esibizione, Monetta non riesce a raggiungere la Finale.
A vincere fu la Svezia con il brano Euphoria eseguito da Loreen.
A rappresentare l’Italia, classificandosi nona, c’è Nina Zilli con il brano L’amore è femmina (Out of love). Come lo scorso anno il nostro portabandiera è stato scelto da una commissione interna fra tutti i partecipanti del Festival di Sanremo.
Leyla Aliyeva, Eldar Qasımov e Nargiz Birk-Peterson
Leyla Aliyeva, Eldar Qasımov e Nargiz Birk-Peterson
https://www.youtube.com/watch?v=MOQ33XwlXd4