Eurovision Song Contest – La storia del concorso negli anni ’90
Tutte le informazioni relative alle edizioni dell’Eurovision Song Contest dal 1990 al 1999.
Eurovision Song Contest 1990
Data: sabato 5 maggio 1990
Luogo: Koncertna Dvorana Vatroslav Lisinski, Zagabria
Televisione: JRT/Televizija Zagreb
Presentatori: Helga Vlahovic e Oliver Mlakar
Partecipanti: 22 paesi
Interval Act: Yugoslav Changes
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Italia – Toto Cutugno
Lo show
Nel 1990 parteciparono tutti e 22 i paesi dell’anno precedente.
L’unica novità fu che le cartoline di presentazione dei cantanti furono girate nei paesi da loro rappresentati. Questo non accadeva dal 1982.
L’organizzazione del concorso si rivelò estremamente costosa per la televisione iugoslava. Solo le cartoline furono un salasso finanziario. Il bilancio iniziale fu rapidamente superato, richiedendo l’utilizzo di lavoratori retribuiti in nero. I media iugoslavi criticarono i dirigenti della JRT proprio a causa dei costi dell’evento, mentre il paese era in piena crisi economica e la popolazione iugoslava in povertà.
Durante le prove i presentatori, Helga Vlahovic e Oliver Mlakar, all’epoca 45 e 54 anni rispettivamente, furono criticati a causa dell’età da alcuni membri della produzione e rappresentanti della stampa. Profondamente offesi, i due abbandonarono le prove e si rifiutarono di andare in diretta. Furono brevemente sostituiti da Rene Medvesek e Dubravka Markovic. Infine, Vlahovic e Mlakar ricevettero le scuse e ripresero il loro ruolo.
In questa edizione ci furono molte canzoni dedicate alla caduta del muro di Berlino ed all’Europa Unita. Falsa partenza per la Spagna, che si esibì per prima; la traccia pre-registrata non partì e il direttore d’orchestra ebbe dei problemi nell’ascolto della musica in cuffia e quindi si fermò.
Per la prima volta, l’Eurofestival ha una mascotte; si chiama Eurocat ed introduce i cantanti di ogni paese.
L’Italia vince per la seconda volta: Toto Cutugno conquista la prima posizione con il brano Insieme 1992, naturalmente dedicato all’unità Europea.
Toto Cutugno era così nervoso al termine delle procedure di voto, che, per la premiazione e la ripresa finale, indossò una giacca nera diversa da quella portata durante l’esibizione, che invece era bianca. Nella reprise finale, Cutugno, raggiunse il pubblico presente in sala.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Spagna | Azúcar Moreno | Bandido | 96 | 5 | |
2 | Grecia | Christos Callow & Wave/Χρίστος Καλλόου & Wave | Horis skopo/Χωρίς σκοπό | 11 | 19 | |
3 | Belgio | Philippe Lafontaine | Macédomienne | 46 | 12 | |
4 | Turchia | Kayahan Açar | Gözlerinin hapsindeyim | 21 | 17 | |
5 | Paesi Bassi | Maywood | Ik wil alles met je delen | 25 | 15 | |
6 | Lussemburgo | Céline Carzo | Quand je te rêve | 38 | 13 | |
7 | Regno Unito | Emma Booth | Give a little love back to the world | 87 | 6 | |
8 | Islanda | Stjórnin | Eitt lag enn | 124 | 4 | |
9 | Norvegia | Ketil Stokkan | Brandenburger Tor | 8 | 21 | |
10 | Israele | Rita/ריטה | Shara barchovot/שרה ברחובות | 16 | 18 | |
11 | Danimarca | Lonnie Devantier | Hallo-hallo | 64 | 8 | |
12 | Svizzera | Egon Egemann | Musik klingt in die Welt hinaus | 51 | 11 | |
13 | Germania | Chris Kempers & Daniel Kovac | Frei zu leben | 60 | 9 | |
14 | Francia | Joelle Ursull | White and black blues | 132 | 2 | |
15 | Iugoslavia | Tajči | Hajde da ludujemo | 81 | 7 | |
16 | Portogallo | Nucha | Há sempre alguém | 9 | 20 | |
17 | Irlanda | Liam Reilly | Somewhere in Europe | 132 | 2 | |
18 | Svezia | Edin-Ådahl | Som en vind | 24 | 16 | |
19 | Italia | Toto Cutugno | Insieme: 1992 | 149 | 1 | |
20 | Austria | Simone Stelzer | Keine Mauern mehr | 58 | 10 | |
21 | Cipro | Haris Anastasiou/Χάρης Αναστασίου | Milas poli/Μιλάς πολύ | 36 | 14 | |
22 | Finlandia | Beat | Fri? | 8 | 21 |
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Eurovision Song Contest 1991
Data: sabato 4 maggio 1991
Luogo: Studio 15 di Cinecittà, Roma
Televisione: RAI
Presentatori: Gigliola Cinquetti e Toto Cutugno
Partecipanti: 22 paesi
Interval Act: Arturo Brachetti (illusionista)
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Svezia – Carola Häggkvist
Lo show
Nel 1991 il numero di partecipanti fu lo stesso dell’anno precedente, ma al posto dei Paesi Bassi, che a causa di una festa nazionale non parteciparono, troviamo Malta che rientra nel concorso.
Il concorso originariamente si sarebbe dovuto tenere presso il Teatro Ariston di Sanremo; l’idea degli organizzatori era di onorare il Festival della canzone italiana che ha ispirò l’Eurovision. Ma dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq e lo scoppio della guerra del Golfo e delle prime avvisaglie di quella in Iugoslavia, la RAI decise nel gennaio 1991 decise di spostare il concorso da San Remo a Roma, al fine di garantire meglio la sicurezza delle delegazioni straniere. Ciò causò gravi problemi organizzativi e gravi ritardi. La sede e la scenografia (composta per la maggior parte da elementi usati a Cinecittà per girare vecchi film) fu completata il giorno della finale, poche ore prima dell’inizio della diretta. Inoltre, i ritardi non permisero agli artisti di provare quanto era necessario, provocando una certa tensione tra la produzione italiana e le delegazioni straniere.
Cutugno e la Cinquetti incontrarono diverse difficoltà sia con l’inglese che col francese, sia coi nomi degli artisti in gara. Questo causò rallentamenti e diversi errori durante la diretta.
