Eurovision Song Contest – La storia del concorso negli anni ’20
Tutte le informazioni relative alle edizioni dell’Eurovision Song Contest dal 2020 al 2029.
Eurovision Song Contest 2020
La 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest si sarebbe dovuta svolgere presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, il 12, 14 e 16 maggio 2020.
Il 18 marzo 2020, l’EBU ha annunciato la cancellazione dell’evento a causa della pandemia di COVID-19.
Il 24 ottobre 2019 l’UER aveva annunciato lo slogan ufficiale dell’evento: Open Up, mentre il 28 novembre ne era stato presentato il logo: un disco che rappresentava, in ordine di debutto, i paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest in chiave astratta. La forma circolare del logo era stata ispirata da quelli disegnati per le edizioni del 1970, del 1976 e del 1980.
In seguito a questa cancellazione senza precedenti, l’EBU ha voluto sostituire l’evento con una serata speciale legata alla manifestazione, dal titolo “Eurovision: Europe Shine a Light”; che è stata trasmessa il 16 maggio 2020, giorno in cui era prevista la messa in onda della serata finale. A presentare la serata speciale Chantal Janzen, Edsilia Rombley e Jan Smit, gli stessi che avrebbero dovuto presentare l’Eurovision Song Contest 2020. La youtuber olandese Nikkie de Jager ha curato i contenuti web, per la serata evento.
Sono stati invitati a partecipare allo show tutti i 41 artisti selezionati originariamente per l’Eurovision Song Contest, che hanno inviato una clip registrata mentre cantavano il brano “Love Shine a Light”, oltre che diversi vincitori e concorrenti delle precedenti edizioni. Sono anche stati brevemente mostrati i brani selezionati per l’Eurovision Song Contest 2020, già presentati integralmente durante due dirette su YouTube intitolate “Eurovision Song Celebration” (trasmesse al posto delle due semifinali) e durante gli “Eurovision Home Concerts”.
Per l’Italia c’è Diodato, che avrebbe dovuto rappresentare il nostro paese con “Fai rumore”. Per lui un’esibizione emozionante con una scenografia speciale: l’Arena di Verona completamente vuota.
Eurovision Song Contest 2021
Data: martedì 18 maggio, giovedì 20 maggio e sabato 22 maggio
Luogo: Rotterdam Ahoy
Televisione: AVROTROS/NOS/NPO
Presentatori:Chantal Janzen, Edsilia Rombley, Jan Smit, Nikkie de Jager
Partecipanti: 39
Opening Act Prima Semifinale: “Feel Something” – Duncan Laurence
Opening Act Seconda Semifinale: “Forward Unlimited” – Redo and Eefje de Visser
Opening Act Finale: Flag parade – “Venus” remixata dal DJ Pieter Gabriel
Interval Act Prima Semifinale: “The Power of Water” – Davina Michelle e Thekla Reuten
Interval Act Seconda Semifinale: “Close Encounter of a Special Kind” – Ahmad Joudeh e Dez Maarsen
Interval Act Finale: “Hero”, “Ten Feet Tall” e “Titanium”- Afrojack, Glennis Grace e Wulf, “Rock the Roof” – Måns Zelmerlöw, Teach-In con Getty Kaspers, Sandra Kim, Lenny Kuhr, Helena Paparizou, Lordi, “Arcade” e “Stars” – Duncan Laurence, “The Human Countdown”
Votazione: sia nella semifinale che nella finale ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite. Tutti i paesi utilizzano il televoto e le giurie.
Vincitore: Italia – Måneskin
Lo show
L’Eurovision Song Contest 2021 è stata la 65ª edizione dell’annuale concorso canoro, che si è svolto presso la Rotterdam Ahoy, nei Paesi Bassi dal 18 al 22 maggio 2021, grazie alla vittoria di Duncan Laurence con Arcade nell’edizione precedente. Si tratta della quinta edizione dell’Eurovision svoltasi nei Paesi Bassi (dopo le edizioni del 1958, 1970, 1976 e 1980).
A seguito della cancellazione l’EBU ha valutato la possibilità di consentire ai brani selezionati di competere nel 2021; tuttavia, il 20 marzo 2020, è stato confermato che, in conformità al regolamento, ciò non sarebbe avvenuto, lasciando però la possibilità alle singole emittenti di selezionare nuovamente i rappresentanti annunciati per il 2020.
Il 16 maggio 2020 l’EBU e AVROTROS hanno confermato che lo slogan ufficiale dell’evento sarebbe rimasto Open Up, il medesimo pianificato per l’edizione annullata. Successivamente, con la conferma dei 41 potenziali paesi che avrebbero dovuto prendere parte anche all’edizione precedente, è stato annunciato il nuovo logo dell’evento, molto simile al medesimo precedentemente pianificato, ovvero un disco rappresentante i paesi partecipanti all’Eurovision Song Contest in chiave astratta; rispetto al precedente, però, il nuovo logo si basa sulla posizione geografica (il cui centro è rappresentato dalla città di Rotterdam) anziché sull’ordine cronologico di debutto. La forma circolare del logo è stata ispirata da quelli disegnati per le edizioni del 1970, del 1976 e del 1980.
