La DR non ha intenzione di escludere la Russia e le loro partecipanti Tolmachevy Sister, dall’Eurovision Song Contest, a causa del coinvolgimento della nazione nel conflitto di Crimea.
Dopo oltre un mese di discussioni e richeiste, giunte da molte parti d’Europa, la TV danese ha così risposto alle richieste di escludere la Russia.
“Il ruolo della DR come sede ospitante del concorso è di creare tre spettacoli incredibili, diventando un punto di riferimento comunitario per la musica. Questa è l’idea alla base dell’Eurovision sin dall’inizio, unire l’Europa attraverso la musica. Tutte le disposizioni relative alla partecipazione di ciascun paese sono gestite esclusivamente dall’EBU”. Così ha dichiarato Pernille Gaardbo, produttore esecutivo di Copenhagen 2014. La TV danese era rimasta in silenzio nell’ultimo mese, da quando sono iniziati gli inviti al boicottaggio della Russia per il loro comportamento e le azioni in Crimea.
La DR ha deciso di rispondere a questi messaggi nel momento in cui il candidato del Partito Social Democratico candidato alle elezioni europee, Lasse Quvang, ha chiesto di escludere il paese guidato da Vladimir Putin: “Finché ci saranno soldati russi illegali in Crimea, non dovremmo invitare un gruppo russo vestito di paillette per un festival musicale”, riferendosi alle due sorelle Tolmachevy. Il politico suggerisce l’esclusione del paese come alternativa alle sanzioni economiche e politiche già inflitte. ‘
Jon Ola Sand, supervisore esecutivo dell’EBU, rispetto all’attuale situazione russa, ha affermato: “In Europa si è creata una situazione molto difficile È chiaro che la seguiremo da vicino per capire se se ci saranno conseguenze rispetto all’ESC, ma per ora crediamo di no”.
Fonte: www.dr.dk
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