Dopo l’intervento di Carlo Romeo, Direttore Generale di SMRTV, che aveva affermato che sarebbe stato più logico un rinvio dell’Eurovision Song Contest 2020, anche Alessandro Capicchioni, Capo della delegazione di San Marino è intervenuto nel dibattito sulla cancellazione del concorso musicale.

Di seguito le parole di Alessandro Capicchioni:

La notizia della cancellazione dell’Eurovision è stata una doccia fredda. Certo, il momento è delicato e i grandi eventi vanno ponderati con delicatezza e sensibilità. Di fatto però ci sono ignote le motivazioni che hanno portato l’EBU a scegliere per una cancellazione tout-court piuttosto che un rinvio al prossimo autunno. Ci siamo fatti promotori di un appello nel quale chiediamo all’European Broadcasting Union di ripensare ad una possibile edizione autunnale, una maniera per ricominciare non solo i palinsesti, ma anche il ritorno alla normalità. A noi si sono uniti diversi broadcaster. Il posticipo sarebbe stata la soluzione ideale per molti di noi, proviamo a pensarci su, abbiamo scritto agli organizzatori. Ed abbiamo allegato una serie di idee alternative. Crediamo nel motto di Rotterdam 2020, #openup, non vogliamo che sia uno #shutdown.

All’Eurovision Song Contest 2020, la Repubblica di San Marino sarebbe stata rappresentata da Senhit, che sarebbe tornata in gara con il brano “Freaky”. Nei prossimi giorni l’artista svelerò la coreografia che avremmo visto a Rotterdam, che vede, come Direttore Artistico, Luca Tommassini.