In un’intervista a Stefania Zizzari nell’ultimo numero in edicola di TV Sorrisi e Canzoni, Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai 1, ha rilasciato alcune dichiarazioni inerenti l’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà a Torino dal 10 al 14 maggio prossimi.

La squadra e la macchina organizzativa

Rispetto all’organizzazione dell’evento, Claudio Fasulo ha dichiarato:

Siamo partiti da due cose principali: individuare la grande squadra che per la Rai si sarebbe occupata dell’evento e poi scegliere la città che lo avrebbe ospitato.

Le persone che lavorano per la Rai sono circa 200. A queste si aggiungono le persone di produzione impegnate su temi tecnici (audio, video, scena) che saranno altre 200 circa. Poi ci sono le delegazioni, i giornalisti… diciamo che vengono stampati complessivamente circa 10.000 pass.

Gli appuntamenti che portano a Eurovision 2022

A breve cominceranno i lavori per la costruzione della scenografia al Pala Olimpico di Torino:

Il 15 marzo cominciamo a montare la scenografia al Pala Olimpico. L’8 maggio ci sarà la cerimonia di apertura , in onda su RaiPlay e sul canale YouTube di Ebu, l’associazione delle TV pubbliche che coproduce l’evento con il “turquoise carpet” nella meravigliosa Reggia di Venaria.

Eurovision 2022: una scenografia con “Il Sole dentro”!

Rispetto agli appuntamenti televisivi, Fasulo ha ricordato:

Martedì 10 e giovedì 12 alle 20.40 ci sono le due semifinali e sabato 14 maggio alle 20.40 la finale (più una striscia di 5 minuti alle 20.40  il 9, l’11 e il 13 maggio). In ognuno degli appuntamenti lo show internazionale in lingua inglese è presentato da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, preceduto da un’anteprima di 20 minuti in italiano con Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, che poi commenteranno lo spettacolo.

The Sound of Beauty

Lo slogan scelto dalla Rai per l’Eurovision Song Contest si basa sulla condivisione della bellezza, che vedremo anche nelle cartoline introduttive delle esibizioni:

Senza presunzione, abbiamo pensato: l’Italia ha voglia di condividere la propria bellezza storica, architettonica e naturale con il resto del mondo.

Per esempio con le cartoline che introducono le performance. In quei 40 secondi ogni artista viene presentato in un luogo del Paese ospitante: noi siamo talmente ricchi di bei posti che è stato difficile scremare. Abbiamo scelto località meravigliose di un’Italia non stereotipata né didascalica, come la Reggia di Caserta, Burano, Procida, Castel del Monte in Puglia, la Scala dei Turchi in Sicilia, per citarne solo alcune.

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Un evento che stupirà

Al termine dell’intervista, Claudio Fasulo ribadisce l’impegno della Rai nell’organizzazione dell’Eurovision Song Contest 2022:

Tutta la rai, insomma, sta facendo un lavoro straordinario e davvero articolato e che, sono sicuro, vi stupirà.