Qualche giorno fa abbiamo incontrato la nostra Angelina Mango, che ci ha raccontato le sue impressioni ed emozioni sulla gara. 

Prima di tutto, però, abbiamo voluto approfondire con lei il senso e l’essenza di Eurovision, dal momento che in Italia il concorso canoro più famoso d’Europa ha iniziato a coinvolgere il grande pubblico solo negli ultimi anni. Angelina spiega, cogliendo pienamente nel segno:

Eurovision è la celebrazione della musica e dell’unione dei Paesi. Per un artista, partecipare all’Eurovision è estremamente stimolante, conosci cose che nella vita non avresti mai pensato di poter vedere da vicino e impari tantissimo. Per me è stato come un primo giorno di scuola molto lungo… e molto divertente.

Di ciò che ha visto e imparato, Angelina riferisce di aver apprezzato tutto, né riesce a esprimere una particolare preferenza per uno o l’altro collega: “Non mi va di prendere parti”, si schermisce, e prosegue: “È difficile scegliere, sono sempre molto incuriosita da ciò che non conosco: strumenti, oggetti di altre culture”.

A proposito di altre culture, il motto di questa edizione, “United by Music”, offre lo spunto finale: è davvero così? Eurovision riesce a unire popoli e culture nel nome della musica? Angelina non ha dubbi:

Sì, vedo che tutti sono molto curiosi nei confronti dei colleghi, hanno voglia di conoscere e di condividere la musica, tutto questo è bellissimo.

Con questa notazione, che soprattutto di questi tempi accende una speranza per le sorti del mondo, chiudiamo l’intervista e salutiamo Angelina Mango, augurandole e augurandoci di ben figurare. Forza Italia!

Dopo l’esibizione nella Seconda Semifinale, Angelina Mango questa sera rappresenterà l‘Italia all’Eurovision Song Contest a Malmö, in Svezia con La noia, brano che ha trionfato alla 74ª edizione del Festival di Sanremo e che ha raggiunto il maggior numero di stream su Spotify tra le canzoni in gara in questa nuova edizione di Eurovision.