Sietse Bakker, il Produttore Esecutivo dell’Eurovision Song Contest 2021, ha dichiarato, attraverso il proprio account Twitter, che la decisione su quale opzione sarà utilizzata per il concorso musicale, verrà presa in circa 4 o 5 settimane.

Bel pezzo sul @telegraaf! Gli scenari sono pronti, inizieremo a prendere decisioni in 4 o 5 settimane. #song festival #openup

Sono quattro, infatti gli scenari a cui Sietse Bakker fa riferimento e ai quali l’EBU, e le emittenti organizzatrici dei Paesi Bassi (NPO, NOS e AVROTROS), stanno lavorando per ospitare la competizione a Rotterdam.

Opzione 1: Eurovision Song Contest in versione originale

In questa situazione, l’Eurovision Song Contest 2021 sarà organizzato come di consueto con prove e spettacoli con il pubblico, le delegazioni e gli artisti di tutte le emittenti partecipanti e numerose attività a Rotterdam e dintorni. La fattibilità di questo scenario dipende in gran parte dalla diffusione del vaccino anti COVID-19 e/o dalla disponibilità di test affidabili.

Opzione 2: Eurovision Song Contest con distanziamento sociale

Tutti i presenti all’Eurovision Song Contest di Rotterdam dovrebbero mantenere la distanze sociale e rimanere ad almeno 1,5 metri l’uno dall’altro in qualsiasi momento. Anche in questo caso, ci sarebbero prove e spettacoli, con il pubblico in arena, ma con capacità limitata per consentire il distanziamento.

Ogni emittente partecipante si recherebbe a Rotterdam con delegazioni e accrediti stampa limitati. 

Si verrebbe, inoltre, a creare la necessità di una nuova disposizione dei posti a sedere. In tal caso, si terrà un sorteggio per decidere chi potrà ancora assistere agli show. 

Opzione 3: Eurovision Song Contest con limitazioni degli spostamenti

Sarebbe un Eurovision Song Contest, con distanziamento sociale anche nell’Ahoy Arena di Rotterdam così come nell’opzione 2, con prove e spettacoli alla presenza di un numero limitato di spettatori nell’arena. Se ci fossero delegazioni impossibilitate a recarsi a Rotterdam, i loro artisti potrebbero esibirsi dal proprio paese. Tutte le esibizioni negli spettacoli sarebbero riunite a Rotterdam, mentre quelle dei paesi liberi di viaggiare, gli opening e gli interval act sarebbero comunque eseguiti dal vivo.

Opzione 4: Eurovision Song Contest in lockdown

Se i Paesi Bassi dovessero ritrovarsi di nuovo in una situazione di lockdown, l’Eurovision Song Contest si svolgerebbe senza pubblico. Le esibizioni dei partecipanti si svolgerebbero tutte dal propri paesi e sarebbero riunite nell’Ahoy Arena di Rotterdam, proprio come abbiamo visto al Junior Eurovision Song Contest a novembre.