Sfortunatamente ci furono alcuni problemi anche con l’orchestra che fu criticata da alcune delegazioni straniere. In primo luogo, durante le prove, i musicisti arrivarono spesso in ritardo, lamentando problemi al trasporto pubblico causati dalle piogge torrenziali che, in quei giorni, scesero su Roma. Poi, durante la trasmissione, ci furono degli errori da parte di alcuni musicisti. L’esempio più notevole fu l’assolo di uno dei sassofonisti, durante la canzone greca.
Al contrario dell’anno precedente le cartoline di presentazione dei cantanti mostravano i monumenti della città ospitante con gli artisti che cantavano famose canzoni italiane.
Quell’anno il “Gran Premio dell’Eurovisione” ebbe due vincitori: la Francia con “C’est le dernier qui a parlé qui a raison”, interpretato da Amina, e la Svezia con Fångad av en stormvind, cantata da Carola. Il regolamento prevedeva che in caso di pari merito, avrebbe vinto il paese col maggior punteggio ricevuto più volte; la vittoria andò perciò alla Svezia che aveva avuto più volte i 10 punti (I due Paesi avevano ricevuto lo stesso numero di volte i 12 punti).
All’inizio dell’esibizione svedese il suono nello studio di Cinecittà si interruppe bruscamente. Il pubblico in sala non sentì quasi nulla, ma Carola riuscì a mantenere la calma e a portare a termine la sua performance; il pubblico a casa ele giurie, invece, non si accorsero di nulla.
La Svizzera, ritorna a cantare in italiano con Sandra Simo che si esibisce in Canzone per te.
Peppino Di Capri canta in napoletano. La sua Comme è doce ‘o mare è settima.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Iugoslavia | Bebi Dol | Brazil | 1 | 21 | |
2 | Islanda | Stefán Hilmarsson & Eyjólfur Kristjánsson | Draumur um Nínu | 26 | 15 | |
3 | Malta | Georgina Abela & Paul Giordimaina | Could it be | 106 | 6 | |
4 | Grecia | Sophia Vossou/Σοφία Βόσσου | I anixi/Η άνοιξη | 36 | 13 | |
5 | Svizzera | Sandra Simò | Canzone per te | 118 | 5 | |
6 | Austria | Thomas Forstner | Venedig im Regen | 0 | 22 | |
7 | Lussemburgo | Sarah Bray | Un baiser volé | 29 | 14 | |
8 | Svezia | Carola Häggkvist | Fångad av en stormvind | 146 | 1 | |
9 | Francia | Amina Annabi | C'est le dernier qui a parlé qui a raison | 146 | 2 | |
10 | Turchia | İzel Çeliköz, Reyhan Karaca & Can Uğurluer | Iki dakika | 44 | 12 | |
11 | Irlanda | Kim Jackson | Could it be that I'm in love | 47 | 10 | |
12 | Portogallo | Dulce Pontes | Lusitana paixão | 62 | 8 | |
13 | Danimarca | Anders Frandsen | Lige der hvor hjertet slår | 8 | 19 | |
14 | Norvegia | Just 4 Fun | Mrs. Thompson | 14 | 17 | |
15 | Israele | Duo Datz/אורנה ומשה דץ | Kan/כאןכא | 139 | 3 | |
16 | Finlandia | Kaija Kärkinen | Hullu yö | 6 | 20 | |
17 | Germania | Atlantis 2000 | Dieser traum darf niemals sterben | 10 | 18 | |
18 | Belgio | Clouseau | Geef het op | 23 | 16 | |
19 | Spagna | Sergio Dalma | Bailar pegados | 119 | 4 | |
20 | Regno Unito | Samantha Janus | A message to your heart | 47 | 10 | |
21 | Cipro | lena Patroklou/Ελενα Πατρόκλου | S.O.S. | 60 | 9 | |
22 | Italia | Peppino di Capri | Comme è ddoce 'o mare | 89 | 7 |
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Eurovision Song Contest 1992
Data: sabato 9 maggio 1992
Luogo: Malmömässan, Malmö
Televisione: SVT
Presentatori: Harald Treutiger e Lydia Capolicchio
Partecipanti: 23 paesi
Interval Act: A Century Of Dance
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Irlanda – Linda Martin
Lo show
Con il ritorno dei Paesi Bassi, il numero di partecipanti del concorso del 1992 aumentò a 23.
Fu l’ultima partecipazione della Iugoslavia al concorso, prima di un ritiro definitivo causato dalla secessione delle sue repubbliche costituenti e dalle guerre che ne derivarono.
Le cartoline di presentazione dei cantanti cambiarono ancora: ogni partecipante mostrava le più popolari bellezze dei Paesi in gara. Le immagini vennero introdotte dalla mascotte di questa edizione del concorso, l’uccellino Eurobird.
La scenografia rappresentava un grande vascello vichingo con un drago fumante.
La vincitrice del “Gran Premio dell’Eurovisione” di quell’anno fu Linda Martin con il brano Why me?, per l’Irlanda. L’autore del brano fu Johnny Logan che, come solista, vinse il concorso nel 1980 con What’s another year e nel 1987 Hold me now come interprete.
