Nutsa Buzaladze, la cantante proposta dalla Georgia per rappresentare il proprio Paese all’Eurovision Song Contest di quest’anno, ieri pomeriggio ha accolto il nostro invito ad approfondire la sua conoscenza, rispondendo con grande cortesia e disponibilità ad alcune domande sull’esperienza che sta vivendo in questi giorni a Malmö.

Sin dall’inizio, Nutsa ha tenuto a rimarcare la sua simpatia per l’Italia, da cui provengono ben sette membri del suo team. Gli italiani, a suo dire, condividono con i georgiani grande passionalità, energia e carisma, caratteristiche che in questi giorni la stanno aiutando ad affrontare al meglio la preparazione dello spettacolo.

Ribadisce il forte legame con l’Italia quando accoglie il nostro invito a incoraggiare il pubblico a votarla, sottolineando la diffusa presenza di lavoratori georgiani sul nostro territorio ed esortandoli a supportarla nel modo più concreto, insieme a tutti gli italiani che dovessero apprezzare la sua performance e il grande impegno profuso dal suo entourage per realizzarla.

Di fronte a tanto amore per l’Italia, non si poteva non chiederle di Angelina Mango. Con lei, ci racconta, in questi giorni ha più volte avuto occasione di scambiare battute scherzose, non mancando mai di ricordarle la nutrita rappresentanza di italiani nel corpo di ballo georgiano.

Prima di salutarci, Nutsa ci ha spiegato il significato della sua performance, incentrata sul fuoco e sul suo ruolo di “domatrice di fiamme”: il fuoco rappresenta il male del mondo, che la cantante si augura di spegnere con la forza dell’amore, in cui crede fermamente sin da bambina.

Infine uno sguardo al futuro rapporto con l’amata Italia che, riferisce, ha già avuto modo di conoscere in occasione di un concerto a Milano, innamorandosene “ancora di più”. Dopo l’Eurovision, è sua intenzione tornare presto a farci visita, magari per un “mini-tour”.