Il brano con cui gli Hooverphonic rappresenteranno il Belgio all’Eurovision Song Contest 2021 si intitola “The Wrong Place”. L’annuncio ufficiale è arrivato oggi dall’emittente belga di lingua fiamminga VRT.
Il perfezionismo degli Hooverphonic viene celebrato anche in questa canzone, dal lungo processo creativo, sia come brano musicale che come video. La band, infatti, ha dichiarato come vi fossero almeno 25 canzoni in corsa per Rotterdam, e ben 21 versioni di questa traccia, mixate e riviste prima di giungere a questa versione definitiva.
È stato quindi chiesto se “The wrong place” fosse stata scritta avendo come obiettivo soltanto l’Eurovision Song Contest e, a tal fine, Alex Callier, bassista del gruppo, ha dichiarato:
“Affatto, ma continuava ad emergere come possibile candidata. C’era qualcosa in quella canzone che colpiva. Come al solito, questa è una melodia Hooverphonic che potrebbe essere la colonna sonora di un film che ancora non esiste.
I testi sono stati ispirati a Lee Hazelwood, che ha scritto “These Boots Are Made For Walkin” per Nancy Sinatra, e innumerevoli altri classici. Con il profumo del sarcasmo, un po ‘di umorismo sardonico e quell’atteggiamento che gli è tipico. “
L’influenza americana nella canzone è spiegata così da Alex:
Abbiamo sentito Johnny Cash alla radio durante una sessione di scrittura di canzoni. Per scherzo, ci siamo dati la sfida di incorporare Johnny Cash nella nostra nuova canzone. Il risultato è stato il testo: “Non osare mai indossare la mia maglietta di Johnny Cash” . Il resto della canzone è costruito attorno a questa frase.
La cantante del gruppo Geike Arnaert ha voluto condividere i suoi pensieri sull’Eurovision Song Contest:
Quando sono entrata di nuovo nella band lo scorso autunno, Alex ha menzionato l’Eurovision Song Contest e una voce nella mia testa ha detto: “Oh, giusto, c’è questo…” L’attenzione internazionale di questa portata è decisamente al di fuori della mia zona di comfort. Ma poi di nuovo, Devo ammettere che la bambina di 9 anni Geike ha ammirato i candidati belgi come Sandra Kim e Liliane Saint-Pierre. Li ho persino imitati nel mio cortile. Il concorso mi ha sempre affascinato e ha piantato il seme che mi ha messo sulla strada per diventare una cantante.
Anche il chitarrista Raymond Geerts ha espresso i suoi ricordi:
Fin da bambino, io e l’Eurovision Song Contest avevamo un legame. Il jukebox del caffè di mia nonna aveva tutti i singoli dei vincitori. La diversità del festival mi è sempre stata cara. Mi piace davvero Non ho l’età (della vincitrice italiana del 1964 Gigliola Cinquetti) e Waterloo degli ABBA del 1974, le canzoni del Belgio di Jean Valé, Louis Neefs e Bob Benny, e la rivoluzionaria canzone pionieristica Rendez-vous di Pas De Deux del 1983. Non vedo l’ora di rappresentare il Belgio questo anno.
La band, che mescola lo stile trip-hop al pop, è attualmente composta da Alex Callier, Raymond Geerts e Geike Arnaert. Quest’ultima è rientrata nel gruppo a novembre 2020 ed è già stata la loror frontwoman dal 1997 al 2008. Nel corso degli anni i tre componenti hanno lavorato con diversi artisti. Dal 2018, Luka Cruysberghs è la cantante degli Hooverphonic. Nel 2017 ha vinto The Voice of Flanders, con Alex come suo coach.
Il gruppo è stato fondato nel 1995 da Alex Callier e Raymond Geerts. Sono diverse le cantanti che hanno già prestato la loro voce per il gruppo, tra queste troviamo Luka Cruysberghs e Noemie Wolfs. La prima avrebbe dovuto partecipare allo scorso Eurovision Song Contest, con Callier e Geerts, interpretando il brano “Release me”.
Alex Callier è l’autore di “A Matter Of Time“, con la quale Sennek ha rappresentato il Belgio all’Eurovision 2018.
Foto: © Zeb Daemen