Achille Lauro si aggiudica la vittoria della prima edizione di Una voce per San Marinoguadagnandosi così il palco dell’Eurovision Song Contest 2022 con la canzone “Stripper”. Il secondo posto se lo aggiudicano Burak Yeter e Alessandro Coli, mentre la medaglia di bronzo va a Aaron Sibley.

L’artista guadagna il primo posto con un brano nelle corde di quello sanremese, un pop rock che riprende numerose citazioni ad artisti e canzoni del panorama mondiale (“like a virgin / I love Britney / All I need is love / stupido uomo nessuno mi può giudicare / Personal Jesus“). La canzone è un inno alla libertà di essere sé stessi, tema molto ricorrente nei brani di Achille Lauro.

La finale, presentata da Senhit e dal conduttore Jonathan Kashanian, si è svolta all’interno del Teatro Nuovo di Dogana di San Marino. L’ordine di esibizione degli artisti in gara è il seguente:

  1. Elena e Francesco Faggi – Nothing can blow me out
  2. Matteo Faustini – L’ultima parola
  3. Aaron Sibley – Pressure
  4. Ivana Spagna – Seriously in Love
  5. Vina Rose – Sweet Denial
  6. Cristina Ramos – Heartless Game
  7. Alessia Labate – World Falls Down
  8. Achille Lauro – Stripper
  9. Mate – DNA
  10. Tony Cicco, Deshdeus & Alberto Fortis – Sono un uomo
  11. Basti – Running
  12. Francesco Monte – Mi ricordo di te (Adrenalina)
  13. Kurt Cassar – Tears of Gold
  14. Valerio Scanu – Io credo
  15. MeriCler – Tiramisù
  16. Burak Yeter & Alessandro Coli – More than you
  17. Camille Cabaltera – Move Em Like You Never Did
  18. Fabry & Labiuse feat. Miodio – Blu

Achille Lauro: una carriera di sperimentazioni

Pseudonimo di Lauro De Marinis, è un rapper, cantautore e showman nato a Verona nel 1990 e cresciuto a Roma. La sua carriera artistica parte nel 2012, quando viene pubblicato il suo primo mixtape (Barabba Mixtape) come produzione indipendente. Ciò gli consente di entrare nelle grazie di alcuni esponenti della scena rap romana, tra cui il famoso Noyz Narcos, grazie al quale Achille Lauro entra nella famosa etichetta discografica gestita da Shablo e Marracash, la Roccia Music. Nel 2014 viene pubblicato in free download l’album Achille Idol immortale, in cui appaiono featuring con Marracash, Gemitaiz e Coez. 

Da qui inizia il successo: Roccia Music investe tantissimo su Achille Lauro, producendo prima un EP di successo (Young Crazy EP) e successivamente l’album Dio c’è,  annunciato e pubblicato nel 2015. L’anno successivo Lauro abbandona Roccia Music per creare una propria etichetta discografica, la No Face Agency, con lui inizia subito a lavorare all’album Ragazzi madre, momento in cui si consacra il sodalizio con Boss DomsNel 2017, Lauro firma un contratto con la Sony.

Nel corso di quell’anno, Lauro si avvicina progressivamente alla nuova scuola degli artisti emergenti, creando dei brani in linea con la nascente trap, ponendosi di fatto come pioniere del genere definito samba trap. Nel giugno del 2018 pubblica l’album Pour l’amour, sempre in collaborazione con Boss Doms, dove emergono notevoli sperimentazioni musicali e in cui sono contenute influenze di diversi generi musicali.

La “trilogia del passato”

Dopo Sanremo esce l’album 1969, in cui le sonorità si avvicinano al pop rock, interamente in collaborazione con Boss Doms, e nel 2020 Achille Lauro firma il suo ingresso nella Warner Music Italy, con cui pubblica l’album 1990, il sesto album in studio. In questo periodo vengono sperimentate le sonorità della musica dance in collaborazione con svariati artisti del panorama musicale italiano, tra cui Annalisa, Capo Plaza e Ghali. A dicembre esce un nuovo progetto dalle sonorità jazz-swing, intitolato 1920 – Achille Lauro & The Untouchable Band, con cui conclude la cossiddetta “trilogia del passato” iniziata con gli album precedenti. 

Le partecipazioni a Sanremo

La prima partecipazione di Achille Lauro a Sanremo risale al 2019, dove si aggiudica il nono posto con la canzone Rolls Royce. Il brano, considerabile come un pezzo dalle sonorità rock, viene accolto positivamente dalla stampa e dal pubblico, tanto che risulta essere il terzo brano sanremese più ascoltato su Spotify di quell’anno.

Il secondo Sanremo arriva l’anno successivo, nel 2020, con il brano Me ne frego. Achille Lauro fa molto parlare di sé grazie agli outfit scelti nelle diverse serate, tutti firmati Gucci, che lo portano sul palco prima in una tuta aderente che richiama San Francesco, poi nei panni della duchessa Luisa Casati, poi ancora come David Bowie e infine negli invadenti vestiti di Elisabetta I. Termina il festival all’ottavo posto.

L’edizione di Sanremo 2021, tenutasi a marzo e senza pubblico a causa della situazione sanitaria mondiale, prevede Achille Lauro come ospite fisso per tutte le sere. Ogni sera, Lauro rappresenta un quadro musicale diverso. I generi musicali omaggiati sono stati il glam rock, il rock ‘n roll, il pop, il punk rock e la musica classica. 

Achilel Lauro

Primo quadro di Achille Lauro a Sanremo 2021

Nel 2022 partecipa al suo quarto Sanremo consecutivo, dove si presenta con il brano Domenica. Dalle sonorità un po’ ripetitive del pop rock delle edizioni precedenti, Achille Lauro termina il Festival al quattordicesimo posto.