La grande Mimì torna a rappresentare l’Italia. Rapsodia è il bellissimo brano col quale si classifica al quarto posto. Pochi secondi prima dell’esibizione qualcuno, dalla platea, urlò “Tanti auguri Mia” e la cantante rispose all’inatteso augurio, ringraziando il pubblico.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Spagna | Serafin Zubiri | Todo esto es la música | 37 | 14 | |
2 | Belgio | Morgane | Nous on veut des violons | 11 | 20 | |
3 | Israele | Dafna Dekel/דפנה דקל | Ze rak sport/זה רק ספורט | 85 | 6 | |
4 | Turchia | Aylin Vatankos | Yaz bitti | 17 | 19 | |
5 | Grecia | Cleopatra Pantazi/Κλεοπάτρα Πανταζή | Olu tu kosmu i Elpidha/Όλου του κόσμου η Ελπίδα | 94 | 5 | |
6 | Francia | Kali | Monté la riviè | 73 | 8 | |
7 | Svezia | Christer Björkman | I morgon är en annan dag | 9 | 22 | |
8 | Portogallo | Dina Veloso | Amor d'água fresca | 26 | 17 | |
9 | Cipro | Evridiki Theokleous/Ευρυδίκη Θεοκλέους | Teriazume/Ταιριάζουμε | 57 | 11 | |
10 | Malta | Mary Spiteri | Little child | 123 | 3 | |
11 | Islanda | Heart 2 Heart | Nei eða já | 80 | 7 | |
12 | Finlandia | Pave Maijanen | Yamma Yamma | 4 | 23 | |
13 | Svizzera | Daisy Auvray | Mister Music Man | 32 | 15 | |
14 | Lussemburgo | Marion Welter & Kontinent | Sou fräi | 10 | 21 | |
15 | Austria | Tony Wegas | Zusammen geh'n | 65 | 10 | |
16 | Regno Unito | Michael Ball | One step out of time | 139 | 2 | |
17 | Irlanda | Linda Martin | Why me? | 155 | 1 | |
18 | Danimarca | Kenny Lübcke & Lotte Nilsson | Alt det som ingen ser | 47 | 12 | |
19 | Italia | Mia Martini | Rapsodia | 111 | 4 | |
20 | Iugoslavia | Extra Nena | Ljubim te pesmama | 44 | 13 | |
21 | Norvegia | Merethe Trøan | Visjoner | 23 | 18 | |
22 | Germania | Wind | Träume sind für alle da | 27 | 16 | |
23 | Paesi Bassi | Humphrey Campbell | Wijs me de weg | 67 | 9 |
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Eurovision Song Contest 1993
Data: sabato 15 maggio 1993
Luogo: Green Glens Arena, Millstreet
Televisione: RTÉ
Presentatori: Fionnuala Sweeney
Partecipanti: 25 paesi
Interval Act: Linda Martin & Johnny Logan
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Irlanda –
Lo show
Nel 1993 ci furono 25 paesi in gara. La Iugoslavia si ritirò, (in effetti il paese non esisteva più), ma tre delle sue ex repubbliche, Bosnia e Erzegovina, Croazia e Slovenia, fecero il loro debutto. Questi tre paesi vinsero una competizione preliminare Kvalificacija za Millstreet (Qualificazione per Millstreet), tenutasi a Lubiana, in Slovenia, il 3 aprile 1993, fra sette paesi dell’Europa dell’est che volevano partecipare al “Gran Premio dell’Eurovisione” (oltre ai tre già citati ci furono Estonia, Romania, Slovacchia e Ungheria). I quattro paesi non classificatisi, avrebbero preso parte al concorso del 1994 secondo modalità rese note più tardi.
Le cartoline di presentazione dei cantanti, mostravano gli artisti di ogni paese, filmati in Irlanda durante la settimana di prove dello show.
L’emittente pubblica irlandese decise di tenere la gara a Millstreet, una piccola cittadina di appena 1 500 abitanti, situata nella campagna irlandese, nei pressi di Cork. In realtà, la RTÉ aveva ricevuto un’offerta molto interessante da uno dei cittadini di Millstreet, Noel C. Duggan, proprietario della Green Glens Arena, un ampio maneggio coperto. Duggan scrisse ai funzionari della televisione irlandese, la notte stessa della vittoria di Linda Martin a Malmö. Questa candidatura, a priori sorprendente, ricevette subito un forte sostegno da parte delle autorità e delle imprese, non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale. Di fronte a questa mobilitazione e notando che la Green Glens Arena era estremamente ben attrezzata, la RTÉ accettò la candidatura di Millstreet. Per l’occasione, la città e tutte le sue strutture furono rinnovate. Ma la decisione provocò una valanga di critiche da parte dei media europei, degli artisti partecipanti e delle delegazioni straniere che mostrarono insoddisfazione per la scelta di Millstreet. In un primo momento protestarono per il fatto di dover alloggiare a Cork e di dover prendere ogni giorno autobus e treno per raggiungere le prove. Poi lamentarono il fatto che non ci fosse abbastanza intrattenimento durante i periodi di riposo.
Il debutto della Bosnia e Erzegovina suscitò l’interesse e la simpatia dei media nei confronti della delegazione bosniaca. Il paese era infatti nel bel mezzo di una sanguinosa guerra. Al momento del concorso, il territorio bosniaco era parte in gran parte occupata e la sua capitale, Saraievo, circondata dall’esercito serbo. La delegazione bosniaca ebbe grandi difficoltà a lasciare il paese, dovendo correre sulla pista dell’aeroporto di Saraievo, per sfuggire alle pallottole dei cecchini. Il direttore bosniaco dovette rinunciare a imbarcarsi per questa ragione e a Millstreet fu sostituito dal direttore d’orchestra irlandese Noel Kelehan.
L’Irlanda, dopo la vittoria dell’anno precedente, vinse per la quinta volta il concorso grazie alla voce di Niamh Kavanagh e al brano In your eyes.
Enrico Ruggeri rappresenta l’Italia con il brano Sole d’Europa, piazzandosi al dodicesimo posto.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Italia | Enrico Ruggeri | Sole d'Europa | 45 | 12 | |
2 | Turchia | Burak Aydos | Esmer yarim | 10 | 21 | |
3 | Germania | Münchener Freiheit | Viel zu weit | 18 | 18 | |
4 | Svizzera | Annie Cotton | Moi, tout simplement | 148 | 3 | |
5 | Danimarca | Tommy Seebach Band | Under stjernerne på himlen | 9 | 22 | |
6 | Grecia | Keti Garbi/Καίτη Γαρμπή | Eladha, hora tu fotos/Ελλάδα, χώρα του φωτός | 64 | 9 | |
7 | Belgio | Barbara Dex | Iemand als jij | 3 | 25 | |
8 | Malta | William Mangion | This time | 69 | 8 | |
9 | Islanda | Inga Stefánsdóttir | Þá veistu svarið | 42 | 13 | |
10 | Austria | Tony Wegas | Maria Magdalena | 32 | 14 | |
11 | Portogallo | Anabela Braz Pires | A cidade (até ser dia) | 60 | 10 | |
12 | Francia | Patrick Fiori | Mama Corsica | 124 | 4 | |
13 | Svezia | Arvingarna | Eloise | 89 | 7 | |
14 | Irlanda | Niamh Kavanagh | In your eyes | 187 | 1 | |
15 | Lussemburgo | Modern Times | Donne-moi une chance | 11 | 20 | |
16 | Slovenia | 1X Band | Tih deeven dan | 9 | 22 | |
17 | Finlandia | Katri Helena | Tule luo | 20 | 17 | |
18 | Bosnia e Erzegovina | Fazla | Sva bol svijeta | 27 | 16 | |
19 | Regno Unito | Sonia Evans | Better the devil you know | 164 | 2 | |
20 | Paesi Bassi | Ruth Jacott | Vrede | 92 | 6 | |
21 | Croazia | Put | Don't ever cry | 31 | 15 | |
22 | Spagna | Eva Santamaria | Hombres | 58 | 11 | |
23 | Cipro | Zimboulakis & Van Beke/Ζυμπουλάκης & Van Beke | Mi stamatas/Μη σταματάς | 17 | 19 | |
24 | Israele | The Shiru Group/להקת שירו | Shiru/שירו | 4 | 24 | |
25 | Norvegia | Silje Vige | Alle mine tanker | 120 | 5 |
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Eurovision Song Contest 1994
Data: sabato 30 aprile 1994
Luogo: Point Theatre, Dublino (Baile Atha Cliath)
Televisione: RTÉ
Presentatori: Cynthia Ní Mhurchu e Gerry Ryan
Partecipanti: 25 paesi
Interval Act: Riverdance
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Irlanda – Paul Harrington e Charlie McGettigan
Lo show
Nel 1994 il numero di Paesi che volevano prendere parte al concorso divenne troppo grande per l’evento così l’EBU decise di instaurare un sistema di relegazione. I sette paesi che nel 1993 finirono negli ultimi sei posti della classifica (Belgio, Danimarca, Israele, Lussemburgo, Slovenia e Turchia) vennero relegati e persero il diritto di partecipare al “Gran Premio” di quest’anno. Italia e Lussemburgo si ritirarono volontariamente, per cui poterono debuttare sette paesi: Estonia, Lituania, Russia, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria.
