Appena comunicato, dall’emittente sammarinese SMRTV, il nome del rappresentante di San Marino per l’Eurovision Song Contest 2020. Si tratta di Senhit, un graditissimo ritorno, che si esibirà all’interno della seconda semifinale del prossimo 16 maggio. Con quale brano? Lo deciderà il pubblico, attraverso una digital battle!

San Marino non smette mai di stupirci attraverso delle iniziative sempre molto originali, così come accade quest’anno: la canzone che Senhit porterà a Rotterdam sarà decisa dal pubblico!

Senhit ha deciso di condividere la scelta della canzone da portare all’Eurovision Song Contest con i suoi fan e con il grande pubblico eurovisivo, invitandoli a offrire il loro consiglio. Da domani, sabato 7 marzo alle ore 9.00, fino alla mezzanotte di domenica 8 marzo, sarà possibile infatti esprimere la propria preferenza per la canzone che Senhit dovrebbe interpretare all’ESC 2020 tra “Freaky!” e “Obsessed“, due brani colmi di energia elettro pop e sonorità internazionali e tra i quali sembra impossibile fare una scelta!

Un’inedita digital battle che chiama a raccolta il pubblico di tutto il mondo eurovisivo e che sarà attiva al seguente link www.senhit.com/eurovision. Lunedì 9 marzo, sulla base dei dati raccolti, sarà finalmente svelata la canzone che la cantante italo eritrea porterà sul palco di Rotterdam.

L’artista italo eritrea ha già concorso per San Marino all’ESC del 2011 e quest’anno torna in gara forte di un’esperienza che si è consolidata sui palchi dei club di tutta Europa e degli Stai Uniti, con brani sia in italiano sia in inglese.

Il successo del recente singolo dal sound elettro pop “Dark Room” è stato uno dei motivi che ha spinto San Marino, guidata per l’undicesimo anno dall’esperienza di Alessandro Capicchioni, a volerla fortemente di nuovo in sua rappresentanza. Un team quindi che si ricongiunge rinnovando la fiducia reciproca e che riserverà molte sorprese.

Non a caso lo staff artistico di alto livello è capitanato dall’eclettico creative director Luca Tommassini!

Coreografo e regista di livello mondiale, ha lavorato con Madonna, Michael Jackson, Geri Halliwell, Whitney Houston, Kylie Minogue e tanti altri. Per la stagione 2008/2009 ha firmato il musical Hair come coreografo con David Parsons, è stato direttore artistico e coreografo agli MTV Europe Music Awards a Liverpool, di X Factor Italia per 10 edizioni, X Factor UK, X Factor Spain e Amici 17.

Tommassini ha già lavorato con Senhit alla regia del video del singolo “Dark Room

Senhit, pseudonimo di Senhit Zadik Zadik, è nata a Bologna da genitori eritrei.

Ha iniziato la sua carriera musicale, con il primo nome d’arte Senit, interpretando ruoli da protagonista in musical di successo come Il re Leone, realizzato dalla Walt Disney in Germania (2001/2002), Hair e Fame, di produzione svizzera; ma, soprattutto, ha preso parte a Il grande Campione di Massimo Ranieri (2001/2002), acquisendo popolarità in Italia.

La cantante ha successivamente collaborato con gli Stadio, con i quali ha avuto l’occasione di girare in tournée e di farsi ulteriormente conoscere dal pubblico italiano.

Il suo primo album esce nel 2005, grazie alla collaborazione con la Panini Interactive che distribuisce, in tutte le edicole, Senit, lavoro che ha avuto la direzione artistica proprio di Gaetano Curreri e di Saverio Grandi.

Nel giugno 2007 la frizzante cantante pubblica un nuovo singolo, La faccia che ho”, che anticipa l’uscita del suo secondo album dal titolo Un tesoro è necessariamente nascosto”, prodotto e scritto da Maurizio Fabrizio, sempre per la Panini.

Il 2009 vede l’uscita del suo terzo album dal titolo So High”, con sette brani scritti da Michael Baker e, sempre nello stesso anno, partecipa al noto concerto benefico Amiche per l’Abruzzo.

Arriva quindi il 2011 e San Marino RTV la sceglie per rappresentare la piccola repubblica all’Eurovision Song Contest 2011 di Düsseldorf, col brano Stand By”, senza però riuscire a guadagnare la finale.

L’apprezzamento comunque ottenuto all’Eurovision fa sì che Senit pubblichi Through the Rain”, un nuovo singolo, a cui segue AOK”.

Il 2014 è l’anno della svolta in quanto, in occasione della pubblicazione del singolo Relations”, la cantante bolognese modifica il suo nome d’arte, in realtà scegliendo proprio quello di battesimo, Senhit, pronta per firmare con la Sony Music Italia.

Siamo ormai in tempi recenti e nel 2019 Senhit torna a cantare in italiano: il 4 aprile pubblica tramite le piattaforme di streaming il singolo Dark Room”, con relativo videoclip diretto da Luca Tommassini; il 16 aprile tale brano si posiziona al primo posto della classifica iTunes. Un mese dopo, il 17 maggio, Dark Room” viene anche messo in vendita online in formato vinile 45 giri in edizione limitata.

La campagna pubblicitaria che mette in opera è singolare: nel settembre 2019 per le strade di Milano, Roma e Bologna spuntano un po’ ovunque cartelloni, con su scritto: “Un bel niente”. Dopo qualche giorno, la cantante svela trattarsi del suo nuovo brano, che reca proprio il titolo “Un Bel Niente“, suo secondo singolo in lingua italiana reso disponibile dal 13 settembre 2019 in tutti gli store digitali; trattasi di un bel brano elettropop che assieme a Dark Room” segna l’inizio di un nuovo percorso per la cantante italo-eritrea. Per conoscere meglio proprio questa ultima sua produzione consigliamo la visita al suo sito ufficiale, Senhit Official.

Un po’ di storia su San Marino all’Eurovision: la piccola repubblica ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 2008 con i Miodio e non ha ancora vinto l’evento. Ha partecipato al concorso 10 volte ed è arrivata in finale due volte (nel 2014 quando Valentina Monetta si è piazzata al 24° posto e nel 2019 quando Serhat si è classificato al 19° posto).

Valentina Monetta, cantante notissima proprio per la sua carriera eurovisiva, ha difeso i colori sammarinesi per ben quattro volte all’Eurovision Song Contest (2012, 2013, 2014, 2017), detenendo in tal senso un record.

Nel 2019 Serhat ha rappresentato San Marino all’Eurovision Song Contest di Tel Aviv con “Say na na na“, ottenendo il miglior risultato del paese di sempre.

Foto: © Fabrizio Cestari