Alexander Rybak, il vincitore dell’Eurovision Song Contest 2009 con “Fairytale” per la Norvegia, alcuni giorni fa ha dichiarato, attraverso il suo account Instagram, di aver sofferto per molto tempo di dipendenza da antidepressivi.
Ho vissuto con un segreto. Per 11 anni sono stato dipendente da farmaci per il sonno e antidepressivi. È iniziato tutto in modo innocuo, ma alla fine ha quasi rovinato la mia vita.
Questo gennaio ho iniziato la riabilitazione (con il buon aiuto dei miei dottori) e pian piano ho iniziato a sentirmi di nuovo me stesso.
Negli ultimi anni le pillole mi hanno reso debole e spaventato. Sono andate a colpire non solo il mio cervello ma anche i miei muscoli e il mio stomaco. Tutto questo ha distrutto le mie relazioni con le persone, ma soprattutto ha quasi distrutto la mia volontà di vivere.
So che ci sono molte persone là fuori che stanno lottando con gli stessi problemi, quindi nelle prossime settimane condividerò le mie esperienze con voi e se qualcuno potrà imparare da queste, mi farà sentire meglio.
Per raccontare la sua storia, Rybak, che ha rappresentato la Norvegia anche all’Eurovision Song Contest 2018 con “That’s how you write a song”, ha pubblicato due nuovi brani.
Il primo si intitola “Give me the rain” e, come espresso dal cantante, è un brano che racconta la sua lotta contro il buio e il dolore, anche fisico, provato durante il periodo di riabilitazione.
La seconda canzone, “My whole world”, parla della vita senza la persona che sia ama, “il mio intero mondo” appunto. Nel brano anche l’ammirazione verso le persone che riescono a combattere per l’amore e per la salute allo stesso tempo, poichè, come ammette lo stesso Alexander Rybak, lui non c’è riuscito.