Durante l’ultima prova generale, quella in cui le giurie votavano, la rappresentante polacca, Edyta Gorniak, cantò la sua canzone in inglese. Sei Paesi chiesero formalmente all’EBU la squalifica immediata della Polonia. Ma l’EBU cassò questa richiesta in quanto il regolamento richiedeva che ci fossero un minimo di tredici Paesi a richiedere l’esclusione della Polonia.
Per la terza volta consecutiva vinse l’Irlanda, ottenendo il maggior punteggio sino ad allora raggiunto, di 226 punti. La canzone s’intitolava Rock’n roll kids eseguita da Paul Harrington e Charlie McGettigan. La Polonia debutta alla grande, conquistando la seconda posizione.
Uno dei momenti più emozionanti della serata fu l’Interval Act Riverdance.
A partire da quest’anno i portavoce delle giurie nazionali appaiono in video e non sono più solo delle voci.
La nostra lingua è, comunque, presente grazie a Duilio, il rappresentante svizzero che canta Sto pregando.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Svezia | Marie Bergman & Roger Pontare | Stjärnorna | 48 | 13 | |
2 | Finlandia | CatCat | Bye bye baby | 11 | 22 | |
3 | Irlanda | Paul Harrington e Charlie McGettigan | Rock 'n' roll kids | 226 | 1 | |
4 | Cipro | Evridiki Theokleous/Ευρυδίκη Θεοκλέους | Ime anthropos ki ego/Είμαι άνθρωπος κι εγώ | 51 | 11 | |
5 | Islanda | Sigga | Nætur | 49 | 12 | |
6 | Regno Unito | Frances Ruffelle | Lonely symphony | 63 | 10 | |
7 | Croazia | Toni Cetinski | Nek'ti bude ljubav sva | 27 | 16 | |
8 | Portogallo | Sara Tavares | Chamar a música | 73 | 8 | |
9 | Svizzera | Duilio | Sto pregando | 15 | 19 | |
10 | Estonia | Silvi Vrait | Nagu merelaine | 2 | 24 | |
11 | Romania | Dan Bittman | Dincolo de nori | 14 | 21 | |
12 | Malta | Chris Scicluna & Moira Stafrace | More than love | 97 | 5 | |
13 | Paesi Bassi | Willeke Alberti | Waar is de zon | 4 | 23 | |
14 | Germania | Mekado | Wir geben'ne Party | 128 | 3 | |
15 | Slovacchia | Tublatanka | Nekone?ná piese? | 15 | 19 | |
16 | Lituania | Ovidijus Vyšniauskas | Lopšinė mylimai | 0 | 25 | |
17 | Norvegia | Elisabeth Andreasson & Jan Werner Danielson | Duett | 76 | 6 | |
18 | Bosnia e Erzegovina | Alma Čardžić and Dejan Lazarević | Ostani Kraj Mene | 39 | 15 | |
19 | Grecia | Costas Bigalis & The Sea Lovers/Κώστας Μπίγαλης & The Sea Lovers | To trehandiri/Το τρεχαντήρι | 44 | 14 | |
20 | Austria | Petra Frey | Für den Frieden der Welt | 19 | 17 | |
21 | Spagna | Alejandro Abad | Ella no es ella | 17 | 18 | |
22 | Ungheria | Friderika Bayer | Kinek mondjam el vétkeimet? | 122 | 4 | |
23 | Russia | Youddiph/Юдифь | Vječnij stranjik/Вечный странник | 70 | 9 | |
24 | Polonia | Edyta Gorniak | To nie ja | 166 | 2 | |
25 | Francia | Nina Morato | Je suis un vrai garçon | 74 | 7 |
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Eurovision Song Contest 1995
Data: sabato 13 maggio 1995
Luogo: Point Theatre, Dublino (Baile Atha Cliath)
Televisione: RTÉ
Presentatori: Mary Kennedy
Partecipanti: 23 paesi
Interval Act: Míchael Ó Suilleabháin & The Monks From Glenstal Abbey
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Norvegia – Secret Garden
Lo show
Nel 1995 l’Irlanda divenne l’unico paese ad ospitare il concorso per la terza volta consecutiva. L’Estonia, la Finlandia, la Lituania, i Paesi Bassi, la Romania, la Slovacchia e la Svizzera vennero relegate in quanto l’anno prima si classificarono agli ultimi sette posti. Rientrarono, però, i paesi relegati l’anno precedente: Belgio, Danimarca, Israele, Slovenia e Turchia. Il numero di paesi partecipanti scese, quindi, a 23; questo anche per far sì che la durata della manifestazione non superasse le tre ore.
Inizialmente, l’emittente pubblica irlandese non fu sicura di organizzare il concorso per la terza volta di seguito. La BBC si propose, avanzando l’idea di una produzione congiunta con RTÉ, a Belfast. I dirigenti della televisione irlandese rifiutarono e riuscirono ad ottenere ulteriori finanziamenti da parte del governo. Inoltre, ottennero dall’EBU l’assicurazione che in caso di una quarta vittoria non sarebbero stati obbligati a riorganizzare il concorso.
