A una settimana esatta dalla Grand Final, una giornata totalmente dedicata ai Big Five nell’Ahoy di Rotterdam: prove, conferenza stampa e sorteggio per la Finale. L’Italia con i Måneskin ha iniziato le prove alle 10:30 e la conferenza stampa alle 12:15.

Una prova spettacolare quella dei ragazzi di Roma, dove sonorità e look si sono uniti in un crescente poderoso, scandito da cambi di colori e movenze flessuose. Sempre più padroni dello stage, i “nostri” hanno partecipato alla conferenza stampa con Simona Martorelli, capo delegazione italiana, Claudio Santucci dell’agenzia Giò Forma di Milano, Creative Director della performance dei Måneskin, e l’assistente capo delegazione Eva-Maria Esposto Ultimo.

© Enrico Picciolo

L’esibizione é stata definita da Santucci come poderosa ed energica, un risultato eccellente grazie anche, come sottolineato, alla professionalità dello staff dell’edizione olandese. 

Ci sono state molte domande alla band italiana: dall’esibizione, all’idea dello stage, al look, riecheggiante il glam rock anni settanta, all’incremento dell’attenzione di addetti ai lavori e fans, nonché alla costante crescita dei Måneskin tra i bookmakers che vedono adesso l’Italia ad un passo dalla favorita Francia.

La band ha incontrato recentemente i finlandesi Blind Channel: Victoria ha affermato che loro amano molto la canzone “Dark side” ed é stato importante condividere questo momento con un’altra rock band nell’Ahoy.

Damiano ha ribadito che il messaggio di “Zitti e buoni” é nell’essere sé stessi, nel non lasciarsi influenzare dal giudizio o dalle opinioni altrui, soprattutto quando negative, esprimendosi sempre e comunque al massimo.

Una specifica domanda sull’aspetto estetico dei membri della band italiana é stata formulata da un giornalista danese presente in sala, il quale ha sottolineato il lato molto fashionable, alla moda, molto elegante (e quindi molto italiano) della band. Victoria ha risposto sottolineando l’importanza dell’aspetto estetico per i Måneskin, come espressione di sé, per massimizzare sentimenti, passioni, emozioni sopratutto sul palco, nelle performances dal vivo.

Dalla Polonia invece una domanda sulla scelta della canzone per Sanremo: “Zitti e buoni” invero non é stata scelta strettamente per vincere o pensando in particolare all’Eurovision, ma per proporre qualcosa di innovativo e di poderoso dal punto di vista musicale e scenico.

E a proposito di Sanremo, quali sono state le  principali differenze tra il Festival e l’Eurovision? Damiano non ha avuto dubbi: i partecipanti. Diverse nazionalità che si incontrano e anche la conseguente necessità di parlare in inglese, a parte le similarità con le prove e le interviste. A Sanremo la loro energia, come evidenziato dal capo delegazione Simona Martorelli, ha avuto un’importanza significativa proprio in questo periodo pandemico, a guisa di rinnovamento, di ricerca di un rinnovato equilibrio attraverso una efficace e diretta espressività.

La conferenza é terminata con l’intervento della host Samya Hafsaoui e il sorteggio della posizione della band nella Grand Final. Al momento dello “stop” dato, il verdetto: second-half. I Måneskin quindi si esibiranno sabato 22 maggio nella seconda parte della Grand Final

Foto: © Enrico Picciolo