Il “borghese in borghese” Fulminacci è pronto a mettere in mostra la propria musica sul palcoscenico più grande (e al momento l’unico) della musica italiana, il Festival di Sanremo. Filippo Uttinacci, questo il suo vero nome, è nato a Roma verso la fine del 1997, e dopo un acclamatissimo album d’esordio si affaccia all’Ariston con “Santa Marinella“.
Proprio nel suo primo disco figurano tracce che hanno contribuito a renderlo uno dei cantautori più apprezzati e riconosciuti della nuova scena italiana, che si sposta dall’underground al mainstream (che non è una parolaccia) senza bussare. I brani, oltre “Borghese in borghese” sono “Tommaso” e “La vita veramente“, che dà anche nome al progetto.
L’album, pubblicato nel 2019, gli regala innumerevoli soddisfazioni tra cui due prestigiosi riconoscimenti: il Premio MEI come Miglior giovane dell’anno e l’ambita Targa Tenco per la Migliore opera prima. Seguono poi partecipazioni a numerosi festival come il MIND Festival, il Goa-Boa Festival e il Flowers Festival di Torino, e appuntamenti televisivi in giro per l’Italia.
Adesso sul cammino di Fulminacci si presenta una nuova ed incredibile avventura, segnata dal debutto tra i Big del Festival di Sanremo e dall’arrivo di un nuovo e atteso progetto discografico, “Tante care cose“, in uscita il 12 marzo.