Poiché fu la quarantesima edizione, lo show iniziò con un filmato di tre minuti che ripercorreva gli anni precedenti.
La canzone vincitrice arrivò dalla Norvegia; il testo di Nocturne, interpretato dai Secret Garden, era composto di sole 24 parole.
L’Irlanda non vinse per la quarta volta, sebbene la violinista del duo norvegese fosse irlandese.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Polonia | Justyna Steczkowska | Sama | 15 | 18 | |
2 | Irlanda | Eddie Friel | Dreamin' | 44 | 14 | |
3 | Germania | Stone & Stone | Verliebt in dich | 1 | 23 | |
4 | Bosnia e Erzegovina | Davor Popovi? | Dvadeset prvi vijek | 14 | 19 | |
5 | Norvegia | Secret Garden | Nocturne | 148 | 1 | |
6 | Russia | Philip Kirkorov/Филипп Киркоров | Kolibjeljnaja dlja vulkana/Колыбельная для вулкана | 17 | 17 | |
7 | Islanda | Bo Halldórsson | Núna | 31 | 15 | |
8 | Austria | Stella Jones | Die welt dreht sich verkehrt | 67 | 13 | |
9 | Spagna | Anabel Conde | Vuelve conmigo | 119 | 2 | |
10 | Turchia | Arzu Ece | Sev | 21 | 16 | |
11 | Croazia | Magazin & Lidija Horvat-Dunjko | Nostalgia | 91 | 6 | |
12 | Francia | Nathalie Santamaria | Il me donne rendez-vous | 94 | 4 | |
13 | Ungheria | Csaba Szigetj | Új név a régi ház falán | 3 | 22 | |
14 | Belgio | Frédéric Etherlinck | La voix est libre | 8 | 20 | |
15 | Regno Unito | Love City Groove | Love City Groove | 76 | 10 | |
16 | Portogallo | Tó Cruz | Baunilha e chocolate | 5 | 21 | |
17 | Cipro | Alexandros Panayi/Αλέξανδρος Παναγής | Sti fotia/Στη φωτιά | 79 | 9 | |
18 | Svezia | Jan Johansen | Se på mej | 100 | 3 | |
19 | Danimarca | Aud Wilken | Fra Mols til Skagen | 92 | 5 | |
20 | Slovenia | Darja Švajger | Prisluhni mi | 84 | 7 | |
21 | Israele | Liora/ליאורה | Amen/אמן | 81 | 8 | |
22 | Malta | Mike Spiteri | Keep me in mind | 76 | 10 | |
23 | Grecia | Elina Konstantopoulou/Ελίνα Κωνσταντοπούλου | Pia prosefhi/Ποια προσευχή | 68 | 12 |
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Eurovision Song Contest 1996
Data: sabato 18 maggio 1996
Luogo: Oslo Spektrum, Oslo
Televisione: NRK
Presentatori: Ingvild Bryn e Morten Harket
Partecipanti: 23 paesi
Interval Act: Beacon Burning (Movie And Ballet)
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Irlanda – Eimear Quinn
Lo show
Nel 1996, in vista del grande numero di paesi che desideravano partecipare, il sistema di relegazione fu rimpiazzato da un sistema di qualificazione. Solo il vincitore dell’anno precedente fu ammesso direttamente al concorso. Per tutti gli altri potenziali partecipanti (29 paesi, ma solo altri 22 avrebbero partecipato) fu introdotta una nuova preselezione per il “Gran Premio dell’Eurovisione”. La preselezione fu condotta solamente in base a registrazioni audio. Ogni brano nazionale, della durata di non più di tre minuti, fu trasmesso su nastro. Gli artisti che cantavano sul nastro audio dovevano essere gli stessi che si sarebbero esibiti nella finale europea, se selezionati. Queste registrazioni furono spedite all’EBU a Ginevra. Una compilation di tutte le canzoni ricevute entro la data prescritta fu creata e trasmessa a tutti i paesi partecipanti. Ogni paese doveva selezionare una giuria di otto membri basandosi sullo stesso principio usato per la finale europea e questa giuria doveva valutare le canzoni, assegnando un punteggio ad ognuna, a scrutinio segreto. I risultati furono trasmessi all’EBU, 24 ore dopo la ricezione dei nastri per fax o telefono. Per evitare possibili influenze la giuria di preselezione non poteva essere la stessa della finale europea. I risultati furono annunciati il giorno seguente, nello stesso momento in cui veniva effettuata l’estrazione a sorte per l’ordine di apparizione dei vari paesi nella finale europea. I paesi selezionati furono l’Austria, il Belgio, la Bosnia Erzegovina, la Croazia, Cipro, l’Estonia, la Finlandia, la Francia, la Grecia, l’Islanda, l’Irlanda, Malta, i Paesi Bassi, la Polonia, il Portogallo, la Slovacchia, la Slovenia, la Spagna, la Svezia, la Svizzera, la Turchia ed il Regno Unito. La Danimarca, la Germania, Israele, la Macedonia, la Russia, la Romania e l’Ungheria non riuscirono ad entrare nei 22.
Il vincitore del “Gran Premio” fu l’Irlanda, che divenne il paese con più vittorie (sette). La canzone fu The Voice e l’interprete fu Eimear Quinn.
La televisione norvegese NRK cercò di modernizzare il concorso; per esempio fu utilizzata la realtà virtuale per le esibizioni, ma soprattutto per la visualizzazione dei voti. La presentatrice, infatti, si muoveva in realtà, in uno studio blu a cui venivano sovrapposte delle immagini create grazie alla grafica digitale.
