Il sito olandese RTL Boulevard ha reso pubblico che l’European Broadcasting Union (EBU) ha commissionato un’indagine indipendente sull’Eurovision Song Contest 2024.
L’indagine è stata avviata in seguito a diverse denunce riguardanti un’atmosfera di lavoro poco sicura durante l’edizione del concorso svoltasi a Malmö.
L’indagine prevede di intervistare le delegazioni che hanno partecipato all’Eurovision 2024, se lo si desidera in forma anonima. Le lamentele sul clima poco sereno che si è respirato durante i giorni del concorso, sono arrivate principalmente dai Paesi Bassi, ma anche da altre Nazioni, tra cui Irlanda, Svizzera e Portogallo. In totale, dopo il concorso canoro, ci sono stati più di 13 reclami da parte di varie delegazioni.
L’EBU stessa ha confermato la notizia e ha dichiarato al media olandese:
L’European Broadcasting Union (EBU) si impegna a migliorare continuamente i propri servizi ed eventi. Per rafforzare ulteriormente l’Eurovision Song Contest, abbiamo chiesto a un esperto indipendente di esaminare l’Eurovision 2024 di Malmö per condividere con gli organi direttivi dell’EBU intuizioni e insegnamenti per sostenere il continuo miglioramento di questo evento globale.
Il caso dei Paesi Bassi
Sicuramente, uno dei momenti che ha generato maggiori polemiche è stato quello della squalifica di Joost Klein, in rappresentante dei Paesi Bassi.
L’emittente AVROTROS, in merito ha rilasciato la seguente dichiarazione:
L’indagine sull’incidente avvenuto dopo la performance di Joost Klein nella seconda semifinale è ancora in corso presso la Procura svedese. Durante l’indagine, purtroppo, non possiamo entrare nei dettagli, nelle circostanze e nella gestione dell’incidente perché ciò potrebbe influenzare l’indagine.
Possiamo dire che, sulla base delle informazioni che avevamo allora e che abbiamo adesso, continuiamo a credere che la squalifica sia stata inutile e sproporzionata.
Rispetto all’indagine dell’EBU, la TV olandese dichiara:
AVROTROS, come altri Paesi partecipanti, ha ricevuto dall’EBU la richiesta di collaborare a un’indagine. Abbiamo deciso di collaborare, con le dovute cautele. AVROTROS ritiene che sia necessaria un’indagine più ampia, approfondita e veramente indipendente per affrontare i problemi strutturali.
Non solo l’organizzazione a Malmö e l’EBU, ma anche il ruolo e il mandato del Gruppo di riferimento (il comitato dei Paesi partecipanti delegati), le regole/procedure e le possibilità di ricorso in caso di reclami, nonché la crescente pressione sugli artisti e sulle delegazioni nel periodo precedente e durante il concorso canoro dovrebbero essere oggetto di indagine da parte di un’agenzia di ricerca riconosciuta e indipendente.
Infine, sulle future partecipazioni dei Paesi Bassi al concorso, l’emittente ha affermato:
L’Eurovision Song Contest è stato creato per unire Paesi e popoli attraverso la musica e per incoraggiare la fratellanza reciproca. Questo dovrebbe essere il punto di partenza per gli organizzatori e per tutti i Paesi partecipanti.
Fino a quando AVROTROS non avrà la certezza che verranno apportati degli aggiustamenti strutturali per riportare al centro gli artisti e il loro messaggio musicale, continueremo a prendere in considerazione la partecipazione al concorso canoro.