L’annuncio delle 5 città rimaste in corsa per l’assegnazione dell’Eurovision Song Contest 2022, ha suscitato diverse polemiche per l’esclusione di Roma dalla gara indetta dalla Rai.

La location del Palalottomatica, nel periodo di maggio, è già prenotata per il musical “Notre Dame de Paris”, pertanto Roma Capitale ha proposto la struttura della Nuova Fiera di Roma, che però si è rivelata inadatta a causa dell’altezza del soffitto che non risponde ai requisiti richiesti dall’EBU.

Veronica Tasciotti, assessora allo Sport e ai Grandi Eventi di Roma Capitale, ha espresso il suo pensiero attraverso i suoi profili social.

Abbiamo lavorato giorno e notte per ospitare a Roma l’Eurovision Song Contest, tanto che il progetto presentato per candidare la Capitale ha riscosso il plauso della Rai e dell’Ebu, l’Unione europea di radiodiffusione che supervisiona l’organizzazione del festival.

 

L’unica struttura cittadina rispondente a tutti i criteri tecnici era la Fiera di Roma, la cui altezza del soffitto – per qualche metro, purtroppo – non era conforme allo standard richiesto.

 

Gli organizzatori ci hanno scritto, complimentandosi per la bontà della nostra proposta e per l’impegno profuso nel cercare una soluzione alternativa, che purtroppo, in termini di impianti, non c’era.

 

Ciò detto, era nostro dovere proporre la Capitale per l’edizione 2022 dello show, e abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per concretizzare quest’omaggio ai Maneskin, e alla nostra città. Li ospiteremo al Circo Massimo il prossimo luglio 2022, per far sentire loro il calore e l’abbraccio di Roma.

 

Siamo fieri di questa band romana che ha riportato l’Eurovision in Italia, perché tutto il Paese riparte con i grandi eventi.

 

Ed è ciò che conta.

Roberto Gualtieri, candidato sindaco per il centrosinistra, ha così commentato quanto accaduto, mettendo in evidenza il fatto che Roma Capitale aveva proposto una location non idonea, sin dall’inizio:

Roma resta fuori dalla corsa per l’Eurovision Song Contest. Un’altra prova di superficialità e inefficienza dell’amministrazione Raggi. Nonostante i Maneskin, esponenti della scuola musicale romana, con la loro vittoria dell’edizione 2021, abbiano conquistato per l’Italia il diritto di ospitare l’edizione 2022. Ma Raggi e i suoi tecnici hanno presentato un solo sito agli organizzatori dell’Ebu (Unione Europea di Radiodiffusione): un padiglione della Nuova Fiera di Roma che non risponde ai requisiti richiesti, fra cui l’altezza minima. Un sito quindi bocciato già in partenza.

 

Il Palazzo dello Sport dell’Eur avrebbe avuto, con qualche adattamento, le caratteristiche necessarie, ma non è stato incluso nella lista del Comune di Roma per l’Ebu, a causa di precedenti prenotazioni per il periodo di svolgimento dell’Eurovision Song Contest, maggio 2022.

 

Roma è fuori anche da questa occasione internazionale di grande prestigio. In corsa restano Milano (che ha messo a disposizione il Forum di Assago e il Palazzo delle Scintille), Torino (Pala Alpitour) e Bologna (Unipol Arena) e anche Rimini (Rds Stadium) e Pesaro (Vitrifrigo Arena).

 

La sindaca Raggi, all’indomani della vittoria dei #Maneskin, a Rotterdam, aveva twittato: “Roma è la città perfetta per rilanciare la sfida”. Favorevole allo svolgimento della kermesse a Roma era anche il direttore di Rai1 Stefano Coletta.

 

#Roma è stata scartata come Sanremo, Acireale, Alessandria, Genova, Palazzolo Acreide.

 

Con la sindaca Raggi nessuno spazio né agevolazioni per i giovani artisti e talenti romani, nessuna possibilità per i romani di ospitare e vivere un grande evento internazionale.

 

Questa città e i suoi talenti meritano di più!

Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina, ha dichiarato di aver presentato un’interrogazione, affinché la sindaca Virginia Raggi riferisca sulla bocciatura della candidatura di Roma Capitale a ospitare l’Eurovision Song Contest 2022.

Roma e giunta Raggi bocciate per l’ Eurovision Song Contest

 

Purtroppo è tutto vero!

 

Abbiamo presentato con Forza Italia Roma Capitale una interrogazione urgente, affinché la sindaca riferisca subito per iscritto.

 

È assurdo e inaccettabile che la sindaca Raggi e la Giunta abbiano perso l’Eurovision Song Contest perché non sono riusciti a trovare una location adatta a Roma.

 

Non è neppure pensabile che ora l’evento sia ospitato da altra città italiana (in lizza Milano, Torino, Bologna, Pesaro e Rimini), dopo che il nostro paese aveva conseguito il diritto ad ospitarlo proprio grazie ai Måneskin, gruppo romano!

 

Queste erano state le parole della sindaca Raggi appena qualche giorno fa: “Roma il palcoscenico perfetto” “Quella dei Maneskin è stata una vittoria fantastica. Roma orgogliosa dei suoi ragazzi. L’anno prossimo l’Italia ospiterà l’Eurovision Song Contest 2022 e Roma è il palcoscenico perfetto per rilanciare la sfida”.
https://www.google.it/…/amp…/tgcom24/article/37271896

 

Le ultime parole famose.

 

In tutta Roma non sono stati capaci di trovare un posto!

 

Questa è mancanza di volontà, mancanza di determinazione, mancanza di impegno, altro che grandi eventi!

 

L’ennesimo smacco provocato alla nostra città da una giunta letteralmente inadeguata.

 

Albergatori ed operatori economici ringraziano.

 

Speriamo che questo 3 ottobre giunga presto, prima che facciano altri danni.