Nelle cartoline di presentazione, ogni partecipante ricevette gli auguri da un rappresentante del governo.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Turchia | Şebnem Paker | Beşinci mevsim | 57 | 12 | |
2 | Regno Unito | Gina G | Ooh aah... just a little bit | 77 | 8 | |
3 | Spagna | Antonio Carbonell | ¡Ay, qué deseo! | 17 | 20 | |
4 | Portogallo | Lúcia Moniz | O meu coração não tem cor Cor | 92 | 6 | |
5 | Cipro | Constantinos Christoforou/Κωνσταντίνος Χριστοφόρου | Mono yia mas/Μόνο για μας | 72 | 9 | |
6 | Malta | Miriam Christine Borg | In a woman's heart | 68 | 10 | |
7 | Croazia | Maja Blagdan | Sveta ljubav | 98 | 4 | |
8 | Austria | George Nussbaumer | Weil's dr guat got | 68 | 10 | |
9 | Svizzera | Kathy Leander | Mon cœur l'aime | 22 | 16 | |
10 | Grecia | Mariana Efstratiou/Μαριάννα Ευστρατίου | Emis forame to himona anixiatika/Εμείς φοράμε το χειμώνα ανοιξιάτικα | 36 | 14 | |
11 | Estonia | Ivo Linna e Marja-Liis Ilus | Kaelakee Hääl | 94 | 5 | |
12 | Norvegia | Elisabeth Andreassen | I evighet | 114 | 2 | |
13 | Francia | Dan Ar Braz e L'Héritage des Celtes | Diwanit bugal | 18 | 9 | |
14 | Slovenia | Regina | Dan najlepih sanj | 16 | 21 | |
15 | Paesi Bassi | Maxine e Franklin Brown | De eerste keer | 78 | 7 | |
16 | Belgio | Lisa Del Bo | Liefde is een kaartspel | 22 | 16 | |
17 | Irlanda | Eimear Quinn | The voice | 162 | 1 | |
18 | Finlandia | Jasmine | Niin kaunis on taivas | 9 | 23 | |
19 | Islanda | Anna Mjöll Ólafsdóttir | Sjúbídú | 51 | 13 | |
20 | Polonia | Kasia Kowalska | Chcę znać swój grzech... | 31 | 15 | |
21 | Bosnia e Erzegovina | Amila Glamo?ak | Za nau ljubav | 13 | 22 | |
22 | Slovacchia | Marcel Palonder | Kým nás má | 19 | 18 | |
23 | Svezia | One More Time | Den vilda | 100 | 3 |
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Eurovision Song Contest 1997
Data: sabato 3 maggio 1997
Luogo: Point Theatre, Dublino (Baile Atha Cliath)
Televisione: RTÉ
Presentatori: Carrie Crowley e Ronan Keating
Partecipanti: 25 paesi
Interval Act: Boyzone
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Regno Unito – Katrina and the Waves
Lo show
Nel 1997 il sistema di preselezione fu modificato per permettere che tutti i paesi partecipassero al concorso almeno ogni due anni. Il vincitore del concorso precedente si qualificò automaticamente, mentre gli altri 24 paesi furono selezionati in base alla media dei loro punti negli ultimi cinque anni (il totale dei punti fu diviso per il numero di volte che il paese aveva partecipato).
Se ci fosse stato pari merito fra due o tre paesi, il numero totale di punti negli anni più recenti nei quali i paesi avevano partecipato sarebbe stato il fattore decisionale. Gli altri sette posti furono assegnati ai paesi che non furono ammessi l’anno precedente ma che trasmisero il concorso ed aderirono completamente alle regole. Questo sistema di rotazione fu ideato per ridurre il numero di paesi partecipanti; due liste emersero da questa organizzazione, quella dei partecipanti attivi e quella dei partecipanti passivi. Lo scopo era permettere a paesi diversi di fornire e così di mantenere una media di 23/25 partecipanti al concorso. Se uno dei partecipanti attivi avesse deciso di non partecipare al concorso, i servizi permanente dell’EBU avrebbero chiesto al paese seguente, nella lista dei partecipanti passivi, di diventare un partecipante attivo. Se la risposta fosse stata affermativa, il paese sarebbe entrato nel concorso; se negativa i servizi permanenti dell’EBU avrebbero chiesto al paese seguente e così via. Questo accadde per Israele, che quell’anno decise di non partecipare; il suo posto fu preso dalla Bosnia Erzegovina. Belgio, Finlandia, Romania e Slovacchia furono obbligate, secondo le nuove regole, a prendere una pausa dall’ESC di quest’anno.
Il concorso fu ospitato per la settima volta in Irlanda. La RTÉ finì quasi in bancarotta a causa degli alti costi; questo non fu una sorpresa dopo aver visto la moderna e gigantesca scenografia.
Poche ore prima della finale, l’organizzazione terroristica irlandese IRA inviò un messaggio al Point Theatre, che diceva che una bomba sarebbe esplosa nel palazzo. I funzionari della sicurezza si riunirono subito e nonostante la minaccia, decisero di far svolgere il concorso. Basarono la loro decisione sui risultati di una ispezione di sicurezza svolta durante il pomeriggio, con cani e metal detector, durante la quale non fu trovato nulla di sospetto. La notizia fu tenuta segreta per tutta la serata e rivelata solo la mattina successiva.
Quest’anno fu introdotto il televoto in Austria, Germania, Regno Unito, Svezia e Svizzera. Islanda ottenne 16 dei suoi 18 punti proprio da questi cinque paesi.
L’Irlanda ottenne il maggior numero di voti nei paesi che usavano il televoto, ma il “Gran Premio dell’Eurovisione” fu vinto dal Regno Unito con Love shine a light eseguita da Katrina and the Waves, che si trasformò in un successo internazionale.
Barbara Berta rappresenta la Svizzera con il brano, in italiano, Dentro di me.
L’Italia, ritorna all’Eurofestival con i Jalisse, che rischiano di vincere. Il loro brano, Fiumi di parole, però si classificherà solo al quarto posto. Per molti eurofans, questo brano sarà la migliore canzone presentata dall’Italia nella storia del concorso.
