L’edizione dell’Eurovision Song Contest di Torino è sicuramente stata un successo per la Rai, soprattutto a giudicare dagli ottimi ascolti della serata finale.
Il giorno dopo la vittoria dell’Ucraina, la Presidente Rai, Marinella Soldi ha commentato il grande successo della manifestazione:
Eurovision Song Contest 2022 è riuscito a cogliere appieno lo spirito del momento e i risultati di ascolto – di tutte le serate e della finale in particolare – lo mostrano con chiarezza. Sono stati soprattutto i giovani a seguire con passione la gara, in tv , in radio, in streaming, sui social e a decretare, con il televoto, la vittoria dell’Ucraina: una scelta che, insieme all’apprezzamento per la canzone in gara, rispecchia anche la volontà di pace dei popoli d’Europa.
La Rai è orgogliosa di aver realizzato, insieme all’EBU, unione dei media europei di servizio pubblico, uno show tecnicamente grandioso, con un’impronta creativa forte. Il lavoro è stato organizzato in squadre di professionisti miste, composte da tecnici Rai e da colleghi internazionali: una collaborazione che ha funzionato perfettamente e ha portato reciproco arricchimento professionale e umano – un motivo, per Rai, di particolare soddisfazione. Questa esperienza conferma che la nostra azienda è un attore di primo piano nella scena internazionale della produzione dei media.
Anche l’Amministratore Delegato Carlo Fuortes ha voluto evidenziare il grande successo dell’Eurovision Song Contest targato Rai, confermando la statura internazionale dell’Azienda:
Gli ottimi ascolti dell’Eurovision Song Contest 2022 in Italia e all’estero dimostrano la ricchezza della musica di oggi, con tante e diverse tendenze e linguaggi musicali, e sono una conferma della statura internazionale della Rai. Nel nostro Paese gli spettatori risultano sei milioni 590 mila, lo share è stato del 41,9%. Un risultato mai raggiunto prima d’ora. La vittoria dell’Ucraina, in gara con un brano vitale e originale, premia anche un popolo al quale tutta l’Europa dimostra di stringersi in modo solidale.
La competizione tra cantanti e gruppi di 40 Paesi realizzata a Torino della nostra azienda in collaborazione con l’European Broadcasting Union, l’unione dei media europei di servizio pubblico, è stata una trasmissione di scala mondiale che ha coinvolto un pubblico variegato di cui i giovani hanno costituito la parte principale. Nell’organizzare questa rassegna, la Rai si è mostrata ulteriormente all’altezza di sfide tecnologiche e professionali che richiedono mezzi e personale all’avanguardia. Grazie a tutti i professionisti della nostra azienda che con competenza e capacità di sperimentare hanno reso possibile la grande festa della musica dell’Eurovision Song Contest.