Il 18 giugno 2020 l’UER ha comunicato che avrebbe approvato, solo per quest’edizione, l’utilizzo di voci pre-registrate durante l’esibizione. L’uso delle voci sarà del tutto facoltativo, infatti ogni delegazione avrà comunque la possibilità di utilizzare dei coristi, sia sul palco che fuori. Inoltre sarà consentito anche l’utilizzo di una combinazione di voci dal vivo e registrate. Tutte le voci principali che eseguono la canzone sul palcoscenico, compreso un eventuale uso del lead dub, dovranno comunque essere eseguite obbligatoriamente dal vivo sul palco all’interno dell’arena. Questa scelta è stata presa per offrire alle nazioni partecipanti la possibilità di viaggiare con delegazioni più piccole, oltre che ad evitare la cancellazione di edizioni future della manifestazione.
L’Armenia si è ritirata dal concorso, mentre la Bielorussia è stata esclusa dal concorso per aver presentato un brano con forti riferimenti politici.
I finalisti della Prima Semifinale furono: Azerbaigian, Belgio, Cipro, Israele, Lituania, Malta, Norvegia, Russia, Svezia e Ucraina.
I finalisti della Seconda Semifinale furono: Albania, Bulgaria, Finlandia, Grecia, Islanda, Moldavia, Portogallo, San Marino, Serbia e Svizzera.
A rappresentare San Marino c’è Senhit con il brano Adrenalina, che in Finale termina la gara al 23° posto.
Dopo 13 edizioni, come visto, l’Italia rientra all’Eurovision Song Contest e lo fa alla grande. Il nostro rappresentante Raphael Gualazzi, infatti, si classifica al secondo posto (primo per le giurie nazionali) con la canzone vincitrice della sezione giovani di Sanremo 2010, Follia d’amore (Madness of love), che per l’occasione viene cantata in parte in inglese.
A vincere è l’Italia con il brano “Zitti e buoni”, interpretato dai Måneskin e scritto dai componenti della band Damiano David, Ethan Torchio, Thomas Raggi e Victoria De Angelis. Questa è stata la terza vittoria dell’Italia nel concorso, dopo le vittorie nel 1964 e nel 1990. L’Italia è il secondo membro dei “Big Five” a vincere il concorso dalla costituzione del gruppo che finanzia in modo significativo il concorso ogni anno, dopo la vittoria della Germania nel 2010.
Risultati
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Eurovision Song Contest 2022
Luogo: Palasport Olimpico Torino
Televisione: RAI
Presentatori: Laura Pausini, Alessandro Cattelan, Mika
Partecipanti: 40
Opening Act Prima Semifinale: “The Sound Of Beauty”
Opening Act Seconda Semifinale: “The Italian Way”
Opening Act Finale: “The Sound of Peace”, Medley di Laura Pausini, Flag Parade
Interval Act Prima Semifinale: “The Dance of Beauty” (Dardust, Benny Benassi, Sophie and the Giants e Sylvia Catasta) e Diodato
Interval Act Seconda Semifinale: Laura Pausini e Mika, Il Volo
Interval Act Finale: Måneskin, Mika, Gigliola Cinquetti
Votazione: sia nella semifinale che nella finale ogni paese assegna 12, 10, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2 e 1 punto alle dieci canzoni preferite. Tutti i paesi utilizzano il televoto e le giurie.
Vincitore: Ucraina – Kalush Orchestra
Lo show
L’Eurovision Song Contest 2022 è stata la 66ª edizione dell’annuale concorso canoro, che si è svolto presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia dal 10 al 14 maggio 2022, in seguito alla vittoria dei Måneskin con Zitti e buoni nell’edizione precedente; è stata la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Italia, dopo le edizioni del 1965 e del 1991.
Il 27 novembre 2021 è stato annunciato che la scenografia sarebbe stata curata dall’italiana Francesca Montinaro, già ideatrice della scenografia del Festival di Sanremo nel 2013 e nel 2019. Il design della scenografia, denominata “The Sun Within”, è stato svelato il 18 febbraio 2022.
Il successivo 27 dicembre è stato annunciato che la regia dell’evento sarebbe stata curata da Duccio Forzano (già a capo della regia del Festival di Sanremo nel 2010, 2011, 2013, 2014, 2018 e 2019) e da Cristian Biondani, regista di svariati programmi televisivi e videoclip musicali.
Il 2 febbraio 2022, nel corso della seconda serata del Festival di Sanremo, sono stati annunciati i conduttori dell’evento: il conduttore televisivo Alessandro Cattelan, la cantante Laura Pausini e il cantante libano-britannico Mika.
Lo slogan dell’edizione è “The Sound of Beauty” ed è stato reso noto il 21 gennaio 2022 tramite un comunicato stampa congiunto della Rai e dell’EBU mentre il logo dell’evento, disegnato dall’agenzia Flopicco, raffigura una sfera circondata da una rappresentazione cimatica con i colori dalla bandiera italiana.
L’Armenia ritorna in concorso, mentre la Russia è stata esclusa dal concorso alla luce dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
I finalisti della Prima Semifinale furono: Armenia, Grecia, Islanda, Lituania, Moldavia, Norvegia, Portogallo, Paesi Bassi, Svizzera e Ucraina.
I finalisti della Seconda Semifinale furono: Australia, Azerbaigian, Belgio, Estonia, Finlandia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia e Svezia.
A rappresentare San Marino c’è Achille Lauro con il brano “Stripper”, che si ferma in semifinale al 14° posto con 50 punti.
Per l’Italia ci sono Mahmood e Blanco con “Brividi”, che terminano la gara al 6° posto con 268 punti
A vincere è l’Ucraina con il brano “Stefania”, interpretato dai Kalush Orchestra che chiudono la gara con 631 punti.
Risultati
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