Les jeux sont faits… il Direttore artistico di Sanremo 2023, il nostro ormai affezionato Amadeus, ha annunciato i nomi dei 22 Big in gara in questa 72esima edizione del Festival, a cui si sono aggiunti i sei Giovani selezionati attraverso “Sanremo Giovani”.
Come tradizione vuole, il popolo italiano si è nettamente diviso a metà: da una parte c’è chi non vede l’ora di scoprire le potenzialità sanremesi di molti dei nomi scelti, dall’altra chi sostiene che si tratti di nomi “attira-giovani” che non hanno niente a che vedere con la “tradizione” del Festival. Indipendentemente da come la si pensi, però, bisogna riconoscere che la scelta artistica di Amadeus si è rivelata anche quest’anno audace. Ed è altrettanto oggettivo che ognuno di noi, sentendo almeno un nome della lista, abbia pensato: “ma quest* chi è?”.
Per fortuna ci siamo qui noi di Eurofestival Italia a fare un po’ di chiarezza sui protagonisti di questo Sanremo 2023. Ecco il secondo appuntamento con la nostra rubrica che ci permetterà di conoscere meglio la storia dei 28 Artisti in gara dal 7 all’11 febbraio prossimi.
Per recuperare i precedenti articoli:
- Sanremo 2023: conosciamo meglio i cantanti in gara al Festival #1
- Sanremo 2023: conosciamo meglio i cantanti in gara al Festival #2
- Sanremo 2023: conosciamo meglio i cantanti in gara al Festival #3
Mr Rain
All’anagrafe Mattia Balardi, il rapper lombardo inizia la sua carriera nel lontano 2011. Due anni dopo decide di partecipare alle selezioni della settima edizione di X-Factor, ma pur avendole superate si ritira dal programma. Nel 2015 pubblica il suo primo album, “Memories”, che contiene la famosissima canzone “Carillon“, certificata doppio platino nel 2018. Il momento di maggiore elevazione discografica arriva però nel 2020 dopo l’uscita della canzone “Fiori di Chernobyl”, brano che arriva secondo nella classifica ufficiale dei singoli più ascoltati e venduti in Italia.
I rapper a Sanremo hanno sempre fatto una fine strana, nonostante negli ultimi anni siano sempre più presenti: il primo a non adattarsi in tutto ai format sanremesi è stato Rancore con la sua “Eden”, ottenendo anche un discreto successo. Vedremo se Mr. Rain porterà avanti questa tradizione o se si adatterà al format ormai un po’ superato della canzone pop (spesso d’amore) che ha caratterizzato Sanremo per tanto tempo.
Marco Mengoni
Un altro grande nome del pop italiano contemporaneo. Partecipa alla terza edizione di X-Factor come “scelta” di Morgan e finisce con il portarsi a casa la vittoria, un contratto con la Sony e la partecipazione a Sanremo 2010 dove si calssifica al terzo posto con “Credimi ancora“, una delle canzoni più interessanti (musicalmente parlando) di quegli anni, contenuta nell’EP “Re matto”. Da questo momento, la carriera di Mengoni è in continua crescita: a maggio vince il premio Man of the Year ai TRL Awards 2010, assegnato da una giuria interna dell’emittente MTV Italia e nello stesso mese all’Arena di Verona Mengoni riceve due Wind Music Awards per i due dischi di platino ottenuti con “Dove si vola“ e “Re matto”. Con il passare del tempo, “Re Matto” diventa addirittura triplo platino… A novembre Mengoni è il primo italiano a vincere il premio nella categoria Best Italian Act degli MTV Europe Music Awards 2010.
Riconoscimenti e certificazioni si susseguono velocemente fino al 2013, anno in cui torna in gara a Sanremo. E questa volta, torna per vincere. Il brano “L’essenziale” gli procura un biglietto per l’Eurovison Song Contest di Malmö. Purtroppo l’Europa non lo premia e si classifica “solo” al settimo posto (sì, secondo me meritava di più, ma questa è un’altra storia).
La discografia di Mengoni è infinita e i riconoscimenti ottenuti si susseguono fino al 2021. Probabilmente è una delle voci maschili più emozionanti e belle dell’era musicale contemporanea: che sia tornato all’Ariston per fare il bis?
Anna Oxa
Un’altra pietra miliare del pop italiano, Anna Hoxha di nascita è una delle voci più iconiche della musica nostrana. Ha collaborato con grandi artisti come Fausto Leali, Ivano Fossati, Lucio Dalla, Amedeo Minghi, Rino Gaetano, Giorgio Gaber, Mario Lavezzi e Roberto Vecchioni e ha reinterpretato brani di artist internazionali come Patti Smith e John Lennon. Anna Oxa vanta quattordici partecipazioni al Festival di Sanremo, la prima nel 1978 e l’ultima nel 2011. In mezzo, ha vinto due volte: la prima nel 1989, in duetto con Fausto Leali, con la canzone “Ti lascerò“, mentre la seconda da solista nel 1999 con il brano “Senza pietà”.
Nel 1989, sempre in coppia con Leali, partecipa anche all’Eurovision Song Contest, aggiudicandosi il nono posto con il brano “Avrei voluto”.
La carriera della Oxa copre più di trent’anni di musica italiana. Insieme ai Cugini di Campagna può essere considerata una quota vintage di questa edizione, ma la sua grinta e la sua attualità perenne fanno presagire grandi emozioni.
Olly
Olly, al secolo Federico Olivieri, è un cantante genovese classe 2001. Emerso dalla scena rap ligure, raggiunge i primi successi nel 2019, attirando l’attenzione di realtà come Metatron e Sony, con cui inizia un percorso nel 2021. Agli elementi già presenti nella sua sensibilità, si aggiunge, grazie all’incontro con il producer JVLI, una tendenza alla musica elettronica, che si traduce in brani dal carattere movimentato ed estremamente coinvolgente. “Un’altra volta” è il più grande risultato in questo senso: a tutti gli effetti un tormentone (che conta al momento oltre 5 milioni di stream) che ha fatto vibrare i “TIM Summer Hits” e altri palchi estivi, inclusi quelli di Frah Quintale e Blanco. Olly è stato nominato artista del mese per MTV New Generation e ha collaborato con vari artisti provenienti dal rap e dal pop, tra cui Arisa.
Nel 2022 partecipa a Sanremo Giovani con il brano “L’anima balla”.