Da questo momento in poi la RAI non parteciperà più all’ESC sino all’edizione del 2011.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Cipro | Hara & Andreas Konstantinou/Χαρά & Ανδρέας Κωνσταντίνου | Mana mu/Μάνα μου | 98 | 5 | |
2 | Turchia | Şebnem Paker & Grup Etnic | Dinle | 121 | 3 | |
3 | Norvegia | Tor Endresen | San Francisco | 0 | 24 | |
4 | Austria | Bettina Soriat | One step | 12 | 21 | |
5 | Irlanda | Marc Roberts | Mysterious woman | 157 | 2 | |
6 | Slovenia | Tanja Ribič | Zbudi se | 60 | 10 | |
7 | Svizzera | Barbara Berta | Dentro di me | 5 | 22 | |
8 | Paesi Bassi | Mrs. Einstein | Niemand heeft nog tijd | 5 | 22 | |
9 | Italia | Jalisse | Fiumi di parole | 114 | 4 | |
10 | Spagna | Marcos Llunas | Sin rencor | 96 | 6 | |
11 | Germania | Bianca Shomburg | Zeit | 22 | 18 | |
12 | Polonia | Anna-Maria Jopek | Ale Jestem | 54 | 11 | |
13 | Estonia | Maarja-Liis Ilus | Keelatud maa | 82 | 8 | |
14 | Bosnia e Erzegovina | Alma Čardžić | Goodbye | 22 | 18 | |
15 | Portogallo | Célia Lawson | Antes do adeus | 0 | 24 | |
16 | Svezia | Blond | Bara hon älskar mig | 36 | 14 | |
17 | Grecia | Marianna Zorba/Μαριάννα Ζορμπά | Horepse/Χόρεψε | 39 | 12 | |
18 | Malta | Debbie Scerri | Let me fly | 66 | 9 | |
19 | Ungheria | V.I.P. | Miért kell, hogy elmenj? | 39 | 12 | |
20 | Russia | Alla Pugacheva/Алла Пугачёва | Primadonna/Примадонна | 33 | 15 | |
21 | Danimarca | Kølig Kaj | Stemmen i mit liv | 25 | 16 | |
22 | Francia | Fanny Torres | Sentiments songes | 95 | 7 | |
23 | Croazia | ENI | Probudi me | 24 | 17 | |
24 | Regno Unito | Katrina & The Waves | Love shine a light | 227 | 1 | |
25 | Islanda | Paul Oscar | Minn hinsti dans | 18 | 20 |
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Eurovision Song Contest 1998
Data: sabato 9 maggio 1998
Luogo: National Indoor Arena, Birmingham
Televisione: BBC
Presentatori: Ulrika Jonsson e Terry Wogan
Partecipanti: 25 paesi
Interval Act: Jupiter – The Bringer Of Jollity (Vanessa Mae & Lesley Garrett with others)
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Israele – Dana International
Lo show
Per il concorso del 1998 l’unico cambiamento alle regole di preselezione fu che il numero di posti per i partecipanti passivi non aveva più limiti.
Quell’anno fu introdotto il sistema di televoto per far sì che il pubblico fosse più partecipe nello show. Tuttavia, fu richiesta una giuria di sostegno nel caso ci fossero stati problemi durante le votazioni. Ogni paese fornì 24 linee telefoniche con i numeri che si concludevano con le cifre da 01 e 25. Ognuna di queste cifre rappresentava una canzone. Al pubblico furono dati tre minuti per votare, in considerazione del tempo limitato assegnato ai paesi per annunciare i loro risultati, che fu di cinque minuti. Per minimizzare il rischio che alcune persone votassero per la loro nazione mediante il televoto di altri paesi, i numeri di telefono furono installati in modo che comporli da altri paesi fosse impossibile. Ogni persona non poteva telefonare, più di tre volte, allo stesso numero. Questo nuovo sistema causò alcune polemiche. Alcuni lo gradirono perché avvicinava la gente al concorso, mentre altri erano scontenti del risultato finale. Una giuria nazionale inoltre fu richiesta per tutti i paesi e particolarmente per quelli che non avevano le infrastrutture per il televoto. Le regole furono applicate come per le giurie di sostegno, ma anziché avere 8 giurati, il numero fu aumentato a 16. Tutti i risultati dalle giurie furono trasmessi ai servizi permanenti dell’EBU e furono certificati da un notaio che era presente durante le votazioni per impedire frodi. Questa procedura fu applicata soltanto alle giurie di sostegno, nel caso i loro voti fossero stati usati a causa di problemi durante il televoto.
Il numero di partecipanti rimase 25. La Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia fece il suo debutto e la Slovacchia, Israele, la Romania, il Belgio e la Finlandia ritornarono al posto dell’Austria, della Bosnia Erzegovina, della Danimarca, dell’Islanda, dell’Italia e della Russia, che dovette prendere una pausa di un anno poiché la loro media dei voti era insufficiente affinché lo stato potesse partecipare.
Durante le prove, ci furono alcuni scontri tra la produzione e la delegazione greca. Il gruppo Thalassa, e il compositore della canzone, Yiannis Valvis, furono insoddisfatti della presentazione della loro esibizione. Valvis minacciò verbalmente il team della BBC. Fu dichiarata persona non gradita e gli fu revocato l’accredito e, quindi, dovette assistere alla finale dalla sua stanza d’albergo. Per quanto riguarda i Thalassa, si ritirarono dalla competizione durante il pomeriggio di sabato 9 maggio, ma, alla fine decisero di esibirsi durante la diretta.
Il vincitore del “Gran Premio” ebbe grande impatto, poiché fu Dana International, un transessuale di Israele, con la canzone Diva. Altra esibizione, difficile da dimenticare, fu quella di Guildo Horn; si classificò settimo, per la Germania, con la canzone Guildo hat euch lieb.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Croazia | Danijela Martinović | Neka mi ne svane | 131 | 5 | |
2 | Grecia | Thalassa/Θάλασσα | Mia krifi evesthisia/Μια κρυφή ευαισθησία | 12 | 20 | |
3 | Francia | Marie Line Marolany | Où aller | 3 | 24 | |
4 | Spagna | Mikel Herzog | ¿Qué voy a hacer sin ti? | 21 | 16 | |
5 | Svizzera | Gunvor Guggisberg | Lass ihn | 0 | 25 | |
6 | Slovacchia | Katarína Hasprová | Modlitba | 8 | 21 | |
7 | Polonia | Sixteen | To takie proste | 19 | 17 | |
8 | Israele | Dana International/דנה אינטרנשיונל | Diva/דיוו | 172 | 1 | |
9 | Germania | Guildo Horn & Die Orthopädischen Strümpfe | Guildo hat euch lieb! | 86 | 7 | |
10 | Malta | Chiara Siracusa | The one that I love | 165 | 3 | |
11 | Ungheria | Charlie | A holnap már nem lesz szomorú | 4 | 23 | |
12 | Slovenia | Vili Resnik | Naj bogovi sliijo | 17 | 18 | |
13 | Irlanda | Dawn Martin | Is always over now? | 64 | 9 | |
14 | Portogallo | Alma Lusa | Se eu te pudesse abraçar | 36 | 12 | |
15 | Romania | M?lina Olinescu | Eu cred | 6 | 22 | |
16 | Regno Unito | Imaani Saleem | Where are you | 166 | 2 | |
17 | Cipro | Michael Hajiyanni/Μιχάλης Χατζηγιάννης | Yenesis/Γένεσις | 37 | 11 | |
18 | Paesi Bassi | Edsilia Rombley | Hemel en aarde | 150 | 4 | |
19 | Svezia | Jill Johnson | Kärleken är | 53 | 10 | |
20 | Belgio | Mélanie Cohl | Dis Oui | 122 | 6 | |
21 | Finlandia | Edea | Aava | 22 | 15 | |
22 | Norvegia | Lars Fredriksen | Alltid sommer | 79 | 8 | |
23 | Estonia | Koit Toome | Mere lapsed | 36 | 12 | |
24 | Turchia | Tüzmen | Unutamazsin | 25 | 14 | |
25 | Macedonia del Nord | Vlado Janevski/Владо Јаневски | Ne zori, zoro/Не зори, зоро | 16 | 19 |
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Eurovision Song Contest 1999
Data: sabato 29 maggio 1999
Luogo: Binyaney Ha`ouma, Gerusalemme
Televisione: IBA
Presentatori: Yigal Ravid, Dafna Dekel e Sigal Shachmon
Partecipanti: 23 paesi
Interval Act: Dana International
Votazione: ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite
Vincitore: Svezia – Charlotte Nilsson
Lo show
Il concorso del 1999 destò alcune polemiche riguardanti i cambiamenti sulla lingua e sull’orchestra. Tutti i partecipanti avrebbero potuto scegliere la lingua in cui cantare. Per quanto riguarda l’orchestra, l’organizzazione che produceva il concorso, non era più obbligata a fornirne una. l’IBA, la TV israeliana, decise di non usare nessun orchestra, ma di far esibire gli artisti su basi musicali.
