A seguito della pubblicazione dell’elenco delle 11 città rimaste in corsa per ospitare l’Eurovision Song Contest 2022, è ovviamente balzata agli occhi l’esclusione di Jesolo

A tal proposito è intervenuto direttamente il primo cittadino della ridente località balneare veneta, il quale ha esposto pubblicamente quelli che erano i dubbi intervenuti sin dal momento della candidatura.

I parametri e i requisiti per ospitare un evento grandioso come l’Eurovision 2022 sono noti e imprescindibili, ragion per cui molte delle località che si sono offerte erano già consapevoli di una loro possibile esclusione.

Come dichiarato al quotidiano locale “La Nuova di Venezia e Mestre”, Valerio Zoggia, primo cittadino di Jesolo, sul malgrado ha spiegato:

Purtroppo non potevamo soddisfare questo parametro importante dei 10 mila spettatori e così la candidatura di Jesolo dovrà essere ritirata.

La capacità ricettiva per il Comune e per l’hinterland non avrebbe certamente costituito un ostacolo, così come il vicino aeroporto internazionale di Venezia, ma il PalaInvent, palazzetto dello sport locale, non ha i requisiti di capienza prescritti.

La città ospitante e, con ogni probabilità, anche le date del prossimo Eurovision Song Contest, saranno annunciati a breve, al massimo entro fine mese. Torino, Milano e Bologna sembrano i capoluoghi che, secondo gli ultimissimi rumor, appaiono avere le chances per accaparrarsi l’evento.

Probabilmente resta il rammarico che il nostro Paese, fondato sostanzialmente sul mare e su una capacità turistica annessa, non potrà offrire al pubblico eurovisivo una città balneare (dal momento che proprio Tel Aviv ha raccolto un indiscutibile successo e rappresentato una città “diversa” dalle solite); tuttavia siamo certi che, qualunque scelta verrà presa in considerazione, essa saprà offrire comunque grande tradizione e cultura, aspetti italiani tanto invidiati da tutto il resto del mondo.

Foto copertina: genteveneta.it