Si è fatto attendere per circa un anno dal suo trionfo all’Eurovision Song Contest 2019, ma finalmente l’EP di debutto dell’olandese Duncan Laurence, “Worlds on fire“, è approdato su tutti i digital stores nella giornata di oggi con l’etichetta Spark Records, sotto licenza esclusiva di Universal Music.

Il progetto è accompagnato anche da un nuovo singolo, il terzo estratto da esso: “Someone else“. L’EP contiene al suo interno cinque brani, tra cui il brano che gli ha permesso di portare a casa il tanto ambito microfono di cristallo, “Arcade“, e il singolo uscito nei mesi a seguire, “Love don’t hate it“.

L’EP digitale si apre sulle dolci note di “Beautiful“, che ha il compito di accogliere gli ascoltatori nell’universo musicale di Duncan Laurence, che in questa circostanza si presenta nella forma di un salotto, il cui ambiente è riscaldato da ceppi di legno lasciati a bruciare nel camino. Il tempo è sospeso anche nella seconda traccia, “Yet“, dal sapore dolce e pieno d’amore. Le note che sprigiona la cassa sono familiari: “Arcade” è il terzo brano della tracklist, ed arriva a ricordarci come quella ottenuta a Tel Aviv sia stata una vittoria meritata. Il brano è infatti di grande pregio, anche a distanza di un anno.

Si scopre poi agli ascoltatori “Someone else“, il nuovo singolo estratto da “Words on fire” presente anche su YouTube con uno speciale Lyric video. La canzone è una ballata mid-tempo orecchiabile che ben figurerebbe in radio. Non ci resta che scoprire come prenderà vita questo nuovo singolo nella sua dimensione live: verrà infatti presentato per la prima volta dal vivo sabato, in occasione della serata-evento “Eurovision: Europe Shine a Light“. A chiudere il primo EP dell’olandese c’è la già nota “Love don’t hate it“, anche questo un brano molto piacevole all’ascolto.

C’è curiosità nello scoprire come verrà recepito questo prodotto dalla comunità di “Eurofan” e dai fruitori di musica sparsi in giro per l’Europa. Intanto lo scorso mese un grande traguardo è stato raggiunto da Laurence: la sua “Arcade” ha sfondato il muro delle cento riproduzioni su Spotify, traguardo raggiunto in precedenza soltanto dagli svedesi Loreen e Måns Zelmerlöw, rispettivamente con “Euphoria” ed “Heroes“, e dal nostro Mahmood con “Soldi“.

AUDIO di “Worlds on fire

https://open.spotify.com/album/576sOfrU0TKr85i1B9lUH8?si=HHJnRtzsT7KbiSic4NrbTQ