Nasce quest’anno la regola di Paesi Big 4; Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, in quanto maggiori finanaziatori dell’EBU, sono di diritto in Finale.
Il numero di partecipanti scese a 23. A causa del basso punteggio, la Finlandia, la Grecia, la Ex Repubblica Iugoslava di Macedonia, l’Ungheria, la Romania, la Slovacchia e la Svizzera presero una pausa di un anno e furono sostituite dalla Bosnia e Erzegovina, dalla Danimarca, dall’Islanda, dal Lettonia e dalla Lituania, partecipanti passivi dell’anno precedente. Tuttavia, il 23 ottobre, la Lettonia decise di non partecipare come partecipante attivo al concorso 1999.
In conformità con le regole, i servizi permanenti dell’EBU chiesero al paese dei partecipanti passivi con il maggior numero di punti se avesse intenzione di partecipare alla quarantaquattresima edizione. Quel paese era l’Ungheria, che declinò l’offerta. Sulla lista dei partecipanti passivi, seguiva il Portogallo, che accettò.
Importanti misure di sicurezza furono prese durante l’Eurovision Song Contest, sebbene l’atmosfera a Gerusalemme fu tranquilla.
Nuove misure furono prese per migliorare l’allestimento del concorso. In primo luogo, l’EBU decise di tenere una riunione dei capi delle delegazioni a Gerusalemme, due mesi prima del concorso. In secondo luogo, il sito Internet del “Gran Premio dell’Eurovisione” dell’Unione di Radiodiffusione Europea fu aggiornato e migliorato con nuove caratteristiche come i video clip delle canzoni del concorso. Infine si provò a creare un CD con la compilation dei brani del 1999, i cui proventi sarebbero andati a favore dei rifugiati del Kosovo. Purtroppo, questo CD non fu prodotto a causa di problemi con i diritti d’autore e i tempi di produzione.
La canzone croata Maria Magdalena fu sanzionata dopo il concorso, poiché utilizzò cori maschili sintetizzati, poiché il regolamento obbligava ad eseguire tutte le linee vocali dal vivo. La Croazia perse il 33% dei suoi punti, abbassando così la media dei punteggi degli ultimi cinque anni.
Il “Gran Premio” fu vinto dalla Svezia con una canzone in puro stile ABBA, Take me to your heaven, eseguita da Charlotte Nilsson.
Risultati
ORDINE | PAESE | INTERPRETE | TITOLO | PUNTEGGIO | POSIZIONE | |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Lituania | Aistė Smilgevičiūtė | Strazdas | 13 | 20 | |
2 | Belgio | Vanessa Chinitor | Like the wind | 38 | 12 | |
3 | Spagna | Lydia Rodríguez Fernández | No quiero escuchar | 1 | 23 | |
4 | Croazia | Doris Dragović | Marija Magdalena | 118 | 4 | |
5 | Regno Unito | Precious | Say it again | 38 | 12 | |
6 | Slovenia | Darja vajger | For a thousand years | 50 | 11 | |
7 | Turchia | Tuğba Önal & Grup Mistik | Dön artik | 21 | 16 | |
8 | Norvegia | Stig André Van Eijk | Living my life without you | 35 | 14 | |
9 | Danimarca | Trine Jepsen & Michael Teschl | This time I mean it | 71 | 8 | |
10 | Francia | Nayah | Je veux donner ma voix | 14 | 19 | |
11 | Paesi Bassi | Marleen van den Broek | One good reason | 71 | 8 | |
12 | Polonia | Mietek Szcześniak | Przytul mnie mocno | 17 | 18 | |
13 | Islanda | Selma Björnsdóttir | All out of luck | 146 | 2 | |
14 | Cipro | Marlain Angelidou/Μαρλέν Αγγελίδου | Tha 'ne erotas/Θα 'ναι έρωτας | 2 | 22 | |
15 | Svezia | Charlotte Nillson | Take me to your heaven | 163 | 1 | |
16 | Portogallo | Rui Bandeira | Como tudo começou | 12 | 21 | |
17 | Irlanda | Bronagh & Karyn Mullan | When you need me | 18 | 17 | |
18 | Austria | Bobbie Singer | Reflection | 65 | 10 | |
19 | Israele | Eden/עד | Happy birthday (Yom huledet)/(יום הולדת) | 93 | 5 | |
20 | Malta | Times 3 | Believe 'n' peace | 32 | 15 | |
21 | Germania | Sürpriz | Reise nach Jerusalem - Kudüs'e seyahat | 140 | 3 | |
22 | Bosnia e Erzegovina | Dino Merlin & Béatrice Poulot | Putnici | 86 | 7 | |
23 | Estonia | Evelin Samuel & Camille | Diamond Of Night | 90 | 6 |