È stato ufficializzato oggi che la 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest si svolgerà il 10, 12 e 14 maggio a Torino, presso il Pala Alpitour.
Dopo aver esaminato i dossier inviati da 11 delle 17 città che avevano manifestato interesse ad ospitare l’Eurovision Song Contest 2022, e dopo aver scremato fino a 5 località, la scelta della Rai e dell’EBU (European Broadcasting Union), è ricaduta sul capoluogo dell’omonima città metropolitana e della regione Piemonte.
D’altro canto, la sindaca Chiara Appendino era stata una delle prime a inviare la candidatura della città, forte anche delle mozioni approvate in Consiglio Comunale e del supporto della Regione.
Torino, inoltre, aveva rilanciato la propria candidatura mettendo a disposizione fondi che andrebbero a sfiorare i 7 milioni. Il Comune avrebbe predisposto parte del contributo coinvolgendo anche la Regione Piemonte, la Camera di Commercio, enti locali ed associazioni territoriali allo scopo di aggiungere altri fondi.
Martin Österdahl, supervisore esecutivo dell’Eurovision Song Contest, ha dichiarato:
Torino è la città ospitante perfetta per il 66° Eurovision Song Contest.
Come abbiamo visto durante le Olimpiadi invernali del 2006, il PalaOlimpico supera tutti i requisiti necessari per mettere in scena un evento globale di questa portata e siamo rimasti molto colpiti dall’entusiasmo e dall’impegno della Città di Torino che accoglierà migliaia di appassionati il prossimo maggio.
Questo sarà il primo Eurovision Song Contest che si terrà in Italia dopo 30 anni e, insieme alla nostra emittente ospitante Rai, siamo determinati a renderlo speciale.
L’amministratore delegato della Rai, Carlo Fuortes, ha dichiarato:
Siamo felici che Torino ospiti la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, il festival internazionale amato da un vasto pubblico in ogni paese.
Grazie alla bellissima vittoria di Maneskin, il concorso canoro torna in Italia dopo 31 anni, in una città che ha tutte le caratteristiche per ospitare un evento così prestigioso.
La scelta fatta dalla Rai, insieme all’EBU, non è stata facile visto l’altissimo livello delle proposte fatte dalle città concorrenti, che ringrazio per la loro entusiastica partecipazione.
Da oggi inizia un viaggio emozionante per la Rai e la città di Torino che ci condurrà a maggio 2022. Una grande sfida per la Rai e per il nostro Paese.
Chiara Appendino, sindaca uscente di Torino, ha dichiarato:
Ospitare l’Eurovision Song Contest 2022 a Torino è, allo stesso tempo, un grande onore e un grande risultato per la nostra città e il nostro Paese.
Dopo aver inaugurato una nuova stagione di grandi eventi, Torino sarà un palcoscenico per la musica e la cultura, in un evento internazionale dinamico e inclusivo che coinvolgerà tutta la città.
Siamo lieti di rappresentare l’Italia di fronte a un pubblico così vasto e ci stiamo già preparando ad accogliere ospiti da tutta Europa. Come sempre, saremo pronti.
Eurovision 2022 a Torino, l’arena
Il Palasport Olimpico, noto come Pala Alpitour, è un impianto polifunzionale coperto del capoluogo piemontese; sorge nel quartiere torinese di Santa Rita, nel parco di Piazza d’Armi, a fianco dello Stadio Olimpico Grande Torino. Fu costruito tra il 2003 e il 2005 in occasione dei Giochi olimpici invernali del 2006. Con una capacità complessiva di 15.657 persone nel caso di palco centrale e di 13.347 persone con il palco laterale , è una delle arene coperte più capienti d’Italia.

Torino – Pala Alpitour
Inaugurato nel 2005, l’impianto si caratterizza per l’estrema flessibilità di spazi, per l’eccezionale acustica e soprattutto per l’estetica ad alto impatto ideata da due archistar internazionali, Arata Isozaki e Pier Paolo Maggiora, che lo ha reso agli occhi del mondo uno dei simboli della Torino del terzo millennio.
La grande flessibilità strutturale permette di trasformare l’impianto in diverse configurazioni, in modo da poter ospitare – anche contemporaneamente – mostre d’arte, fiere, convention aziendali, meeting privati e allestimenti teatrali, cene di gala e molto altro ancora.
La città di Torino, già nel 2017 quando l’Italia con Francesco Gabbani era favorita per la vittoria dell’Eurovision Song Contest, era stata individuata dalla RAI compossibile città ospitante l’anno successivo.
Collegamenti e mobilità cittadina
L’Aeroporto di Torino-Caselle, anche noto come Aeroporto Internazionale Sandro Pertini, è uno scalo aereo situato nel territorio dei comuni di Caselle Torinese, San Francesco al Campo e San Maurizio Canavese, a 16 km a nord di Torino. Nel complesso dell’aeroporto sono facilmente reperibili taxi e auto a noleggio; Torino è raggiungibile anche in treno e bus.
Torino è un nodo ferroviario di grande rilievo, specie per i collegamenti veloci con tutta Italia e parte dell’Europa sulla direttrice Lione-Parigi. Le stazioni internazionali sono due: Porta Nuova e Porta Susa.
Per muoversi in città è possibile usare la rete capillare di autobus e tram che la attraversano in ogni direzione dal primo mattino a sera inoltrata. Il percorso della prima metropolitana automatica d’Italia collega Collegno (da ovest) e il Lingotto (da sud) al centro città e alle stazioni di Porta Nuova e Porta Susa.
Ricettività di Torino
Il sistema alberghiero torinese, secondo gli ultimi dati ISTAT, conta su quasi 38 mila posti letto su 18 mila camere tra alberghi e strutture simili.
L’Italia ospiterà l’Eurovision Song Contest per la terza volta dopo aver già organizzato l’evento a Napoli nel 1965 e a Roma nel 1991.
Ulteriori dettagli sugli spettacoli, i biglietti e gli eventi di accompagnamento saranno rivelati nelle prossime settimane e mesi. Per maggiori dettagli segui i canali ufficiali Dell’Eurovision Song Contest Twitter, Instagram, TikTok e Facebook.