Live dalla Sala Stampa Lucio Dalla, ubicata all’interno di Casa Sanremo Vitality’s, Eurofestival Italia vi racconta dal vivo le sensazioni riguardo ai brani degli artisti in gara al Festival di Sanremo 2019, per la prima volta presentati sul palco dell’Ariston, e quanto ben si presterebbero al palco dell’Eurovision Song Contest.
Francesco Renga – Aspetto che torni
Ballata emozionale per il vincitore del Festival di Sanremo 2005, che sebbene non sia rivoluzionaria, non dovrebbe sfigurare al Festival, in ottica Eurovision verrebbe trattata probabilmente con freddezza e noia. Voto: 5
Nino D’Angelo e Livio Cori – Un’altra luce
Proposta nuova e contemporanea da parte del duo partenopeo: l’immagine è proprio quella di un padre e un figlio. Inusuale per il Festival, ma io riesco a immaginarla a Tel Aviv. Voto: 8
Nek – Mi farò trovare pronto
Ci si aspettava un Nek carico quanto la celebre Fatti avanti amore, che nel 2015 gli regalò un onorevole secondo posto. Non credo riuscirà a bissare o migliorare tale piazzamento. Incerto anche su un possibile futuro eurovisivo. Voto: 6
The Zen Circus – L’amore è una dittatura
Per Tel Aviv sarebbero fuori discussione, ma i The Zen Circus portano a Sanremo tutta l’onestà della loro musica, che non si snatura per puntare ai gusti dei più. Voto: 7
Il Volo – Musica che resta
Forse questa Musica che resta non è tanto forte quanto la Grande amore che tanto ci ha resi orgogliosi in quel di Vienna, ma la resa del trio non si discute, e a Tel Aviv potrebbero raccogliere lo stesso amore di quattro anni fa. Voto: 7
Loredana Bertè – Cosa ti aspetti da me
La rocker, alla sua undicesima partecipazione, presenta uno dei suoi brani migliori al Festival. Decisa, forte, piena. All’Eurovision con questa canzone avremmo fatto benissimo negli anni ’00, adesso la vedrei un po’ dura. Voto: 7
Daniele Silvestri (con Rancore) – Argento Vivo
Un brano inattaccabile segna il ritorno di Silvestri all’Ariston. Un fiume di parole ricche di significato su una musica che non stanca e coinvolge, facendoti entrare all’interno della storia che racconta. I tre minuti dell’Eurovision distruggerebbero tutto il pathos. Voto: 9
Shade & Federica Carta – Senza farlo apposta
Resta appiccicata in testa come il chewing gum nei capelli, ed è ugualmente zuccherosa. All’ESC potrebbero fare bene, ma dubito si avvicineranno al podio di Sanremo. Voto: 6
Ultimo – I miei particolari
Ultimo, così giovane e con una carriera così breve, può già contare su uno stile riconoscibile e identificativo. I tuoi particolari è una ballata “alla Ultimo”, ma i suoi recenti singoli erano più forti. Si difenderebbe bene nella cornice eurovisiva. Voto: 6 1/2
Paola Turci – L’ultimo ostacolo
Paola Turci è così BELLA che parlarne male mi è difficile, ma L’ultimo ostacolo non me ne dà neanche l’occasione. Un filo vintage che però all’Eurovision non la farebbe spiccare. Voto: 7+
Motta – Dov’è l’Italia
Motta sale sul palco e sottolinea la varietà di generi di questa edizione. Secondo me sarà una delle sorprese di quest’anno, come potrebbe esserlo anche all’ESC. Voto: 7
Boomdabash – Per un milione
Piacciono fin da subito alla sala stampa, sarà perché fanno tornare aria d’estate? Sono convincenti sotto ogni aspetto. Voto: 6 1/2
Patty Pravo & Briga – Un po’ come la vita
Che l’enorme (e gravissimo) buco prima della loro esibizione sia un presagio di sventura rispetto alla loro partecipazione? Di certo il brano non è di quelli che resta nella memoria. Voto: 6
Simone Cristicchi – Abbi cura di me
Brividi veri per la sincera emozione di Simone Cristicchi, il bridge epico poi è da lacrime. Lui il Festival lo ha vinto già nel 2007, potrebbe bissare quest’anno? Secondo me potrebbe fare molto bene anche all’Eurovision. Voto: 9
Achille Lauro – Rolls royce
Con questa esibizione fa ufficialmente il suo debutto al Festival di Sanremo l’autotune. Lauro è spiazzante, ma non troppo, mi aspettavo di più. Credo lui avrà un bel futuro, ma dubito farebbe bene all’Eurovision. Voto: 6 1/2
Arisa – Mi sento bene
Non ho capito niente. Lei vuole andare all’Eurovision, e ci sta, se lo merita, ma non con questo brano. Voto: 3
Negrita – I ragazzi stanno bene
La sensazione è che sia una partecipazione giusto per riempire il cast. Peccato (ma potrebbe crescere con gli ascolti). Voto: 5
Ghemon – Rose viola
Bellissimo pezzo quello con cui Ghemon firma il suo esordio al Festival. Elegante e meritevole della vetrina sanremese, all’Eurovision però raccoglierebbe poco: ricordate “Love”, la proposta lituana del 2009? Voto: 7+
Einar – Parole nuove
Bella voce, a tratti incerta, magari a causa della troppa emozione. Il brano purtroppo passa e non lascia il segno. Voto: 5
Ex-Otago – Solo una canzone
Scrivono bene e fanno bella musica, questo pezzo sembra confermarlo, ma forse un secondo ascolto ne agevolerebbe il giudizio. Voto: 6 1/2
Anna Tatangelo – Le nostre anime di notte
Sono della costante idea che un passaggio per l’Eurovision lo meriti. I fan in giro per l’Europa hanno dimostrato di apprezzarla molto, le sue qualità vocali non si discutono, l’immagine neanche a dirlo, i brani un po’ meno, ma ci si potrebbe lavorare. Voto: 6 1/2
Irama – La ragazza con il cuore di latta
Urla “vincitrice” in ogni nota. Il palco lo regge bene, e all’ESC un’esibizione ben curata potrebbe fare la differenza. Chissà… Voto: 7+
Enrico Nigiotti – Nonno Hollywood
Ballata manieristica che si perderebbe nel mucchio dell’Eurovision. Partiva tra i possibili outsider, ma dopo questa sera non so quante possibilità possa avere. Voto: 6
Mahmood – Soldi
La proposta più fresca e nuova relegata all’ultima posizione nel running order di questa prima serata del Festival di Sanremo. Necessario. Voto: 7+