Abbiamo seguito in arena la prova per le giurie dei nostri portabandiera, Ermal Meta e Fabrizio Moro. Il pubblico europeo potrà votarli domani sera nella Finale dell’Eurovision Song Contest 2018 ma stasera gli interpreti di Non mi avete fatto niente sono stati giudicati dai giurati internazionali. Vi raccontiamo le nostre impressioni sull’esibizione vista stasera.

Le emozioni e i risvolti della serata si possono subito sintetizzare: battaglia per la vittoria a due tra Cipro e Israele mentre le giurie sicuramente premieranno Italia e Francia.

La finale di quest’anno resterà una delle migliori mai viste perchè premia la diversità dei generi musicali e, all’interno della stessa, ciascuno troverà la sua canzone preferita o che rispecchia i propri gusti. Che sia la canzone romantica spagnola o l’hip-hop dance sloveno, la pop dance radiofonica svedese o la ballata dal sapore balcanico offerta dalla Moldavia le emozioni sono tutte da vivere, passando attraverso il metal ungherese o la dance israeliana, fino ad arrivare al toccante brano tedesco o alla melodia estone, di una classe assoluta. Per concludere, letteralmente, con l’Italia, uno dei brani più elevati che abbiamo mai presentato e che l’Eurovision abbia mai apprezzato, retto da uno spessore vocale e di scena, quello di Ermal Meta e Fabrizio Moro, incensurabile.

L’arena, si sa, ama i brani ballabili e per questa ragione non appena si alza il ritmo giungono gli applausi e le urla, ma il calore popolare (e che quindi dovrebbe essere espresso dal televoto) si deve misurare con il giudizio delle giurie che, come tali, dovrebbero apprezzare in questa serata i brani più elevati. Con questa consapevolezza ci auguriamo che l’Italia possa ricevere molti voti e apprezzamenti, così come noi ne abbiamo ricevuti ogni giorno in sala stampa. L’esplosione di compiacimento e allegria sicuramente è stata per Israele (quasi tutti ballavano imitando le gesta di Netta) ma forse ancor più per Cipro, accogliendo con un boato il solo apparire sugli schermi l’annuncio del Paese al termine della cartolina di presentazione.

Potendo stilare un ipotetico podio, registrando le emozioni di questa serata, possiamo assolutamente inserire la Francia. L’eccezionale Madame Monsieur non solo intona un brano meraviglioso, ma riesce anche a coinvolgere il pubblico.

Salvador Sobral, ospite della serata e che ricanta “Amar Pelos Dois” in un duo con Caetano Veloso, è accompagnato dal solo pianoforte ed è da pelle d’oca.

Incrociamo le dita per il nostri ragazzi con la consapevolezza di partecipare a testa altissima e con la speranza di ricevere quanti più voti possibili domani con il televoto (ricordiamo, da parte di tutti gli altri Paesi in quanto noi non possiamo autovotarci).

Non perdete quindi la serata trasmessa su Rai 1 domani a partire dalle 21.00: Eleni Foureira ricorda tanto, per movenze e ballata, Helena Paparizou (che, con la vicina Grecia, vinse l’Eurovision del 2005) e se tanto ci dà tanto…

Una buonanotte, da Lisbona.