Live dalla Sala Stampa Lucio Dalla, ubicata all’interno di Casa Sanremo Vitality’s, Eurofestival Italia vi racconta la quarta serata del Festival di Sanremo 2019, in questa occasione avremo modo di riascoltare i brani in gara in una speciale versione rivisitata con uno o più ospiti.
Federica Carta & Shade con Cristina D’Avena – Senza farlo apposta
Senza farlo apposta è davvero una bomba per i karaoke o per le trasferte spensierate in auto. L’aggiunta di Cristina D’avena è credibile e onesta. Voto: 7+
Motta con Nada – Dov’è l’Italia
Nada manca tantissimo all’Ariston, e a Motta va il ringraziamento per averla finalmente riportata sul palco che l’ha vista nascere artisticamente. Dov’è l’Italia è un brano vero che trova un posto giusto all’interno del cast. Voto: 7
Irama feat. Noemi – La ragazza con il cuore di latta
Non ricordavo la rossa Noemi così carica, grintosa e vocalmente precisa da anni. Irama conquista, esibizione dopo esibizione, sempre più confidenza con quel palco, dimostrando di meritarselo tutto. Voto: 8 1/2
Patty Pravo & Briga con Giovanni Caccamo – Un po’ come la vita
Festival all’insegna del trash per Patty Pravo. Il brano guadagna in eleganza grazie alla partecipazione di Giovanni Caccamo, ma continua a non raccontare molto. Voto: 6+
Negrita con Enrico Ruggeri e Roy Paci – I ragazzi stanno bene
Il brano tutto sommato ci sta, ma questo duetto lo ha solo rovinato. Enrico Ruggeri non era adatto a questa canzone, e ciò va solo a discapito dei Negrita, che non stanno facendo proprio un grande Sanremo… Voto: 6 1/2
Il Volo – Musica che resta
Hanno appena vinto il Festival di Sanremo 2019. Voto: 8
Arisa con Tony Hadley e i Kataklò – Mi sento bene
Il brano, con qualche ascolto in più, ne guadagna in credibilità, e anche questa esibizione con i Kataklò fa immaginare una possibile messa in scena sul palco dell’Eurovision. Voto: 6
Mahmood con Gue Pequeno – Soldi
Duetto non necessario: Mahmood ha dominato il palco con il suo carisma. Gue Pequeno firma la presenza, ma nient’altro. Voto: 7.
Ghemon con Diodato e Calibro 35 – Rose viola
Uno dei brani più belli in gara al Festival quest’anno, ma questo arrangiamento non mi ha colpito molto, l’ho trovato piuttosto piatto. Diodato però come sempre in forma. Voto: 8 1/2
Francesco Renga con Bungaro e le etoiles Abbagnato e Vogel – Aspetto che torni
Duetto emozionante in cui si è percepito il sentimento di Bungaro, firma del brano, adornato dalle meravigliose etoiles Abbagnato e Vogel. Emozioni che, però, da solo Renga non riesce a dare. Voto: 5
Ultimo con Fabrizio Moro – I tuoi particolari
Duetto molto forte che fa saltare la sala stampa. Prevedibile… forse troppo? Voto: 6+
Nek con Neri Marcorè – Mi farò trovare pronto
Ma cosa è successo? Duetto pesante e sbagliato. Si poteva fare meglio, considerando anche che il brano nella sua versione originale non brilla per memorabilità. Voto: 6
Boomdabash con Rocco Hunt e i Musici Cantori di Milano – Per un milione
Come si fa a non cantarla fino allo sfinimento? Altro duetto che non aggiunge nulla a un brano già forte alla base. Voto: 7
The Zen Circus con Brunori Sas – L’amore è una dittatura
Perde un po’ di mordente questa versione de L’amore è una dittatura. Li aspetterei domani con la loro consueta botta di energia. Voto: 6+
Paola Turci con Giuseppe Fiorello – L’ultimo ostacolo
Bella interpretazione di un brano molto semplice ed elegante. Voto: 7
Anna Tatangelo con Syria – Le nostre anime di notte
Tra i duetti migliori della serata: delicato, femminile, intenso. Anna Tatangelo meriterebbe un discreto piazzamento in finale domani sera (Syria in carriera un posto all’Eurovision lo avrebbe meritato). Voto: 7+
Ex-Otago con Jack Savoretti – Solo una canzone
Brano meraviglioso che raccoglie un meritato applauso caloroso in sala stampa. Finalmente gli Ex-Otago sono entrati in partita: sarà forse un po’ tardi? Voto: 7+
Enrico Nigiotti con Paolo Jannacci e Massimo Ottoni – Nonno Hollywood
Nonno Hollywood è destinato a finire in alto in classifica domani sera, anche se questo duetto non è stato nulla di ché. Voto: 6 1/2
Loredana Bertè con Irene Grandi – Cosa ti aspetti da me
In Sala Stampa è caos sin dal loro ingresso, e non hanno deluso le aspettative: Berté e Grandi hanno infiammato l’Ariston. Nota a margine: Irene Grandi con questo brano in gara al Festival avrebbe brillato. Voto: 7
Daniele Silvestri con Rancore e Manuel Agnelli – Argentovivo
Canzone fortissima e straziante, è impossibile dimenticarla, con o senza Manuel Agnelli. Voto: 8
Einar con Sergio Sylvestre e Biondo – Parole nuove
Riempitivo, forse Sergio Sylvestre avrebbe donato più giustizia a Parole nuove, ma si fa apprezzare. Di certo non resterà nella storia. Onesto. Voto: 6+
Simone Cristicchi con Ermal Meta – Abbi cura di me
Interpretazione sempre maestosa di Cristicchi. Ermal Meta aggiunge enfasi, ma non era indispensabile. Voto: 8
Nino D’Angelo & Livio Cori con i Sottotono – Un’altra luce
Continuo a impazzire per questa canzone, che trovo sinceramente tra le proposte migliori di questa edizione. Incise però, perché live è un po’ una tragedia. Voto: 8
Achille Lauro con Morgan – Rolls Royce
Che spettacolo! Ricorderemo di certo la partecipazione di Achille Lauro al Festival. Voto: 7 1/2
Vincono la serata Motta con Nada.