Amadeus, direttore artistico e conduttore del 70° Festival di Sanremo, ha anticipato in un’intervista a Repubblica i nomi dei 22 cantanti in gara nel concorso musicale che si terrà dal 4 all’8 febbraio.
Il conduttore, rispetto all’edizione del Festival di quest’anno ha dichiarato:
Mi piace la definizione di freestyle, descrive bene cosa voglio da questa 70esima edizione: l’ho detto sin da subito che sarebbe stato un Sanremo caratterizzato dall’imprevedibilità, ogni serata dovrà essere diversa dall’altra.
Questi i nomi dei Big in gara:
- Marco Masini
- Alberto Urso
- Elettra Lamborghini
- Achille Lauro
- Anastasio
- Diodato
- Bugo e Morgan
- Elodie
- Enrico Nigiotti
- Francesco Gabbani
- Giordana Angi
- Irene Grandi
- Le Vibrazioni
- Levante
- Junior Cally
- Michele Zarrillo
- Paolo Jannacci
- Piero Pelù
- Pinguini Tattici Nucleari
- Rancore
- Raphael Gualazzi
- Riki
Per i fan dell’Eurovision ritroviamo Raphael Gualazzi, che ha rappresentato l’Italia nel 2011, anno del nostro ritorno in gara dopo 14 anni di assenza, con “Follia d’amore (Madness of love)”, facendoci guadagnare un ottimo secondo posto.
Torna in gara anche Francesco Gabbani che nel 2017, con Occidentali’s Karma, ha portato l’Italia al sesto posto della classifica.
Il direttore artistico ha poi commentato le sue scelte:
Ho badato soltanto alle canzoni, che fossero dei pezzi radiofonici, delle potenziali hit. Ho pensato a un Sanremo attuale, a brani da scaricare domani su Spotify, non il classico pezzo soft sanremese: sono canzoni dolci e romantiche ma hanno ritmi scatenati.
Tutti gli artisti saranno ospiti il 6 gennaio nello speciale di RAI 1, “Soliti ignoti – Lotteria Italia”, per annunciare i titoli delle canzoni.
Il regolamento del Festival di Sanremo 2020, rispetto alla partecipazione italiana all’Eurovision Song Contest di Rotterdam, cita:
L’Artista vincitore del 70° Festival della Canzone Italiana (sezione CAMPIONI) parteciperà, in rappresentanza dell’Italia, all’edizione 2020 dell’Eurovision Song Contest, su richiesta di RAI.
Gli Artisti interessati all’eventuale partecipazione alla manifestazione e le rispettive Case discografiche saranno tuttavia tenuti a consegnare preventivamente a RAI – nei tempi da quest’ultima indicati e comunque non oltre la data della Prima Serata del Festival – il modulo di accettazione alla partecipazione all’Eurovision Song Contest 2020 (fornito dall’Organizzazione del Festival) debitamente firmato.
Nel caso che l’Artista vincitore del Festival non consegni il modulo nei tempi indicati, RAI si riserva il diritto di scegliere l’Artista che la rappresenterà all’Eurovision Song Contest secondo propri criteri, senza che il suddetto Artista vincitore abbia nulla a pretendere.
Rispetto agli anni passati, la RAI richiede, quindi, che gli artisti interessati alla partecipazione al concorso europeo decidano per tempo se rappresentare l’Italia o meno nei Paesi Bassi. Ricordiamo che lo scorso anno, Mahmood, dopo un’iniziale conferma, si prese del tempo per riflettere e decidere definitivamente se volare a Tel Aviv. Nel 2016, inoltre, gli Stadio, che vinsero il Festival, non espressero subito la volontà di rappresentare l’Italia a Stoccolma. Dopo alcuni giorni fu scelta Francesca Michielin, seconda classificata alla manifestazione canora italiana.