Abbiamo assistito, anche oggi, alla conferenza stampa introduttiva alla prima serata del Festival di Sanremo 2023.
La conferenza si è tenuta presso il Casinò di Sanremo, alla presenza del sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, di Stefano Coletta direttore del Prime Time di Rai 1, di Federica Lentini vicedirettore del Prime Time di Rai 1, di Amadeus conduttore e direttore artistico del Festival, di Gianni Morandi co-direttore del Festival e di Chiara Ferragni co-conduttrice di questa prima sera del Festival.
Noi di Eurofestival Italia abbiamo avuto anche il piacere, e l’opportunità, di porre una domanda ad Amadeus sulla previsione, all’interno di questa settimana festivaliera, di un omaggio all’Eurovision Song Contest, magistralmente ospitato lo scorso anno dalla Rai in quel di Torino. Purtroppo, Amadeus ha dichiarato di non aver previsto alcun momento dedicato all’ESC, almeno per il momento, sia pur sottolineando l’importanza e il legame tra le due manifestazioni musicali. Ribadendo che, come già aveva dichiarato in apertura di conferenza stampa il presidente della Rai Marinella Soldi, il vincitore rappresenterà ancora una volta l’Italia in quel di Liverpool.
Stefano Coletta si è riportato alla sfilata dei cantanti di ieri sera, sul green carpet di Sanremo 2023, che ha trasmesso una precisa immagine: la condensazione, in questo festival, di un mix variegato di artisti differenti per dato anagrafico, storia, background, genere musicale. “Voglio partire da questa immagine”, ha dichiarato, “perché credo che il Festival di Sanremo abbia centrato ancora una volta questo obiettivo, ossia rappresentare il mondo reale, che ammette differenze, diversi sentimenti”.
Ha quindi proseguito: “Questo Festival è ancora di più espressione di inclusività non solo musicale, ma artistica.” Ha effettuato quindi un parallelismo con i tre conduttori, anch’essi diversi per età, storia e background soffermandosi proprio su quest’ultimo aspetto, che ciascuno di loro porterà nelle case di tutti gli italiani. “Sanremo è espressione della libertà e della possibilità che ciascuno, artisticamente, porti il proprio mondo”.
Ha poi preso la parola Chiara Ferragni, al suo esordio televisivo. Si è dichiarata “molto emozionata ed onorata di essere qui. Non sono un’attrice, non sono una conduttrice, ma porterò me stessa e ce la metterò tutta”, ponendo l’attenzione sull’importanza del messaggio che trasmetterà, stasera, in momenti e discorsi che ha dichiarato di aver scritto di proprio pugno. Ha concluso: “mi sono sentita molto accolta, da Amadeus e da Gianni”.
Gianni Morandi si è rivolto innanzitutto a Chiara, che “tutti conoscono solo attraverso un telefonino. Finalmente il pubblico, ora, la conoscerà per quanto è straordinaria”. Ha sottolineato poi l’importanza della data di questo 7 febbraio, in quanto “alcuni anni fa” lo stesso, in questo giorno, con Tozzi e Ruggeri, vinse il festival. “Per me il 7 febbraio costituisce un nuovo inizio ed una nuova importante emozione”, ha dichiarato in conclusione.
Alcuni dettagli sulla serata e sul voto: ospiti saranno i Pooh, Mahmood e Blanco, Elena Sofia Ricci. Al termine della serata, e di ogni giornata, verranno annunciate le 5 canzoni che sono in vetta alla classifica, dal momento che quest’anno i finalisti saranno cinque. Oggi e domani il voto verrà espresso soltanto dalla sala stampa, la terza serata, invece, vedrà televoto e giuria demoscopica, la quarta il televoto, giuria demoscopica e sala stampa e, infine, nella serata finale ci sarà soltanto il televoto, per la prima parte con la sommatoria dei voti raccolti nelle precedenti serate, poi tutti i voti si azzereranno per i cinque super finalisti. Il vincitore sarà determinato da nuova votazione di televoto, giuria demoscopica e sala stampa. Il sistema di voto sarà gestito da IPSOS.
Per la prima volta nella storia il presidente della Repubblica assisterà a questa prima serata del Festival di Sanremo 2023, all’interno dell’Ariston. La presenza di Sergio Mattarella vuole in particolare celebrare il 75esimo anniversario della Costituzione Italiana. Sarà presente anche Roberto Benigni che restituirà al festival il valore etico e civile di Sanremo, massima espressione della cultura popolare.
