L’European Broadcasting Union (EBU) ha sospeso formalmente le emittenti russe VGTRK, Pervyj kanal e Radio Dom Ostankino.

L’annuncio arriva a seguito della decisione unanime del Comitato Esecutivo all’inizio di questa settimana. La conferma della decisione è stata inviata da parte di Eric Campbell (Segretario degli Organi Direttivi dell’EBU), a tutte le emittenti membri dell’unione insieme a una dichiarazione:

A nome del Comitato Esecutivo, vorrei informarvi della decisione presa dal Consiglio su tre membri russi dell’EBU (RTR, Channel One e Radio Dom Ostankino) nella riunione di ieri. Sulla base delle misure adottate dal Consiglio Direttivo nell’ultima riunione del 7 aprile, quando ha avviato la procedura di sospensione, il Consiglio ha deciso all’unanimità di sospendere immediatamente i tre membri russi dell’EBU a tempo indeterminato, che il Consiglio Direttivo esaminerà regolarmente (Detector Media).

Mykola Chernotytskyi, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’emittente ucraina Suspilne, ha commentato la decisione dell’EBU:

L’emittente pubblica accoglie con favore la posizione del Consiglio esecutivo sulla sospensione dell’adesione dei media russi all’European Broadcasting Union. Perché, violando gli standard giornalistici, diffondendo incitamento all’odio e disinformazione, queste emittenti stanno conducendo una guerra dell’informazione non solo contro l’Ucraina, ma anche contro l’intero mondo civile.

La sospensione delle emittenti russe dall’EBU arriva a seguito della squalifica della Russia dall’Eurovision Song Contest 2022, lo scorso febbraio dopo le numerose richieste di diversi emittenti di farlo a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. In risposta, VGTRK, Pervyj kanal e Radio Dom Ostankino avevano annunciato il loro ritiro dall’EBU, senza però mai formalizzarlo.

Privacy Policy